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Inviato: 9 Set 2009 18:38
Oggetto: 2000 Km alla scoperta del "Moro"
È nata più come un desiderio che una possibilità quella di partire in Corsica con Ale ( skidroll ).Poi si è trasformata in realtà e subito ci siamo tuffati nell’organizzazione del viaggio.Una settimana prima della partenza siamo riusciti a convincere pure Saleonica (Giorgio) a partire con noi.
29 Agosto Il primo giorno Cagliari –Ittiri,
non vado a documentarlo perché è stato un viaggio di avvicinamento. Ma un doveroso ringraziamento và alla sorella di Monica ( zavorra di Ale) che ci ha ospitato.
30 Agosto (Ittiri-Castelsardo-Arzachena–Palau 230 Km)
Sveglia alle 7:00: appuntamento con Saleonica e Melania a Castelsardo, dopo i saluti saltiamo in moto e partiamo incontro ad un mare bellissimo della Costa Smeralda. Finalmente la formazione per l’assalto al “Moro” è al completo, facciamo colazione tutti insieme e decidiamo di andare a depositare i bagagli in albergo per poi tuffarci al mare.
Una ottima cena e un bel gelato prima di andare a riposare fanno da cornice alla giornata che abbiamo trascorso, ma la mente vola al di là del mare. A questo punto mi accorgo di non avere l’indirizzo dell' Hotel di Corte, all’ora mi connetto su internet e dopo aver recuperato le notizie che ci servono passo a fare un salutino agli amici del tinga Sardegna.
31 Agosto ( Bonifacio- Propriano-Ajaccio-Corte 270 Km)
Una colazione abbondante a base di Nutella può solo far incominciare benissimo la giornata. Ci presentiamo all’imbarco con circa 45 minuti di anticipo e già notiamo alcune moto, ma all’avvicinarsi dell’ora della partenza le nostre moto hanno intorno una nutrita compagnia delle più svariate. Sbarcati in terra Corsa e parcheggiate le moto prendiamo il trenino che ci porta alla visita della città di Bonifacio. Tra le vie strette della città marina si sentono solo le risate dei 6 tinghisti. E’ormai ora di pranzo e decidiamo di mangiare prima di tornare alle moto, quindi ci buttiamo dentro una sorta di panetteria e lì assaggiamo le bontà Francesi (croque monsieur). Con la panza piena partiamo alla volta di Ajaccio, la striscia di asfalto si srotola d’avanti a noi con scenari a destra e sinistra meravigliosi, ma purtroppo ho una tabella di marcia da rispettare allora cerco di aumentare il ritmo del passo. Parcheggiate le moto vicino al porto facciamo un giro della città per visitare le innumerevoli statue dedicate al generale Bonaparte, nativo in questo luogo, ci affacciamo sulla baia di Ajaccio e dopo un buona Birra (pietra) e un gelato partiamo per gli ultimi Km che ci separano alla dimora per le prossime 6 notti. Arrivati in Hotel a Corte ( HR restonica) saliamo in camera per depositare i bagagli. Entrati in stanza ….. troviamo un monolocale in miniatura a dir poco ruspante, tocco il letto e penso “ al rientro avrò bisogno di un ortopedico” comunque, riscendo nei parcheggi e trovo il resto della comitiva, ci guardiamo e scoppiamo a ridere non so se per disperazione o perché ci aspettavamo da un momento all’altro che ci dicessero “ sorridi sei su skerzi a parte”. Dopo una doccia e una Pizza a Corte decidiamo di dormirci solo una notte o due e poi eventualmente di cambiare location per il resto della vacanza.
1 Settembre ( Ille Rousse–Calvi-Corte 220 Km)
Ci dirigiamo verso la zona ovest dell’isola a Balagne che viene soprannominata il “giardino della Corsica” e strisciandoci dentro, curva dopo curva, si capisce facilmente perché è stata chiamata così, sono presenti colline piene di svariati colori e profumi.
Proseguiamo verso Ille Rousse, il suo nome viene dalle rocce di porfido rosso dell’isola della Pietra, proprio a nord della città. La mattinata la concludiamo a Calvi, con la sua immensa baia, la spiaggia di 5 km che rendono questo luogo molto simile alla Sardegna. Dopo un pranzo in città diamo uno sguardo alla guida Routard ( prestata da due amici Paolo e Carmen), puntiamo il dito su una spiaggia vicino all’isola Rossa dove troviamo un’insenatura bellissima e tranquilla. Subito notiamo che sono silenziosissimi come popolazione e come sempre ci sentiamo solo noi con le nostre risate e le imprecazioni per via dell’acqua troppo cara (0.33 Lt 2,50 euro). La cena la consumiamo da una nostra conoscenza che ha dell’ottima carne e per me una buonissima creme brulè, a circa 10 Km da corte sulla strada per Ajaccio.
2 Settembre ( S. Florent-Morsiglia-Bastia –Corte 270 km)
Ormai sono passati due giorni e ci rendiamo conto che non è cosi malaccio quell’ Hotel (si consiglia di cambiare stanza, spendendo 10 euro in più si ha una camera migliore) cosi decidiamo di rimanere anche perché Corte è un punto strategico da dove partono tutte le strade nazionali che toccano tutte le zone dell’Isola. La colazione si svolge come tutte le mattine al solito posticino molto carino, con due persone che ormai conoscono le nostre abitudini mattutine, purtroppo anche quelle di Alex. Da lì partiamo alla volta di Saint-Florent base del ditone.
Dopo una breve visita alla cittadina, ci inerpichiamo sulla catena montuosa lunga 40 Km , una strada ci porta a visitare panorami da perdere il fiato, consiglio di farlo in senso orario per via delle strade con carreggiata limitata a 3,60 Mt in alcuni punti anche meno. Sottolineo la località di Nonza con la sua torre Genovese. La strada non dà la possibilità di superare i 40 Km/h .Cominciamo ad aver fame, dopo una breve consultazione Monica ( la traduttrice del gruppo), chiede a un passante dove trovare del cibo, dopo aver ricevuto le informazioni ripartiamo e troviamo subito un locale molto spartano ma caratteristico. Ci accomodiamo e il proprietario ci serve un piatto completo, (frittelle di formaggio locale, salumi, frutta,verdura conditi in unico piatto. Guardiamo l’orario e ci accorgiamo che ci separano ancora tante ore di moto prima di arrivare a Bastia. Devo dire che la parte ovest del ditone è molto più suggestiva. La strada dopo Rogniano si presenta in discesa e con un asfalto decisamente migliore, li si snocciolano curve e contro curve fino a quando appare come per incanto la capitale dell’isola. Ora che la strada si allarga, il dolore alle braccia si fa sentire, comunque siamo arrivati a Bastia. Prendiamo un caffè e ci rendiamo conto di essere molto stanchi per visitare la città, dunque rientriamo e decidiamo di tornare successivamente, modificando leggermente il programma.
3° Settembre ( Restonica – Aleria- Ghisonaccia 180 Km)
Doveva essere un giorno di riposo dunque pochi chilometri in moto. Partiamo alla volta della Restonica, una valle talmente bella che fu dichiarata sito nazionale nel 1985. La strada, con precipizi di svariati metri, sale per circa 26 km sino ad un parcheggio sterrato a 1350 mt di altitudine. Saliamo solo io e Saleonica perché Ale ha problemi al polso e in più non gli va a genio quel sentiero cosi stretto. Arrivati su, lasciamo le moto e proseguiamo a piedi arriviamo sino a 1500 mt l’aria e fresca e si vede verde a perdita d’occhio, un sorso d’acqua direttamente da una cascatina e di nuovo giù a prendere le moto Passiamo a prendere skidroll e si parte alla visita di Corte, cittadella appollaiata su uno sperone roccioso. Dopo aver mangiato in un bellissimo ristorantino, partiamo alla volta di Aleria, che a detta di Giorgio ci sarebbe voluta una mezz’oretta di viaggio, niente di più sbagliato…. vuoi per via del mio tontone, vuoi che discese a mare non se ne trovano cosi facilmente, arriviamo alla prima spiaggia utile dopo un’ora di viaggio. Arrivati a Ghisonaccia ci sdraiamo su una sabbia di un giallo acceso che rende il mare blu scuro, il primo a tuffarsi e Giorgio poi Lia ( mia zavorra nonché mia moglie) e poi man mano ci tuffiamo tutti in quell’ angolo di paradiso.
Ultima modifica di leddaandre il 10 Set 2009 10:35, modificato 7 volte in totale