sbenga ha scritto:
Premessa: i motori vengono sempre testati per reggere sbalzi termici assurdi, tipo partenza a manetta con motore a -20°.
Detto questo, farla scaldare da freddo è un errore classico, poichè in questo moto il motore scalda in modo non uniforme, dilatando per dire solo testa e cielo dei pistoni, mentre il blocco carter rimane freddo troppo a lungo.
Inoltre si spreca benzina e si inquina di più perchè il cat non si riscalda.
Il modo corretto di scaldare un motore è:
-Accenderlo a minimo senza sgasate;
-Attendere massimo 30 secondi se le temperature sono molto rigide (da 10° in giù);
-Mettere la prima e partire, possibilmente senza dare colpi di gas o prendere troppi giri (tipo cambiare a 4000 va bene).
In questo modo il calore viene trasferito più rapidamente al blocco carter-cambio che si dilatano anch'essi nel modo programmato in fase di creazione del motore.
Ovviamente accelerare gradualmente man mano che la temperatura sale, anche se arriva a 80°.
Teoria più che giusta, anche se io aspetterei più di 30 secondi...mettermi in marcia anche senza far salire di giri il motore non mi sembra il massimo....l'olio che gira nel motore è pochissimo (per di più quello che c'è è anche freddo)...e la cosa alla lunga rovina le parti interne...io sono convinto che prima che l'olio non sia ben caldo la prima marcia non la metto nemmeno poi per carità, a ognuno i suoi metodi