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Modello errato, numero civico e lato della via assenti
9065365
9065365 Inviato: 28 Dic 2009 11:41
Oggetto: Modello errato, numero civico e lato della via assenti
 

Mi è arrivata una multa per divieto di sosta nel cui verbale sono state compiute diverse imprecisioni; in particolare:

  • il modello della macchina è errato
  • mancano numero civico e lato della via
  • mancano qualifica e matricola del verbalizzante, ci sono solo nome e cognome


Mi servirebbero i riferimenti normativi (legge, articolo ed eventualmente comma e lettera) o di vecchie sentenze da inserire all'interno del ricorso. In particolare mi servono questi riferimenti:

  • dove viene detto che non è necessario scrivere il modello (forse è una vecchia sentenza)
  • qualcuno mi aveva accennato a delle sentenze in cui i giudici di pace davano torto al vigile che sbagliava a scrivere il modello di una macchina ferma (come per il divieto di sosta)
  • dove viene scritto che il luogo deve essere bene identificato (se esiste)
  • l'articolo nel quale è scritto che i cartelli devono essere ben visibili
  • l'articolo (se esiste) nel quale è scritto che bisogna indicare il numero di matricola dell'accertatore nel verbale
  • l'articolo che stabilisce che ad ogni cittadino devono essere garantiti 2 diritti: diritto alla difesa ed un'altro
  • l'articolo che prevede la possibilità di essere ascoltati dal prefetto prima che questo respinga il ricorso


So che tutte queste cose sono già scritte altrove, le ho lette su questo stesso forum qualche mese fa, ma proprio non le trovo ora. 0510_sad.gif

Ci tengo a precisare che il cartello in questione (io so qual'è) è totalmente immerso nella chioma di un albero e non ha un briciolo di senso, quindi lui è nascosto e nessuno lo cerca: immaginate una strada di campagna vicino al mare, con l'erba sul ciglio e le macchine che ci parcheggiano sopra; ogni tanto ci sta un cartello nascosto che vieta la sosta su un paio di posti perfettamente identici agli altri. Che senso ha? Se vietassero il parcheggio su tutta la via non ci sarebbe più quel minimo di parcheggi liberi, così preferiscono fare multe a raffica, in modo tale da "convincere" la gente a non parcheggiare sul ciglio della strada e ad andare ai parcheggi a pagamento. I giorni dopo che ho preso la multa ho controllato e non se ne accorge NESSUNO dei cartelli imboscati, li evitano solo quelli del posto o chi ha già preso la multa. A casa mia questa si chiama TRUFFA, quindi col cavolo che glie li dò sti soldi. icon_evil.gif

Ecco una bozza del riscorso:

Citazione:
Il sottoscritto xxx nato a xxx e residente a xxx in qualità di proprietario e conducente del veicolo Alfa Romeo 147 targata xxx propone ricorso per sospensione e annullamento del verbale di accertamento di violazione N. registro 2272/2009 N. verbale P82 Data 27/06/2009 redatto dal Comando di Polizia Municipale del Comune di Sabaudia in cui si ipotizza da parte del verbalizzante tale xxx la violazione del D.L.vo 285/92 Art.6 comma 4 LETT.D)14, perché, nella data di cui sopra, il conducente del veicolo indicato non rispettava le prescrizioni imposte dalla segnaletica relativa alla sosta in luogo vietato da apposito segnale.


PREMESSO CHE:

Nel periodo in cui è stato redatto il verbale l'autovettura era utilizzata principalmente da yyy, nato a yyy e residente a yyy, il quale è quindi da considerarsi il conducente dell'autovettura stessa al momento del fatto.

SI DICHIARA CHE:

Al sottoscritto è negata la possibilità di avvalersi del proprio diritto alla difesa, come stabilito dall'art.x.


INFATTI:

Come da documenti allegati, si evince che:

• il modello dell'autovettura targata DD 734 FD cui è intestato il verbale in oggetto (Alfa Romeo 147) non corrisponde al modello di autovettura indicato nel verbale stesso (Alfa Rome 145). Marca e modello dell'autovettura sono chiaramente leggibili sulla carrozzeria dell'autovettura stessa e, essendo l'oggetto del verbale un divieto di sosta con conducente assente, si desume che l'auto fosse ferma e quindi tali informazioni potessero essere facilmente ottenute. Qualora vi fosse incertezza sull'esatto modello dell'autovettura, l'accertatore ha la facoltà di non indicarlo nel verbale, specificando solo tipologia e targa del veicolo, come dall'art.x. In fine, nel caso l'accertatore non fosse sicuro di quanto riportato nel preavviso di verbale, aveva la possibilità di verificare i dati dell'autoveicolo sul database della motorizzazione al momento della redazione del verbale. Per tutte queste ragioni, si deduce l'assenza di qualsiasi dubbio del verbalizzante sui dati riportati; essendo palese però la presenza di un errore nel verbale in oggetto, tale errore può riguardare tanto il modello quanto la targa dell'autoveicolo, rendendo impossibile la sua identificazione in maniera univoca.

• nel verbale manca qualsiasi indicazione riguardo al punto esatto della Via Pedemontana o al lato della carreggiata dove è stata rilevata l'infrazione; essendo la suddetta strada abbastanza lunga e presentando un'alternanza di aree a sosta libera e sosta vietata, risulta impossibile senza un chiaro riferimento (numero civico o altro) stabile se l'autovettura si trovasse effettivamente in un tratto in cui la sosta fosse vietata da apposita segnaletica. Tale mancanza è in disaccordo con l'art.x.

• la segnaletica inerente il divieto di sosta lungo la Via Pedemontana risulta spesso coperta dalla vegetazione presente ai bordi della carreggiata, specialmente nella stagione estiva, infrangendo quanto prescritto dall'art.x. Senza un'indicazione precisa del luogo dell'infrazione, non è possibile stabilire se questa sia stata commessa in presenza di segnaletica regolarmente visibile o meno.

• nel verbale in oggetto sono assenti la qualifica ed il numero di matricola del verbalizzante, in contrasto con quanto prescritto dall'art.x.

Visti i numerosi vizi di compilazione del verbale, risulta impossibile per il sottoscritto stabilire se la propria autovettura abbia commesso l'infrazione di cui al verbale in questione, non essendo né chiarita univocamente l'identità dell'autovettura oggetto della contravvenzione, né individuato con precisione il luogo dell'infrazione stessa; viene così leso il diritto alla difesa di cui all'art.x.


Per tutto quanto sopra esposto

IN VIA PREGIUDIZIALE: si richiede la sospensione della sanzione pecuniaria di Euro 50,53 comprensivo delle spese postali e amministrative di Euro 12,53.

IN VIA PRINCIPALE: si richiede l’annullamento dell’impugnato verbale perché illegittimo per i motivi di ricorso sopra citati.

Si richiede, qualora si decidesse di non accogliere il presente ricorso, di essere convocato in udienza per esporre le proprie ragioni, come stabilito dall'art.x. Si riserva altresì la possibilità di portare ulteriori prove a sostegno della propria tesi.

Ringraziando anticipatamente per la comprensione che mi si vorrà dare, porgo i più distinti saluti .


Roma, lì 25.12.2009
In fede



P.S. In genere le lascio fare all'avvocato queste cose, essendo il mestiere suo, ma pagare 100 euri d'avvocato per 53 euri di multa non mi pare una furbata. Lo chiamerò quando il prefetto come al solito respingerà questo ricorso. icon_rolleyes.gif
 
9071824
9071824 Inviato: 29 Dic 2009 14:09
 

Nessuno sa darmi una mano? icon_sad.gif
 
9104612
9104612 Inviato: 5 Gen 2010 16:00
Oggetto: Re: Modello errato, numero civico e lato della via assenti
 

Eivendetemente ho scritto un post troppo lungo e noioso da leggere, visto che in altre discussioni si trattavano questi argomenti e di conseguenza qualcuno dovrà pur saperli, o almeno sapere dove andarli a reperire.

Per comodità vi isolo le poche righe in cui esplicito la mia richiesta:

Zorck ha scritto:
Mi servirebbero i riferimenti normativi (legge, articolo ed eventualmente comma e lettera) o di vecchie sentenze da inserire all'interno del ricorso. In particolare mi servono questi riferimenti:

  • dove viene detto che non è necessario scrivere il modello (forse è una vecchia sentenza)
  • qualcuno mi aveva accennato a delle sentenze in cui i giudici di pace davano torto al vigile che sbagliava a scrivere il modello di una macchina ferma (come per il divieto di sosta)
  • dove viene scritto che il luogo deve essere bene identificato (se esiste)
  • l'articolo nel quale è scritto che i cartelli devono essere ben visibili
  • l'articolo (se esiste) nel quale è scritto che bisogna indicare il numero di matricola dell'accertatore nel verbale
  • l'articolo che stabilisce che ad ogni cittadino devono essere garantiti 2 diritti: diritto alla difesa ed un'altro
  • l'articolo che prevede la possibilità di essere ascoltati dal prefetto prima che questo respinga il ricorso

 
9104731
9104731 Inviato: 5 Gen 2010 16:32
 

o è anche solo probabile che la gente si scocci di andare a fare queste ricerche legislative icon_mrgreen.gif
 
9105752
9105752 Inviato: 5 Gen 2010 19:48
Oggetto: Re: Modello errato, numero civico e lato della via assenti
 

Già... ed è anche probabile che alcune delle domande appaiano troppo vaghe e altre.....



Zorck ha scritto:
l'articolo nel quale è scritto che i cartelli devono essere ben visibili

Cassazione, II sezione civile, sentenza n. 5434 del 13/03/2006


Zorck ha scritto:
l'articolo che stabilisce che ad ogni cittadino devono essere garantiti 2 diritti: diritto alla difesa ed un'altro

Il diritto alla difesa è sancito prima di tutto dalla Costituzione (artt. 24 c.1 e 113 c.1), leggili, ma non credo ci sia nemmeno bisogno di citarli: il diritto alla difesa è uno dei cardini del nostro sistema legislativo e non credo che ci sia un giudice o un prefetto che non lo sappia, il problema può essere riuscire a convincerlo che il tuo diritto alla difesa sia stato effettivamente leso, non certo che tu abbia un tale diritto.
Per quanto riguarda "l'altro diritto", ti va bene il diritto alla salute (art. 32 della Costituzione) o preferisci quello alla libertà di fede religiosa (art. 19)?? Ovviamente, non è una risposta seria, ma come si può rispondere seriamente a una domanda del genere ("un altro diritto")? icon_rolleyes.gif


Zorck ha scritto:
l'articolo che prevede la possibilità di essere ascoltati dal prefetto prima che questo respinga il ricorso

Art. 204 c.1 del Codice della Strada, leggilo, ma non dice che hai diritto ad essere ascoltato se il Prefetto pensa di respingere il ricorso, non funziona così: tu puoi chiedere l'audizione personale oppure non chiederla, se la chiedi hai diritto ad essere ascoltato, se non la chiedi rinunci a questo diritto, ma non puoi chiedere di essere ascoltato solo se il Prefetto decide di non accogliere il ricorso ... ma almeno andarsi a leggere i due articoli che parlano del Ricorso al Prefetto e dei suoi Provvedimenti era davvero così difficile? icon_wink.gif


Non sono sicuro di aver riportato esattamente i numeri degli articoli, quindi controllali.


Per gli altri punti, non sono in grado di aiutarti.
 
9113893
9113893 Inviato: 7 Gen 2010 11:29
Oggetto: Re: Modello errato, numero civico e lato della via assenti
 

In una discussione su questo forum, che ho letto tempo fa e non riesco a ritrovare, si erano citati quasi tutti i punti che ho chiesto, per questo davo (erroneamente) per scontato il fatto che fosse semplice rispondere per chi tratta abitualmente questi argomenti. Evidentemente mi sbagliavo.

Lance ha scritto:
Il diritto alla difesa è sancito prima di tutto dalla Costituzione (artt. 24 c.1 e 113 c.1), leggili, ma non credo ci sia nemmeno bisogno di citarli: il diritto alla difesa è uno dei cardini del nostro sistema legislativo e non credo che ci sia un giudice o un prefetto che non lo sappia, il problema può essere riuscire a convincerlo che il tuo diritto alla difesa sia stato effettivamente leso, non certo che tu abbia un tale diritto.
Per quanto riguarda "l'altro diritto", ti va bene il diritto alla salute (art. 32 della Costituzione) o preferisci quello alla libertà di fede religiosa (art. 19)?? Ovviamente, non è una risposta seria, ma come si può rispondere seriamente a una domanda del genere ("un altro diritto")?


Per quanto riguarda la parte che ho citato, in questo topic si faceva riferimento ad un articolo o ad una sentenza in cui si stabiliva la nullità del verbale qualora fossero infranti il diritto alla difesa o un'altro diritto che non ricordo, non si parlava di Costituzione o di altri diritti generici. Si vede che mi ricordo male...
 
9114153
9114153 Inviato: 7 Gen 2010 12:50
Oggetto: Re: Modello errato, numero civico e lato della via assenti
 

Lance ha scritto:
Per gli altri punti, non sono in grado di aiutarti.


Cercando nel forum le informazioni che mi servono (prima o poi ritroverò quel topic) ho visto che proprio tu avevi citato l'art.201 del csd in un caso in cui era stato indicato con precisione il luogo dell'infrazione (si trattava di velox). icon_asd.gif

Evidentemente te ne eri scordato, è un topic vecchiotto. No, problem, spero che nessuno se la sia presa per la mia insistenza, è solo che il termine ultimo per il ricorso si avvicina e continuo a non trovare alcuni dati! eusa_wall.gif

Sapete se posso in un ricorso scrivere che non mi trovavo in quel luogo e riservarmi di portare in seguito testimonianze a conferma di questo (eventualmente in un secondo ricorso al gdp)?
 
9114903
9114903 Inviato: 7 Gen 2010 15:02
 

Il GdP non può riesaminare le motivazioni di merito in sede di opposizione avverso l'ordinananza-ingiunzione del Prefetto, al GdP si può fare opposizione contro l'ordinanza prefettizia solo per le eventuali illegittimità o carenze formali del provvedimento (anche se ho sentito dire che alcuni GdP non seguono alla lettera la norma)... quindi io eviterei di lasciare delle motivazioni di merito da discutere, eventualmente, di fronte al Gdp.

Il fatto che tu, personalmente, non ti trovassi in quel luogo significa poco, bisognerebbe dimostrare che non c'era il veicolo oggetto del verbale... ma io avevo capito che il tuo veicolo fosse effettivamente lì.
 
9115711
9115711 Inviato: 7 Gen 2010 17:31
 

Il problema è che la multa è intestata a mio padre, essendo intestata a lui la macchina. Da quanto ho capito dando un'occhiata su questo ed altri forum, in caso di convocazione dal prefetto o di udienza dal giudice di pace è lui che deve presentarsi... e lui si rifiuta di perdere tempo con queste cose. L'unico modo che ho di fare ricorso è al prefetto senza richiedere la convocazione e speravo che documentando il fatto che lui non fosse in provincia di Latina in quei giorni ma fosse in provincia di Viterbo e non sapesse dove si trovava la macchina potesse darmi qualche possibilità in più, visto che i prefetti tendono a respingere il 99,9% dei ricorsi (spesso senza nemmeno guardarli, almeno a Roma).

Sul discorso del GdP, nel ricorso che ho fatto un annetto fa non è stato come dici tu. L'avvocato mi ha detto che il ricorso doveva essere fondato sugli stessi motivi di quello al prefetto senza aggiungerne altri (oltre ovviamente alle inadempienze compiute dal prefetto stesso) ed in sede di udienza il GdP ha effettivamente riesaminato una ad una tutte le motivazioni; io avrei voluto aggiungere un altro paio di testimoni e l'avvocato ha detto che non potevo (mi hanno fatto una multa per un rosso mentre stavo sostenendo un'esame in un'aula con 50 persone).

Sul discorso di dove si trovasse la macchina, l'ho detto e lo ripeto: la multa l'ho effettivamente presa, ma preferisco pagare 200€ di avvocato che 38€ di multa perché la considero una TRUFFA. Si tratta di una fila di macchine parcheggiate sul ciglio della strada, tutte nelle medesime condizioni, dove ogni tanto, in maniera del tutto casuale, un cartello dietro un'albero proibisce la sosta per un paio di posti. Sono 7-8 multe assicurate ogni giorno, perché quei cartelli oltre ad essere nascosti dagli alberi non hanno senso di esistere, quindi solo i locali o chi ci ha già preso una multa sa che ci sono. Se vogliono truffare la gente, almeno imparassero a compilare un verbale. icon_evil.gif
 
9115864
9115864 Inviato: 7 Gen 2010 18:00
 

Zorck ha scritto:
Il problema è che la multa è intestata a mio padre, essendo intestata a lui la macchina. Da quanto ho capito dando un'occhiata su questo ed altri forum, in caso di convocazione dal prefetto o di udienza dal giudice di pace è lui che deve presentarsi... e lui si rifiuta di perdere tempo con queste cose.

se hai un amico notaio che te lo faccia gratis, ti fai rilasciare da tuo padre una procura con cui ti nomina suo rappresentante. in tal modo puoi stare in giudizio in suo nome

ovviamente se non hai un amico notaio, lascia perdere, perchè altrimenti ci dovretsi anche mettere i soldi icon_biggrin.gif
 
9119661
9119661 Inviato: 8 Gen 2010 11:47
 

Nisba, niente amico notaio. eusa_wall.gif
 
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