
Inviato: 10 Giu 2010 0:48
elbartolo ha scritto:
andy forse non hai capito i modelli a cui mi riferisco:
leatt
Immagine:
Link a pagina di Img812.imageshack.us
alps BNS
Immagine:
Link a pagina di Img10.imageshack.us
Omega
Immagine:
Link a pagina di Img708.imageshack.us
Evs Rc-evo
Immagine:
Link a pagina di Img163.imageshack.us
come si vede chiaramente dalla conformazione della struttura, i primi 2 (leatt ed alps) scaricano (in caso id pressione DAL posteriore) sulla parte
centrale del petto.
l'omega addirittura permetterebbe il piegamento del collo dato che non mi pare fornisca ostacolo al movimento del casco verso il petto...
l'evs rc-evo dovrebbe (e lo spero) scaricare tutto sulle spalle...anche se comunque sotto la "salsiccia" che blocca il casco in caso di urto, non mi pare ci sia materiale a contatto con il corpo...quindi FORSE potrebbe permettere un movimento innaturale del collo...
la mia domanda in sostanza è:
leatt e alps BNS scaricano entrambi sulla parte centrale del petto...
omega ed evs rc-evo, dove la scaricano (SE LA SCARICANO) la forza dell'urto in caso di spinta proveniente dalla nuca (quindi mento che va verso il petto)?
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posso darvi un consiglio avendo trattato tutti i collari in questione?
lasciate stare dove scarica e tutto il resto, gli urti sono talmente imprevedibili che non è possibile calcolarne l'effetto, allora si deve controllare la vestibilità e la tenuta del collare, non dovete dimenticare che in caso d'urto qualcosa deve cedere, in questo caso il collo o il collare, mi spiego: nel caso di caduta violenta, (negli altri casi il collare potrebbe essere superfluo) il collare deve funzionare come un air bag, quindi una volta entrato in funzione non è più utilizzabile, allora il materiale + idoneo sarebbe il termoplastico ad alta pressione, come EVS, ma difetta nella vestibilità quindi è da escludere, il Leatt invece è ottimo per la vestibilità ma la sua pinna è troppo rigida, e comporta possibili lesioni alla colonna vertebrale, se non viene usato con una pettorina di sotto, mentre Alpinestars (carbonio, non quello economico) è ottimo per la vestibilità, e ottimo per il crash, infatti la sua pinna è stata costruita con un principio di deformazione controllata fino alla sua rottura, con un carico di rottura inferiore a quello della spina dorsale, sull'altro modello non mi pronuncio, perchè penso non ne valga la pena. Però ribadisco l'utilità di questi collari come prevenzione, ma il loro vero effetto lo si può vedere solo con crash violenti.
Vi riporto 2 info: quando hanno collaudato in america il collare Alpinestars, vuole il caso che il pilota (famoso nel supercross) capotti e senza volerlo collauda veramente il collare, bene, ha salvato il collo perchè si è rotto il collare, diverso è andata a quel pilota della Parigi Dakar, 2 o 3 anni fa, che nonostante avesse il Leatt, purtroppo rimase paralizzato.
Ma ultima info, sta per essere immesso sul mercato, un nuovo collare completo di pettorina, inventato e sviluppato da Bader Manneh.
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