Ciao "Tuonista93" ti do una mano a chiarirti le idee..
Allora intando il concetto di candela "calda"o "fredda" non è del tutto corretto ma in "gergo motociclistico" è spesso usato, in sintesi:
Esistono tipi di candele capaci di trattenere più calore all' interno dell' elettrodo laterale,senza disperderne molto (quindi avendo una temperatura maggiore da sfruttare per la combustione), e candele che disperdono più calore quindi più fredde.
Se l' isolante è lungo e la parte a contatto con la massa metallica della candela è corta il calore farà più fatica a scaricarsi verso la testata e manterrà una temperatura più elevata e si ha una candela calda, al contrario una candela più fredda.
Diciamo che se l' uso del mezzo è pressochè in città ti puoi permettere l' uso di una candela LEGGERMENTE più calda di un' altra con il vantaggio di poter bruciare più miscela A/B e sprecarne meno, (soprattutto ai bassi regimi senza sporcarsi più di tanto), ma senza esagerare (e qui contraddico "tabiotto") perchè una candela troppo calda può provocare:
-PREACCENSIONE della miscela causata dai punti (di solito spigoli) della candela con temperatura troppo elevata;
-DETONAZIONE, e quindi un bel danno alla camera di scoppio, che incomincia a perdere materiale facendolo gocciolare sul pistone,a causa della temperatuta che ha superato i 400° di gran lunga, quindi danni al pistone alla biella,cilindro che sicuramente grippa,rullini e albero a gomiti (un bel casino diaciamo) e infine rischia di staccarsi e partire(essendo sotto pressione e sotto calore elevatissimo) l' elettrodo laterale colpendo ovviamente il pistone e bucandogli il cielo.
Se il mezzo tendi ad usarlo per tempo prolungato e magari a manetta non ti conviene metterne una troppo calda (ma neanche troppo fredda ovviamente).
La scelta della candela è davvero complessa, anche se spesso sottovalutata o addirittura neanche presa in considerazione, forse più della carburazione. L' ideale sarebbe una candela capace di emanare abbastanza calore ai bassi regimi ma nel frattempo capace di non surriscaldarsi troppo agli alti.
Il numero della candela è l' indice termico, percui se il numero è basso la candela è più calda di una con un' indice termico più alto.(Una candela più fredda è più adatta ad un motore diciamo più efficiente).
Beh spero proprio di esserti stato utile, se hai ancora bisogna scrivi pure qui sul topic ho mandami un messaggio personale che vedrò di risponderti se ne sarò all' altezza.
. ho un piccolo dubbio che mi è venuto adesso in mente dopo 5 mesi che ho eleborato la moto con i seguenti pezzi: polini 70 con scarico w, scarico arrow, frizione top,rapporti 12/45.Il mio dubbio che mi è venuto in mente il problema della candela! io so che esistono candele fredde o calde ma non ho mai capito come si capisce questa differenza! qualcuno me la può spiegare?Io adesso sotto la mia moto monto la seguente candela ngk b9es che candela è fredda o calda? va bene per la mia elaborazione?
