Non so se ti può aiutare ma io ho trovato questo:
Link a pagina di Digilander.libero.it
Lui dice di collegarlo cos'ì:
Citazione:
L'ingresso IN, invece, va collegato sul filo che giunge alla bobina, lato bassa tensione. In relazione a quest'ultimo collegamento, ho notato dalle numerose email ricevute nel corso degli anni, che non è argomento chiaro per tutti, infatti la domanda che spesso ricorre è dove sia localizzato il punto esatto a cui collegarsi su un determinato veicolo. Capirete però, che con tutta la mia buona volontà possibile, non posso avere la risposta pronta per questo tipo di richieste, perché ogni auto o moto che sia, ha una dislocazione della componentistica elettrica, che si differenzia da casa a casa, se non addirittura, tra lo stesso modello. Tanto premesso, il mio aiuto, può essere solo quello di suggerire una linea guida da seguire, per ricercare il punto o il filo, su cui intervenire. (Magari arrivandoci anche con una certa logica !)
Come è noto, ogni motore funzionante a due o quattro tempi che sia, per nostra “sfortuna”, deve necessariamente bruciare benzina, affinché si possa dare inizio alla fase di combustione. Oltre ciò, si ha bisogno anche di una bella scintilla, anzi di una serie di scintille, che vengono emesse con una cadenza, proporzionale ai giri del motore.
Bene, con questa semplice, e spero efficace premessa, si è capito che la strada più semplice da seguire per giungere alla meta, è proprio quella di risalire lungo i cavi delle candele (detti cavi alta tensione), per giungere al punto in cui, potremo collegare l’ingresso del contagiri.
In base al tipo di veicolo, i cavi, possono collegarsi in punti diversi dell’impianto elettrico, che sono:
- bobina alta tensione
- centralina con bobina alta tensione.
A valle di questi componenti, c’è il filo oggetto della nostra ricerca. Infatti, affinché la bobina possa generare alta tensione, gli si deve necessariamente fornire un segnale a bassa tensione.
Quindi, riassumendo, un veicolo generico con motore a scoppio, 2 o 4 tempi, dovrà necessariamente avere una disposizione logica del tipo
SEGNALE BASSA TENSIONE => BOBINA => CAVO ALTA TENSIONE => CANDELA
Una volta trovata la bobina, và ricercato un filo dallo spessore di pochi millimetri, che si collega ad essa. Se vi trovate nella circostanza, non remota, di essere di fronte a più fili, non resta che fare delle prove, per stabilire quale sia quello giusto.
Le possibilità sono (motore avviato):
- con tester in portata volt c.c., misurare la tensione presente tra il filo, oggetto dell’esame, e massa, e ricercarne uno che faccia variare la lettura. Sarete su quello giusto, quando noterete che la tensione tenderà leggermente a diminuire con l’aumentare dei giri.
- Altro sistema, di tipo pratico, è quello di fare delle derivazioni dal filo al contagiri, e di collegarlo per pochi istanti all’ingresso del circuito. Tale prova, va continuata, fino a risultato ottenuto. (Non abbiate timore ad effettuare tale prova, pensando magari di creare problemi se si sbaglia il filo, perchè l'ingresso del contagiri è ad alta impedenza).
Al fine di evitare inutili tagli, vi consiglio di usare il sistema dello spillo, che consente di realizzare una derivazione elettrica, dal filo oggetto della prova, senza tagliarlo.