Leggi il Topic


Indice del forumForum Tecnico

   

Pagina 1 di 1
 
Come si è rotto il perno del bilanciere?
8375287
8375287 Inviato: 29 Ago 2009 9:28
Oggetto: Come si è rotto il perno del bilanciere?
 

Ciao a tutti,
sono al mio primo messaggio su questo forum e spero mi possiate dare una mano.
Ho per le mani il castelletto in ghisa dell'albero a camme di uno scooter che si è rotto a seguito del cedimento di uno dei perni del bilanciere. Qualcuno riesce a spiegarmi per quale motivo tale perno ha ceduto? blocco della valvola? urti eccessivi per gioco troppo elevato?.. Perdonatemi ma non ho mai visto il motore di uno scooter (anzi nessun motore in generale) ma ho bisogno di una spiegazione plausibile per una tesina.

immagini visibili ai soli utenti registrati




Intanto grazie
 
8376223
8376223 Inviato: 29 Ago 2009 12:26
 

Dovresti fare una foto alla parte spaccata ,
in questo modo si puo' vedere come e' cominciata ed avanzata la frattura
 
8378088
8378088 Inviato: 29 Ago 2009 18:47
 

secondo me è plausibile che prima si sia rotto il castelletto di ghisa e appena dopo si sia rotto il perno del bilanciere.

spiego perchè:

il perno in questione è soggetto semplicemente a taglio e non a flessione, e rompere un parno in quel modo con la sollecitazone di taglio è molto difficile.

il castelletto dei bilancieri è fatto di ghisa e spesso le fusioni di ghisa si rompono, la loro rottura è fragile e quindi si spezzano in maniera improvvisa senza deformazioni apparenti, senza contare che le fusioni di ghisa di bassa qualità subiscono questo tipo di difettosità.

la rottura del castelletto potrebbe essere dovuto ad una porosità eccessiva dovuta ad una effervescenza della fusione, oppure ad una soffiatura od addirittura una cricca formatasi durante il raffreddamento.

appena si è rotto il castellettoil perno del bilanciere si è rotto di conseguenza, perchè ,nella migliore delle ipotesi, è stato soggetto immediatamente a flessione per il quale non è progettato e nell apeggiore delle ipotesi , la porzione vacante del castelletto si è incastrato fra il bilanciere e la testa esercitando così sul perno una flessione tale da determinarne la rottura.


spero ti possa essere utile la mia analisi.
 
8378546
8378546 Inviato: 29 Ago 2009 20:49
 

Comunque ,
la rottura si e' verificata in un punto indebolito dal foro della lubrificazione e dalla tornitura che riduce il diametro del perno
 
8379643
8379643 Inviato: 30 Ago 2009 8:34
 

immagini visibili ai soli utenti registrati


Questa è la foto della sezione di rottura.
non si vede grachè. Forse vista la durezza dell'acciaio, i carici in gioco (che non conosco) e il tipo di sezione si è trattato di una frattura quasi fragile. Si notano solo nella parte superiore le zone di cedimento plastico in cui è terminata la frattura.
Una domanda riguardo l'ipotesi di cedimento a seguito alla rottura del castelletto: Dopo la frattura della parte in ghisa il perno non avebbe dovuto uscire integro dalla sua sede non avendo più punti di appoggio?
Esaminando il castelletto sembra che il carico abbia agito secondo una direzione uscente dal piano della foto, in accordo grossomodo con la direzione di spinta della camma.
 
8381360
8381360 Inviato: 30 Ago 2009 14:59
 

Penso che la tesi di alexxs sia esatta,
i supporti rompendosi in quel modo hanno aumentato la sollecitazione a flessione ,
guardando , si nota che nella parte superiore del foro centrale ci sia una fessurazione dal quale sia partito il problema.
Tra l' altro il foro della lubrificazione e' stato fatto in modo abbastanza grossolano e la cosa ha influito in modo determinante ,
 
8382068
8382068 Inviato: 30 Ago 2009 18:16
 

sicuramente quelle che si possono fare sono solo supposizioni, più o meno plausibili, in linea teorica è possibile tutto.

quello che mi fa pensare che la rottura del perno sia successiva è il fatto che in lina teorica un perno infilato in quel modo in un supporto di ghisa dovrebbe essere sollecitato puramente a taglio e in teoria quel perno potrebbe essere costruito anche in due parti (come se fosse rotto) senza avere grossi problemi.


è chiaro che l'intaglio per il lubrificante e il foro, essendo posti in prossimità della sezione maggiormente sollecitata a flessione ha fatto si che la tensione in quella sezione sono stati massimi e si è innescata la rottura.

c'è da dire che la rottura del perno però mi sembra avere dei punti in cui la frattura è più datata e forse è una rottura a fatica, visto che il metallo lucente è presente solo in due punti, quindi il perno ha resistito finchè ha potuto e poi per fatica si è criccato e successivamente spezzato quando la sezione utile si è rivelata insufficiente.
 
8383662
8383662 Inviato: 31 Ago 2009 7:07
 

Normalmente ciò che provoca la rottura di uno dei componenti del controllo valvole è dovuto a una perdita di fase del motore e un conseguente contraccolpo sul componente.
Essendo però di uno scooter che parliamo, il motore nasce per arrivare a girare costantemente a limitatore o quasi, per cui, per garantirne l'affidabilità di solito abbassano il limite massimo di giri.
Altra cosa che facilmente provoca quel tipo di problemi sono sovrasollecitazioni (tirate) a freddo, che provocano un eccessiva sollecitazione sugli organi meccanici, da qui per esempio il fatto che scaldano i motori delle moto da corsa prima della corsa. I motori sono pensati per lavorare a pieno regime ad una certa temperatura, se stai sopra o sotto le tolleranze possono essere o troppo alte o troppo basse e darti dei problemi. Questo è più frequente sui motori da scooter.


Detto questo, al 90% se succede un guaio simile era un pezzo difettoso che ha ceduto e ha rotto il resto.
 
8387632
8387632 Inviato: 31 Ago 2009 15:21
 

Grazie davvero, i vostri interventi mi sono davvero molto utili, oltre che interessanti..
 
Mostra prima i messaggi di:





Pagina 1 di 1

Non puoi inserire nuovi Topic
Non puoi rispondere ai Topic
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi votare nei sondaggi
 
Indice del forumForum Tecnico

Forums ©