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Inviato: 6 Mar 2011 13:00
Oggetto: diavolo in terra, angelo in cielo. a mio fratello Christian
Salve a tutti.
Mi chiamo Alessandra e scrivo dalla provincia di Pescara, e no, non sono una motociclista. In realtà non guido neanche la macchina e ho sempre avuto una fifa blu della velocità.
Mi trovo qui a scrivere su questo forum, però, per una ragione ben precisa. La ragione più importante di questa vita e dell’altra… Christian. Mio fratello. Un biker di prim'ordine davvero, che il 17 Luglio scorso ci ha lasciati a Ortona dei Marsi (AQ) in seguito a un malore, mentre era in sella alla sua piccola. Aveva 24 anni.
Vi scrivo per lui e per me, perché da quando è andato via non posso più fare a meno di tendere l’orecchio ogni volta che sento un tuono arrivare da lontano, pur sapendo bene che la sua R1 e il suo scarico Mivv non vibreranno più sotto a un corpo che diventava tutt’uno con la sella, il cupolino e il serbatoio… Pur sapendo che in tanti hanno una moto simile ma che solo la sua era l’estensione di un carattere veramente forgiato nel fuoco; pur sapendo che solo la sua morde e s’incazza come mordeva e s’incazzava lui… pur sapendo che Lei tornerà a casa e lui no…
Il 26 Settembre 2010, grazie al Motoclub Lupi del Cigno e al suo Presidente Enzo, alla mia famiglia e allo sforzo e alla vicinanza di tanti amici, abbiamo percorso le strade che Christian amava e amerà per sempre. Il primo motoraduno in suo onore, dedicato esclusivamente alle moto da strada (siamo fan principalmente delle moto da corsa ma non snobbiamo nessuno), ha mosso da Cugnoli, il nostro paese (intonando alla partenza un bel concerto, superato solo da quello nel giorno del funerale, per potenza e intensità…) alla volta di Pescina, passando per Scafa, Popoli, Vittorito, Raiano, Castelvecchio Subequo, Goriano Sicoli, Cocullo, Ortona dei Marsi (con una sosta proprio sul luogo dell’incidente, sulla SP60, in località Castiglione di Ortona dei Marsi).
Quest’anno, in occasione del primo anniversario dalla scomparsa, ripercorreremo ancora quelle meravigliose strade, con la speranza di essere più numerosi, più motivati, più coinvolti, più liberi. Come lui, che è libero nel sole e nel vento.
Seppure il forum preveda regole ben precise (spero di non aver sbagliato nel fare questa presentazione un po’ atipica) mi piacerebbe rendervi partecipi dell’iniziativa, dettagliandola poi nella sezione apposita, e che voi rendeste partecipi tanti altri. Perché io di fratello ne ho uno solo, ma lui, andandosene, mi ha fatto capire che sotto a ogni casco, su ogni carena e dentro ogni tuta, ci sono altri fratelli su cui, per un giorno, un unico giorno all’interno di una stagione di fuoco, io devo poter contare.
Alessandra
Ultima modifica di alexkelevra il 6 Mar 2011 18:05, modificato 1 volta in totale