Come promesso, pubblico, per tutti, quanto mi ha scritto DonManolo riguardo all'argomento.
Un grazie sentito a lui per la precisa definizione del problema.
"In Slovenia gioca a nostro favore il fatto che molto spesso le moto che per loro sono soltanto "roba vecchia" per noi sono già "moto d'epoca" a tutti gli effetti. Nel mio caso questo è stato molto positivo quando mi sono messo a cercare una Vespa l'anno scorso ed ho visto il livello di speculazione ridicola che c'è dalla nostra parte del confine.
Naturalmente però anche loro hanno Internet...quindi è tutto abbastanza relativo.
Comunque per quanto riguarda la burocrazia; questa l'ho trovata sempre e soltanto nella pubblica amministrazione "nostra". In slovenia i documenti per l'esportazione della Vespa li ho fatti in 10 minuti, e l'atto di vendita col venditore in un momento, (quest'ultima si fa presso una qualsiasi concessionaria di automobili).
Pagando una ventina di euro poi ti danno una targa provvisoria con la quale puoi circolare per 3 giorni, e pagandone altri 17 euro fai la revisione tecnica (che da noi costa circa 70 euro).
Nel mio caso, dopo esattamente un'ora, ero già seduto sulla vespa, con la mia targa provvisoria attaccata (è un semplice adesivo) ed ho fatto circa 120 km con la neve intorno, per riportarmi a casa la Vespa...eravamo in febbraio se ricordo bene.
Sempre per quanto riguarda la slovenia, i documenti li fai presso qualunque ufficio dove fanno le revisioni tecniche (technicni Pregled) , in ogni paese di media grandezza ce n'è almeno uno. In pratica, dopo aver firmato la vendita con il venditore, presso l'autosalone, chiedi che la targa ed i documenti vengano annullati per esportazione, ti daranno il libretto con ancora i dati dell'ultimo proprietario, ma con dei timbri sopra dicendo che il veicolo è stato esportato.
Nello stesso ufficio ti danno anche la targa provvisoria per esportazione, ma devi stipulare una polizza assicurativa per 3 giorni, presso una qualunque agenzia assicurativa. (io l'ho pagata 15 euro se ricordo bene).
La parte Italiana invece è stata lunga, parlo di diversi mesi, ma più che altro per le varie attese.
I documenti che mi hanno richiesto erano:
Il libretto e le targhe originali cancellate per esportazione (oppure le le ultime il foglio con scritto che sono state ritirate).
La fattura di vendita.
La scheda tecnica omologativa: per averla ti devi rivolgere alla Piaggio; ho dovuto aspettare 2 mesi e pagare una ventina di euro. Ci deve essere un ufficio oppure una persona presso la Piaggio incaricata di fornire questo foglio. E' meglio un contatto diretto, mi pare che la motorizzazione è particolarmente contenta di ricevere un foglio con scritto che " al veicolo avente il seguente numero di telaio corrispondono i seguenti dati tecnici: " etc etc....
il foglio che mi hanno dato con l'esito positivo della revisione tecnica.
Il tutto l'ho tradotto (tranne ovviamente la scheda tecnica omologativa) e sono andato io stesso a fare l'asseverazione in tribunale.
Quest'ultimo passo di solito è quello che spaventa a tutti. Non te lo dirà mai nessuno (dato che le agenzie si fanno pagare profumatamente per fare le traduzioni giurate dei documenti) , ma puoi benissimo andare tu stesso in tribunale, ti fanno solo dire che giuri che i documenti sono stati fedelmente tradotti.
Qui ti devi informare bene per quanto riguarda la spesa,perche chiedono una marca da bollo da 15 euro su ogni foglio, ma mi pare che si possa mettere una sola marca da bollo su fino a 4 fogli insieme o qualcosa del genere. In ogni caso ho pagato 60 euro solo di marche da bollo, ma credo che potevo risparmiarne almeno una legando insieme i documenti e facendo un plico solo.
A proposito, io di sloveno non so neanche una parola, ho tradotto i documenti usando Google, non hanno, in nessun momento, accennato a chiedere come mai io (che sono mezzo inglese e mezzo latinoamericano), fossi in grado di tradurre dallo sloveno.
Dopodiche, sono andato in motorizzazione, dove mi hanno detto di mettermi in contatto con un certo Signor Leonardi, che però è sempre fuori per un motivo o l'altro. Fra impegni di lavoro (miei e presumo anche suoi vari), sono riuscito a vederlo finalmente dopo circa due settimane. E mi ha stroncato di brutto, dicendo che per un non precisato motivo i documenti non andavano bene e la Vespa non era omologabile..
Allora l'ho salutato molto cortesemente e sono andato a Gorizia.
Qui invece nessun problema, gli impiegati sono di una gentilezza incredibile anzi,
ho presentato il tutto e mi hanno detto di telefonare dopo 3 giorni per sapere se la domanda si poteva accogliere (devono far vedere il tutto ad un loro ingegnere capo).
Dopo 3 giorni mi sono fatto passare l'ingegnere capo (di cui non ricordo il nome) al telefono, ed una volta ricevuto il suo OK, sono andato nuovamente allo sportello, dove ho consegnato il modulo che mi hanno dato, insieme a due versamenti per una sessantina di euro in totale.
Dopo qualche giorno ho ritirato già la targa, ed ho potuto fare l'assicurazione (come veicolo d'epoca) e cominciare a circolare.
Per avere la carta di circolazione invece ci è voluto un altro mese abbondante.
Il passo finale è stato al PRA di Gorizia, dove anche loro hanno voluto fare storie varie come alla motorizzazione di Trieste,per farmi il foglio di proprietà. Da loro ho consegnato :
L'atto di vendita tradotto (quello fatto presso l'autosalone);
Una dichiarazione in carta semplice scritta in italiano, firmata sia da me che dal venditore, che diceva che: "io l'acquirente, ricevevo dal signor Bojan Jugovic, il motoveicolo XXX con numero di telaio YYY e che avendolo pagato Euro ZZZ mi ritenevo felice e contento "
La fotocopia di un documento del venditore.
Secondo loro non andava bene nulla, perche in realtà (non te l'ho detto prima) , io non avevo il libretto e la targa originale della Vespa, ma soltanto un attestato della loro motorizzazione che diceva che questi erano stati ritirati già nel 2006 insomma...un caso particolare , ma spero che nel caso del tuo amico invece questi documenti ci siano.
Per risolvere la situazione sono tornato in motorizzazione dove ho chiesto gentilmente all'addetto di fare lui una telefonata al PRA, per tentare di risolvere la cosa. Alla fine la cosa si è sbloccata, ma il problema in questi uffici è che non sai mai se troverai gente che ha voglia di capire, oppure quelli che semplicemente vanno in tilt e ti stroncano subito se gli chiedi di fare qualcosa fuori dai loro schemi.
Dimenticavo, al PRA ho dovuto lasciare altri 50 euro, quindi in tutto la spesa è stata....fammi pensare...:
41 euro fra documenti sloveni vari
60 di marche da bollo
20 per la scheda tecnica omologativa
60 per la motorizzazione
50 per il PRA
(sicuramente mi sto dimenticando qualcosa ma comunque la spesa totale non superava i 250 euro)
In agenzia ( inizialmente mi ero informato presso l'agenzia Quattro PI vicino a piazza Oberdan) il tutto ti costa intorno a 400 euro, ma credo che le traduzioni siano a parte."