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Inviato: 5 Dic 2011 21:26
credo che sia il mercato a renderle più "apprezzate"
tecnicamente, credo che le inglesi a parità di età siano migliori, come pure le BMW che sono avanti di 10 anni rispetto alla media italiana.
per le italiane invece, ci sono pezzi singoli tecnicamente avanzatissimi, spesso prodotti da piccoli artigiani negli anni '20, a fronte di una produzione "di serie" molto molto più scarsa.
sembrerebbe quasi che gli italiani sapessero che ad esempio "il VT è meglio" ma poi, dovendo comperare, compravano dei VL, cosa che in inghilterra è raro, tanto che tra le moto inglesi la maggiorparte sono dei VT.
detto questo, lo stesso produttore italiano che alla gente comune vendeva il VL, pare si dilettasse a costruire nello stesso periodo dei pezzi avanzatissimi, come la canterina dellaferrera, la frera bicilindrica 8 valvole di acerboni, le compressose della guzzi, più avanti i sidecar snodati di cavanna, le 4 cilindri guzzi e gilera ecc ecc ecc pezzi che sono da considerarsi come sperimentazione più che produzione...
questo ha fatto si che le italiane portassero avanti il loro nome tra gli appassionati e il trend ha gonfiato anche il valore di pezzi che di per sè han solo il nome e non la tecnica.. prendi adesempio un VL dellaferrera, vale certamente più di un VT BSA a parità di cilindrata..
Ultima modifica di enricopiozzo il 5 Dic 2011 21:31, modificato 1 volta in totale