alberto_pd ha scritto:
Buongiorno a tutti
Di recente ho preso una tuta in pelle Dainese, nuova, divisibile. Il modello non lo so.
In negozio ne avevo provate molte. Siccome non la avevo mai indossata il commesso ha cercato di farmi sentire la differenza di vestibilità tra i vari modelli. Ma io da profano non ho sentito differenze. Alla fine dopo tante prove ne ho presa una che (pare) sia un buon modello per qualità e per vestibilità. E ho provato anche varie taglie. Alla fine ho portato a casa una tg 50, perché (siccome sono molto magro) altrimenti mi stava larga di pancia, con l’avvertimento che poi con l’uso si sarebbe adattata e ammorbidita.
Adesso mi ritrovo ad averla già usata 4 volte e continuo a trovarla molto scomoda perchè sembra essermi corta. Io sono alto 1,85.
Non è che tiri al cavallo, ma da seduto in moto tira tra le spalle e le ginocchia. A tal punto che domenica sera di rientro da un lungo giro con 2 ore consecutive di autostrada avevo le ginocchia arrossate perché le protezioni premevano sulla pelle e sulla rotula.
E anche nella guida in montagna tira tanto sulle gambe e in curva non mi fa aprire agevolmente il ginocchio per fare le curve strette. Insomma mi sento ancore impacciato e “legato”. La tuta è evidentemente piccola e non ha ceduto così come me lo avevano fatto credere.
A livello di ginocchia le protezioni
non sembrano mobili e riposizionabili come quelle delle spalle, o sbaglio?
Suggerimenti?
Che possa cedere ancora con l’uso?
Che sia perché con il caldo e con il sudore si attacca alla pelle a livello di cosce?
Non ditemi: Cambiala!
Grazie a tutti.
trova un buon artigiano che ti allungherà la tuta aggiungendo della pelle sopra le ginocchia. Anche io ho il tuo stesso problema e un artigiano di Milano mi ha spiegato che è da adattare in questo modo.
comunque mi ha confermato che per pochi mm di adatta da sola con il tempo. 4 uscite sono troppo poco..