Non ero mai stato a Casina in vita mia. Mentre percorrevamo la strada che collega Reggio nell'Emilia a Casina mi guardavo intorno...emozione...neve ovunque, boschi...verde, natura, aria limpida...per uno che viene dalla Sicilia è la stessa sensazione che può provare un bimbo davanti un mega leccalecca...mentre percorrevamo quelle strade immaginavo i motocicilisti "autoctoni" girare su per quelle curve spettacolari e dentro me mi dispiacevo di essere in auto e non in moto ma in cuor mio sapevo anche che quella strada l'avrei rifatta, in moto, la prossima estate...giunti al bar Centrale la mia emozione è pari a quella di un infante alle soglie di disneyland...ancora pochi passi e...eccovi...la mia famiglia!
Ritrovo subito Davide e Jackseba, li abbraccio, la mia felicità nel ritrovarli è indescrivibile...con Davide ci siamo rivisti quest'anno in giro per l'Italia ma con Seba no...non ci vedevamo dai tempi della mia "nomina" a Cavaliere dello Zodiaco Tinga (aka Coordinatore
)...il mio stupore imperversa quando mi rendo conto che, noi, i siciliani...siamo al tavolo dell'organizzazione con Davide e la gentilissima Francesca, Gabro...e noi...i Siciliani.
Essendo in ritardo ci buttiamo letteralmente sul cibo e tra sapori meravigliosi che non faccio in tempo ad assaporare pienamente ritrovo tanti "fratelli" sparsi per la nazione...MAV, Tribal&Tribalina, la Reddy...Marko60
tanti ne riconosco ma loro non si ricordano di me (DaveFi in bagno mi guardava preoccupato
); rivedo Hellome, quel MilleMilaMan di Donato Bentosu, il mitico Nicosan compagno di tante risate...conosco una persona con la quale abbiamo parlato spesso sul tinga, anche di cose molto serie...Paperinika...conosco Steffo, mitico coordinator, che si butta con un sorriso unico nel "cunsari" i cannoli con noi...mai scorderò il folto numero di fotografi e flash che si alternavano mentre ci davamo alla "consa" dei cannoli...neanche fossimo stati i "grandi" del g8
dentro me porto dell'imbarazzo, non amo stare al centro dell'attenzione...ma poi i miei occhi vanno sui miei compagni di viaggio...per loro è "la prima volta" e li vedo con gli occhi pieni di gioia, entusiasti, felici, ed è questa
la più bella immagine che ho del raduno: i miei compagni di viaggio permeati dallo spirito originale del Tingavert. Questo per me non ha prezzo.
Finito il pranzo dobbiamo necessariamente rimetterci in macchina per tornare nella nostra amata Sicilia...giusto 1200km di strada...ma prima di abbandonare questo sogno fatato chiamato Casina non possiamo non prenderci a colpi di palle di neve, suscitanto l'ilarità dei presenti...e ammettendo dentro noi stessi che vorremmo restare li, con voi tutti, vorremmo fermare il tempo per sederci accanto ad ognuno di voi e conoscerci, vorremmo non avere scadenze a casa che ci attendono, vorremmo non avere doveri...ma ahimè non è così, dobbiamo salutarci...ma andiamo via con il sorriso nei volti e negli occhi...perchè sappiamo tutti che è un arrivederci e non un addio...perchè dopo neanche 5 km da Casina ci stavamo già organizzando per il Tinga Winter Treffen...perchè
dentro di noi, il Tingavert è una luce fissa, calda e costante.
Alla prossima, ovunque essa sia, e chiunque ne prenda parte, sappiate che siete miei fratelli e mie sorelle...tutti, nessuno escluso.