Mamma mia che giornata ieri. Tra una cosa e l'altra abbiamo macinato circa 620Km con un freddo bestia, ma quanta goduria...
Io di fotine non ne ho fatte, quindi passo ad un breve racconto e lacio ad altri l'onore delle foto.
Siamo partiti come di consueto: "massimo alle 7:45 si parte!" e alle 8:15 eravamo ancora a fare colazione...
Vabbé, partiamo e ci dirigiamo verso Isernia e poi verso il Macerone. BELLISSIMO. Ogni volta che lo faccio, a salire, mi piace sempre più, e poi farlo senza incontrare anima viva dà ancora più gusto. Prima sosta caffé ad Alfedena, dove Vincenzo (
) mi presta la sua pettorina antivento perché gli spifferi della mia nacked mi stavano gelando i baffi 
Ripartiamo con nic che mi ricorda la presenza di mia moglie sul sellino di dietro, e quindi di fare poco il piegone (
) e più il cavaliere. Come disse Garibaldi: obbedisco! 
Dopo pochi chilometri ci rifermiamo, per la precisione a Pescasseroli, perché nic deve comprare le sigarette, e qui facciamo conoscenza con un motociclista di Sora su una fantastica MV Agusta F4 e con l'apetto di quello che di km ne ha fatti, ma tanti. Ripartiamo insieme a lui in direzione nord, ma con l'indicazione di una strada alternativa più interessante del Passo del Diavolo (almeno mi sembra di aver capito così, perché il tipo parlava con Nic e Vincenzo mentre io mi mettevo il pile al posto della felpa... gli spifferi non accennavano a diminuire
). Dopo un po di curve divertenti ci perdiamo il compagno di strada, probabilmente aveva voglia di andare per conto suo o Vincenzo (con la sua BMW R1200 RT) piegava e tirava troppo per i suoi gusti della giornata. Tant'è facciamo una tiratina fino ad Ovindoli, dove ci fermiamo per pipì e caffé stop, se non fosse che Michele/Liscio tira fuori la salsiccia di casa, nicola il pane, noi i panini con la ventresca fatta in casa e apparecchiamo uno spuntino niente male 
Si riparte verso mezzogiorno con lo stomaco pieno e le membra gelate (che freddo ad Ovindoli!), e proseguiamo in direzione l'Aquila. A me sta strada tutta sopra i 1000mt mi piace parecchio, una valle montana con splendidi colori e le montagne a due passi. Passiamo sopra L'Aquila e proseguiamo verso Amatrice, lasciandoci il lago per il dopo pranzo (si, perché con un piranha nel gruppo, mica potevamo accontentarci di un po di pane e salsiccia...
). La strada fino ad Amatrice presenta dei tratti guidati davvero niente male, ma io cerco di eseguire l'odine ricevuto e guido divertito ma prudente. Arrivati ad Amatrice andiamo a occupare un tavolo alla trattoria La Campagnola e, tra chiacchiere e racconti, spazzoliamo due teglie di amatriciana bianca (la gricia) e rossa (veramente FANTASTICHE!!!), due litri di birra e... una bottiglia d'acqua e un' insalata (Musumina, in moto vuole stare leggera 
). Peccato che durante il pranzo sentiamo passare due/tre volte mezzi a sirene spiegate, brutto segno. Peggio ancora quando, poco dopo, sentiamo un elicottero passare sopra di noi, bruttissimo segno! Quando rifocillati andiamo a fare benzina per ripartire il benzinaio ci comunica la triste notizia: pare che un motociclista abbia avuto un brutto incidente. Con la speranza che non sia tanto brutto, come sembra, ci avviamo verso il Lago di Campotosto, e dopo poche curve la triste visione: una moto stesa sotto un guard-rail, macchie di sangue sull'asfalto e dentro un casco vuoto, posato delicatamente sull'asfalto. Due motociclisti, con la faccia sconvolta, parlano con un poliziotto che prende nota, un altro poliziotto misura qualcosa sull'asfalto, e dopo poco siamo oltre ma con il cuore colmo di paura e dolore per quello che immaginiamo sia successo.
La strada è un luogo dove coltivare la nostra passione di motociclisti, dove incontrare amici vecchi e nuovi e assaporare emozioni che ci porteremo dentro per sempre, ma se tutto ciò non lo facciamo con prudenza e rispetto, per noi e per gli altri, rischiamo di buttare al vento tutta la nostra passione, e con essa la vita.
La strada fino a Campotosto è bella e ce la godiamo con curve dolci e pieghe tranquille, ancora scossi da ciò che abbiamo visto. La vista del lago incorniciato dai colori dell'autunno, però, rinfresca il mio cuore e mi permette di godere appieno della bella strada che circonda il lago. Dopo un paio di foto di rito ripartiamo in direzione Teramo per andare a prendere l'autostrada. La imbocchiamo e andiamo a passo svelto fino ad un autogrill poco prima di Termoli, ultima sosta per carburante e pipì. Ripartiti facciamo una tirata fino a Campobasso, beccandoci l'ultimo freddo (ma quanto freddo!!!) della giornata, e visto che c'è la festa della birra in piazza decidiamo di andare a fare onore alla giornata con due buone birre prima che la stanchezza ci assalga.
La piazza, alle 20:30, è piena di gente, musica e buona birra, quindi facciamo un paio di brindisi a questa fantastica giornata di moto e amicizia
Il resto non si può raccontare...
Concludo ringraziando Maria/Musumina, fantastiva zavorrina in moto e compagna nella vita, Nicola/nic57, Michele/Liscio e Alessio/wanzero per la loro sempre splendida compagnia, e infine Vincenzo/valevin per tutta la sua simpatia e disponibilità. A presto rivederci, in moto a dietro una birra
Saluti a tutti
PS: Mi dispiace non aver incontrato Claudio/Cioccolai59 e gli amici abruzzesi, ma sarà per la prossima volta
Aggiungo anche quello che credo sia stato il percorso fatto, se non è questo correggetemi:
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Marco , lo sapevo che mi avresti ripreso!!! Ma haimè me ne sono accorto troppo tardi e non mi è concesso di modificare il topic... 
