Apro questo post un po' come valvola di sfogo e un po' perchè in questi giorni mi stò scornando un casino con questa problematica.
La mia ragazza, dopo il primo e unico viaggio in moto che ho fatto con lei da quando stiamo insieme (un tour de force della croazia in cui abbiamo viaggiato una media di 13-15 ore al giorno per 4 giorni + giretti vari dopo aver piantato la tenda) ha bellamente deciso che la moto è il suo mezzo. Visto che si è tanto divertita (anche se l'ho ammazzata di stanchezza) e che le piaciono i raduni.
Un paio di mesi fa ha deciso: Prendo la patente! Prossime vacanze ci andiamo con 2 moto!
A parte la preoccupazione iniziale (passata in 15 secondi) del "speriamo che non debba mai cadere", sono stato molto felice di sentirla così determinata. Non stò a tessere le lodi e i piaceri che provengono dal poter condividere ATTIVAMENTE una passione con la propria compagna, direi che sono chiari a tutti, e la consapevolezza che spesso le ragazze quando sono in sella ad una moto "spingono" più dei maschi.
Bello soddisfatto della notizia (e già prefigurandomela cambiare le candele di una moto tutta inzaccherata di olio e grasso per motore), ci sediamo davanti al computer e iniziamo a sfogliare gli annunci di moto in vendita.
Essendo la prima moto (prima aveva guidato solo uno scooter) ci orientiamo su delle medie cilindrate... l'ER-5 è una moto tranquillona, l'ho guidata ed è una buona scuola. Costa poco e si mantiene con poco.
Premetto: la mia ragazza ha 22 anni ed è assunta in una ditta, come impiegata amministrativa, a tempo indeterminato.
Nel frammentre l'ho bellamente portata a provare la mia. (io ho una vasca da bagno con le ruote: un deauville 650 del '97). E se la cava alla grande!
L'ER-5, dicevo, ci imparerà sopra, esteticamente le piace molto (ne ha trovata una viola) e poi vedrà lei di cambiarsela nel momento in cui vorrà qualcosa di più performante o semplicemente diverso.
1700 euro, da concessionario, 1 anno di garanzia sulla meccanica. La andiamo a vedere...
Molto buona... qualche graffietto ma ci stà. Sabato la vado a provare... tutto bene direte voi...
MA NO!
SI SONO FATTI I CONTI SENZA L'OSTE... o GLI osti... per essere più precisi.
La mia compagna ha un fratello e una madre.
Ora. Le preoccupazioni del caso ci stanno sempre... ma l'ostruzionismo gratuito no.
La cosa un po' mi indispone. Ma mica per la preoccupazione congenita, no quella l'ho provata io per primo... ma proprio per le scuse BECERE che vengono prese A PRIORI come assunti universalmente validi.
Vediamo un po... parliamo del fratello... in sintesi quello che le ha detto è stato, nell'ordine:
1 - NO. NON PUOI PRENDERLA?
Perchè? Perchè no.
2 - MA POI SE NON TI PIACE?
Voglio dire, lo saprò pure io, no?
3 - NON MI SEMBRA LA MOTO ADATTA.
4 - SE TI MOLLI CON IL TUO MOROSO MOTOCICLISTA POI NON LA USI PIU.
Ma che CAZZ di ragionamento del menga è????
5 - QUESTA MOTO, CHE HAI TROVATO, NON VA BENE PER TE.
Gli propone delle alternative insensate: il MONSTER, la Kawasaki Z750
6 - RIMANDA LA PATENTE CHE TI INSEGNO IO QUEST'ESTATE
Di solito, piuttosto che prendersi qualche ora per sua sorella, si infila le balotas nel TRITACARNE
7 - SE IL RIVENDITORE NON HA DOCUMENTAZIONE DI TUTTI I TAGLIANDI FATTI NON PUOI PRENDERLA
Correggetemi se sbaglio... ma a parte pochissime case, nessuna moto "arriva" con il libretto di registrazione dei tagliandi (e lui questo lo sa benissimo, visto che un kawasaki ce l'ha pure lui)
8 - VOGLIO PROVARLA IO, PRIMA.
E invece se ne va in vacanza in montagna mentre il concessionario tiene ferma la moto.
9 - IN MOTO SI MUORE
questa è la NEWS della giornata.
Quello che mi fa impazzire... è l'assoluta DIFFERENZA che in casa di stà povera crista fanno fra il maschio e la femmina. Il fratello ha comprato il suo veicolo (una sportiva 750cc giappa) come prima moto. NESSUNO GLI HA DETTO NULLA. MAI AVUTA UNA MOTO PRIMA E SOPRATTUTTO deve aver fatto qualcosa come 1000km in 3 anni.
Non vi stò ad elencare le problematiche a cui la mia compagna va in contro... essenzialmente, vi basti sapere, che è la tecnica del "mettere i sensi di colpa sull'altro". In qualsiasi modo e maniera. Arrivando ad affermazioni TALMENTE BASSE e IGNOBILI da essere INTOLLERABILI.
Sembra di essere nel medioevo. Sarò di parte... PROBABILE! Ho il culo sulla moto da quando avevo 16 anni e fino ai 27 non ho preso neanche la patente B. Ma INDIPENDENTEMENTE da questo, mio padre o mia madre non si sarebbero MAI sognati di fare delle questioni riguardo al mio diritto o meno di comprare (o viaggiare) in motocicletta. OLTRETUTTO quando a LORO non viene chiesto ASSOLUTAMENTE NULLA!
Ora mi ritrovo con la mia compagna che si sente in colpa (per cosa poi...) e con un tizio che fà l'intenditore della domenica...
Il massimo del consiglio che mi sono sentito di darle è di andare avanti e prenderla comunque. Fare qualcosa per SE STESSA non può che farle bene. Io effettivamente non centro nulla. A questo punto mi pare sia una battaglia personale (per quanto futile) che potrebbe però rivelarsi importantissima. Voi come la vedete?
Lampeggi...
Niccolò