Il problema è che se non si è trovato il pezzo mancante, questo va (ovviamente) assolutamente cercato. L'unico modo, oltre ad un esame visivo della zona "incriminata", è di scaricare l'olio in modo di favorirne eventualmente la fuoriuscita. La regola d'oro in questi casi (ogni buon meccanico lo sa) è di far defluire l'olio in una bacinella molto larga e ben pulita per poter osservare se il pezzo esce fuori
(una mezza tanica o addirittura come fanno alcuni, mutuando soluzioni dagli strumenti da cucina, utilizzando una grossa teglia da forno
e/o un passino metallico per trattenere i detriti...
) ed eventualmente poter sondare agevolmente l'olio con una calamita (io ne ho una apposita, costituita da un flessibile con un manico che ha all'estremità un piccolo magnete molto potente). In caso si trovi subito il pezzo, tanto di guadagnato
(sia in termini di tempo che di sbattimento) e l'olio si può tranquillamente riutilizzare. In caso contrario non restano molte alternative
, bisogna per prima cosa favorire la fuoriuscita del detrito poi pensare all'olio stesso. Il problema risiede nella viscosità dell'olio che ha un "effetto colla" sui piccoli pezzi. Ci sono diverse alternative (e scuole di pensiero...
) per giungere allo scopo; senza dubbio la più sicura è di smontare la coppa dell'olio per avere libero accesso all'interno del motore, questo però comporta dover smontare anche tutto lo scarico.
Oppure si tende ad usare delle tecniche più o meno empiriche (o fantasiose se vogliamo) per arrivare allo scopo, ovvero avere ragione della viscosità dell'olio. C'è chi utilizza un getto d'aria compressa, oppure chi preferisce orientarsi su un lavaggio interno del motore
; anche in questo caso ci sono diversi modi di affrontare il problema: c'è chi lo fa con dell'olio leggero (che secondo me è scarsamente efficiente) o chi preferisce utilizzare un lavamotori ad alta concentrazione (i più efficaci, essendo molto aggressivi, di norma vengono diluiti) per sciogliere il velo d'olio ma il problema in questi casi risiede nel come indirizzare l'aria o l'acqua verso l'interno del motore. Insomma, come la metti, la metti: è sempre una rogna.
Una considerazione sull'antisaltellamento: indubbiamente aiuta, ma non bisogna abusarne, bisogna tenere conto del fatto che questa moto (come molte altre), pur avendo "inclinazioni" supersportive, è ideata e realizzata pensando per prima cosa all'uso stradale, il che significa che la componentistica ed i vari dispositivi sono progettati soprattutto per quello (antisaltellamento compresa); ovviamente il correttore di coppia dell'antisaltellamento fa sicuramente il proprio lavoro ma viene da se' che abbia anche dei limiti intrinseci dovuti a scelte di progetto (ed abbia anche dei limiti di robustezza) e quindi il suo intervento possa risultare insoddisfacente o inadeguato (e che si possa anche rompere ...sgratt...). E' scontato quindi che, a meno di non indirizzarsi su qualche componente aftermarket più specifico (tra l'altro molto più costoso), si debba in un certo qual modo adattare al tipo di intervento di questo dispositivo (e magari essere un pochino meno bruschi non guasterebbe, è probabile che tu, facendo affidamento sul limitato intervento del freno motore, tenda a scalare un po' troppo presto).
Non è che sto a sindacare sullo stile di guida intendiamoci, ognuno ha il proprio, però non mettiamo "limite alla divina provvidenza", tutto si può cambiare e migliorare, anche lo stile di guida
; te lo dice uno che, con trent'anni di esperienza e moltissimi chilometri sulle spalle (oltre 760.000), qualche cattiva abitudine l'ha acquisita ed avuta (e qualcun'altra l'ha ancora) ma che è riuscito, con un po' di umiltà e pazienza, a "smussare" certi "spigoli"; è fuor di dubbio che disporre di una persona di esperienza che ti segua da vicino o ricorrere ad un corso di guida
serio sia fondamentale e possa essere di grande aiuto
.
L'usura? Non credo il numero di chilometri sia la causa primaria, piuttosto lo è il come li si è percorsi. Per inciso, se vedessi lo stato dello spingidisco della mia moto cambieresti opinione (la moto ha sette anni e sicuramente qualche chilometro in più...), non sto nemmeno a dirti che la mia Ninja precedente, con otto anni di vita e 158.000 Km, non ha mai avuto un problema a quel particolare componente.