Qualche giorno fa, sono andato a fare una pistata esplorativa su di un circuitino vicino casa, propongo il report nel caso interessasse a qualcuno.
Tempo fa avevo trovato questa pista su internet, ma nessuno ci aveva mai girato con una stradale a quanto ne so io quindi, spinto dalla curiosità e dalle nuove rennsport, ho telefonato e mi hanno detto che le moto possono girare dal lunedì al venerdì. Si gira a turni alternati moto e kart. Non so cosa succeda nel caso ci siano motard, perchè oltre a me c'era solo un kart.
Arrivo il pomeriggio, il posto non è ben segnalato, ma essendo in mezzo al nulla si nota comunque.
Trovato l'ufficio, pago i 25 euro firmo la liberatoria e aspetto che il turno del kart finisca. Non c'erano commissari, anche se ero sempre sorvegliato da qualcuno, i turni erano dettati dalla stanchezza e duravano dai 10 ai 20 min, anche se mi hanno detto che quando c'è più traffico sono regolati dal personale. Ha l'illuminazione notturna ed è aperto fino alle 11 di sera in alcuni giorni.
Bando alle ciance, mi avvio nella corsai box che è molto larga e dotata di alcuni garage e mi immetto in pista. LA pista misura 1200 1300 metri... è piccola.
Faccio alcune premesse:
Non prendete quello che dico per oro colato, mi piace andare in pista ma ho poca esperienza (Ottobiano e Castelletto di Branduzzo).
Non sono un pilota e devo imparare tantissimo quindi: velocità, traiettorie ed in genere modo di affrontare la pista per voi potrebbero essere molto diverse.
Parlerò delle curve chiamandole con numeri, la 1 è quella subito dopo i box e la 12 quella prima.
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Faccio le cose con calma e mi studio fondo e tracciato. L'asfalto è ottimo, senza buchi crepe o rattoppi un biliardo e in tutta la giornata, non ho avuto il minimo accenno di scivolamento. Certo in parte il merito va alle gomme nuove, ma di fatto il fondo mi trasmetteva una gran sicurezza. Va anche detto che era gommatissimo nonostante avesse piovuto durante la notte.
Per quanto riguarda il tipo di circuito le prime impressioni sono che è piccolo, metto la terza a stento, ha una curva impossibile (la8 e la 9 da raccordare). Le sensazioni sono molto simili a quelle che ho ricevuto da Ottobiano (per chi lo conosce) anche se a dirla tutta non c'è quel rampino strettissimo e a parer mio frustrante che mi ricordo dopo la prima curva a dx.
Le curve qui mi sembrano tutte strette si ma non impossibili e le mezze curve a 90 gradi fastidiose per via dei cordoli da kart e un po' noiose.
Detta così potrebbe sembrare un esperienza triste, ma in realtà mi sbagliavo parecchio.
Con il passare del tempo aumento il mio ritmo, capisco le traiettorie e comincio prima a limare i piolini e poi, una volta tolti, anche le pedane, l'asfalto e le gomme sembrano colla e la pista non sembra più così lenta. Faccio la descrizione di un giro tipo:
Passo sul rettilineo in terza a circa 120, pelo i freni per entrare in curva 1 e lascio scorrere, breve colpo di gas per poi scalare e pinzare forte per curva 2 a dx sdraio la moto che è un piacere, breve gas mentre mentre si rimette dritta la moto per poi subito pinzare sempre forte e inserirsi nel tornante a sx curva 3, entrambe le ultime curve sono da poco gas in seconda. In uscita dalla curva 3 apro il gas e cerco di tenerlo aperto nella curva 4 così arrivo a fine rettilineo dopo la curva a limitatore della 2 intorno a 100 110 credo prima di staccare forte per la curva successiva. Curva 5 è simile alla 2 e alla 3 forse un pelo più ampia, uscendo apro il gas e mi butto sulla destra per affrontare curva 6 che è molto veloce e si fa a gas spalancato, appena uscito pelo il freno e mi inserisco in curva 7 anch'essa molto veloce, ed ora vengono le due curve più belle: doppia curva con raggio decrescente da raccordare e necessità di uscire stretti. uscito da curva 7 non freno, mi inserisco forte e lascio fare tutto al frenomotore ritardando l'ingresso in curva 8 uscendo abbastanza largo per poi stringere curva 9 anch'essa presa larga, ma ormai in decelerazione, al punto di corda punto il gas e lo tengo costante anche in curva 10 il tornate largo a dx dove più volte ho avuto la sensazione di essere lì lì per grattare il gomito tanto si riesce a peigare! Uscendo, come succede già tra curva 3 e 4 lotto con me stesso per non toccare i freni e mollare il gas e mi butto in curva 11 a dx che quasi si riesce a raccordare con curva 12 che si fa in seconda piena e subito prima del traguardo si mette la terza. Sicuramente quelli bravi riuscirebbero a mettere la terza tra curva 11 e 12, ma io non ci sono mai risucito: troppe cose da fare e troppo poco tempo per farle .
La pista, isomma rimane lenta, ma non così tanto, non lascia un secondo di respiro ed ogni curva diventa difficile ed eccitante se fatta con grinta e cercando di essere veloci.
Ora veniamo ai due punti dolenti:
1 Non c'è l'ambulanza 2 le vie di fuga sono... molto esigue. Le curve in cui ho rilevato la mancanza di vie di fuga decenti sono la 2 e la 5, anche se ad onor del vero ci si può fare male solo se il freni non frenano o la gomma scoppia tanto è bassa la velocità d'ingresso, ma la curva 11 mi faceva paura e basta: si arriva abbastanza veloci, si deve entrare a gas spalancato ed il muro si avvicina veloce...
Conclusioni (personali :
Mi sono divertito come un bambino, è un pistino a due passi da casa (sia rijeka sia adria sono molto più distanti ed il furgone sarebbe d'obbligo) costa pochissimo ed è molto ben curato. Per chi lo conosce un pelo meglio di Ottibiano come circuito, un pelo peggio come vie di fuga (e già lì non sono il massimo), ma parificabile.
Sicuramente ci tornerò, ma non per questo può sostiture altri circuiti come Adria e rijeka che sono ovviamente su di un altro pianeta. Insomma una buona palesta (questa volta ho le gambe solo un pelo indolenzite, mentre le braccia fanno proprio male ) ed un momento di svago e sfogo! Consiglaito a chi vuole togliere la ruggine e divertirsi andando piano.
Piccola menzione a parte per le Rennsport: sono fenomenali, mi danno una confidenza ed un feeling eccezionali, mai una reazione improvvisa, accompagnano in curva quasi sapesserodove andare ed una volta in temperatura diventano colla! L'unico limite era dato dalle pedane! Non avevo il manometro e ho girato con 2.3 avanti e 2.5 dietro, chissà come sarebbero state un pelo più sgonfie... Sono riuscito a chiudere ampiamente la ruota davanti che sul bordo era leggermente slabbrata alla fine, mentre al posteriore saranno avanzati 4mm, ma con la mia moto sono inchiudibili con questa configurazione: forse con le pedane arretrate...
Domanda per chi aabbia avuto la voglia di leggersi tutto: ho finito gli slider degli stivali e limando anche le viti che li tenevano sono arrivato a sfregare il cuoio e perciò vanno cambiati. Sono andato in un negozio Dainese e mi hanno detto che non esisto più slider per stivali a vite, ma solo in velcro: è vero? Devo buttarli mica? Un Calzolaio non può fare nulla? Grazie
P.s. Se ci sono domande, sono qui!
P.p.s. Editerò gli errori, non ho voglia di rileggere