SSimo83 ha scritto:
Vorrei raccontarvi quanto mi è accaduto sabato.
In poche parole stavo per uccidere un motociclista.
Piccola premessa, spesso ho letto (e condiviso) topic critici e indignati nei confronti di automobilisti che non rispettano gli stop o i diritti di precedenza ma oggi ho avuto una nuova visione delle cose.
Avete capito di cosa parlo?
Sabato in tarda mattinata tornavo a casa, arrivo ad uno stop che viene dopo una curva ampia ma pur sempre una curva, guardo e mi accerto che la strada sia libera, metto la prima e parto.
Il tempo di muovermi di 20 cm e con la coda dell'occhio vedo uscire dalla curva un gsxr giallo a una velocità che oso definire non oltre il limite della legge (che tutti spesso infrangiamo) ma oltre il limite dell'umana intelligenza.
Cosi per istinto mi butto quasi sulla banchina per lasciargli più spazio possibile e lui per fortuna mi evita non si sa per quanto poco.
Ho ancora i brividi se ci ripenso.
Come se non bastasse il ragazzo mi aspetta pochi metri dopo dicendomene di tutti i colori.
A quel punto mi sono accostato e sono uscito per finire con le mie mani quanto la sua buona sorte ha fatto in modo che non accadesse poco prima.
Per fortuna il mio collega che avevo in macchina mi ha fermato.
Ora mi domando, se il motociclista mi avesse preso staremmo qua a dire "il solito automobilista che non rispetta gli stop, assassino, ecc...?"
Tutto questo per dire che molto spesso siamo noi a cercarci la morte e che molto spesso siamo noi a sentirci i padroni della strada e non gli automobilisti.
Nessuno ama fare gli incidenti, ne con due ne con quattro ruote quindi per favore prima di etichettare come "assassini" uomini incolpevoli pensiamoci due volte anche perchè spesso dimentichiamo che farsi prendere da una moto a 150km/h può costare la vita non solo al motociclista ma anche al conducente della macchina.
Quoto ogni parola. L'ho sempre fatto anche io questo ragionamento.