Ecco a voi i report dell'uscita di oggi, a rischio fino all'ultimo causa previsioni non incoraggianti per la pioggia.
Il ritrovo era fissato al solito piazzale del Camposanto di Monserrato, dove, dopo un ultimo conciliabolo via forum, ci ritroviamo per valutare meglo la situazione climatica.
Nella marca paulese ci ritroviamo io, Pietro Pietrus col suo monster 1000 rosso, Dada, ancora indecisa se partecipare o meno, e buon ultimo,Paolo Pazed, pronto a tornare nel letto che ha lasciato a malincuore...
Un paio di gocce stavano già creando un sussulto di panico, e se Walterix non fosse stato in attesa sopra il cavalcavia della pedemontana ad Assemini, il gruppo di coraggiosi era già pronto a ritornare alle natie dimore
Comunque, dopo qualche problema coi tempi, visto che qualcuno (per scaramanzia, dice lui) non aveva ancora fatto il pieno, e ha risolto tagliando la chicane della 130 (vero Paolo?
), ci ricongiungiamo con Walter e iniziamo il lungo e noioso traferimento fino alle curve della Nuxis, che affrontiamo con estrema attenzione, visto l'asfalto un po'umido (io in prims, vista la disavventura di 2 domeniche fa) 
La sosta al bar di Narcao viene spontanea, e questa volta dobbiamo ringraziare il mitico Pietro, autore del cumbido, malgrado Pazed si fosse offerto di pagare con 5 euro, presi dall'edizione albanese del Monopoli, mentre io avessi per l'occasione la solita banconota da 200 euro che nessuno ti vuole cambiare
Dopo le foto di rito (con Dada che ha convinto, amarolla o po forza, una indigena a farcele), prendendo coraggio dal cielo grigio ma non piovoso, continuiamo il giro per le curve di Terraseo, che affrontiamo col freno a mano tirato, braccia alzate e 4 frecce accese, visti gli ultimi avvenimenti funesti
Arrivati a Bindua riforniamo e decidiamo di arrivare fino ad Arbus, visto che tanto la Sant'Angelo sarà umida e pericolosa.
Con una buona andatura superiamo lo spettacolo del Pan di Zucchero (paesaggi degni della Cornovaglia), e arriviamo fino a Buggerru, dove, dopo una piccola sosta ripartiamo per le curve di Arbus.
La strada tortuosa in salita è bellissima da affrontare e l'asfalto e in buone condizioni, tanto da lasciarci tante belle sensazioni, fino allo scollinamento del Passo Bidderdì.
Ricompattato il gruppo ad Arbus, prendiamo la via del ritorno, prendendo la 196 gonnosfanadiga-villacidro-villasor, per fare in fretta, pranzare in orario e non prendere acqua, visti i cieli sempre minacciosi. Dopo Gonnos io e dada abbiamo perso il resto del gruppo, fermatosi, come annunciato, per impellenti bisogni fisiologici
Insomma, malgrado il tempo non bellissimo, è stato un bel giro, andato meglio del previsto, con la solita bella compagnia tipica delle uscite Tinga.
Ora aspettiamo le foto della fotografa Dada
per il bel giro...che a ogni sosta , e semaforo, e incrocio, minacciavo di lasciare....Ma poi la voglia di moto ha super vinto...anche perchè le strade, non perfettamente sicure per via dell'umido e dei precedenti... 
, ha portato a percorrere il tragitto in maniera tale che son riuscita a star quasi sempre (ho detto "quasi" 
) dietro al gruppo 
..complimenti per il report 
ciao a sa prossima 
)) Grazie a tutti per la compagnia, con nota di merito a Dada per aver animato l'uscita e per le foto!! Alla prossima!! 