Eccomi a casa, a Vetralla. 549Km di sole, divertimento e allegra compagnia. Incontrati amici proveniente dall'Umbria, dalle Marche, dall'Abruzzo e dal Molise! Oltre, ovviamente, ad una montagna de laziali!
Itinerario "aggiustato" da StefRoma nel tentativo di semplificare il percorso data l'enorme affluenza. Ma, nonostante gli sforzi, le pecorelle se so' perse! E stavolta non c'era neanche Gig a fà casino!
Ma andiamo con ordine. Partenza per me alle 07:30 per andare alle Rughe a prendere Valentina, la mia gentile e simpaticissima zavorrina! Con lei arriviamo puntuali come le tasse alla BMW Roma di Via Salaria dove si riunisce un imponente gruppo di moto. Saranno state un quarantina!
Partenza alla volta di Antrodoco con l'idea di raccogliere qualcuno a Rieti. Ci ritroviamo ad Antrodoco ma StefRoma arriva da solo. Cambio di programma, arrivano direttamente a Campo Imperatore!
Proseguiamo quindi per la SS17 fino a Sassa Scalo dove prendiamo in direzione di Preturo. Arrivati a Bivio Pizzoli prendiamo in direzione Teramo sulla SS80. Giunti al bivio del Passo delle Capannelle ci fermiamo per attendere il Gruppo Umbria che non tarda ad arrivare! Proseguiamo quindi lungo l'acqua di San Franco in direzione Assergi per poi arrampicarci fino all'altopiano. Il tempo è magnifico ed il sole, anche se ogni tanto è oscurato da una nuvola passeggera, non risparmia il suo effetto abbronzante!
Arriviamo in vista di Mucciante e la scena è da girone dantesco. Lamiere di auto che risplendono in lontananza al sole, fumi di grigliate gigantesche che si alzano minacciosi! Insomma, un infermo! Meno male che Aldo51 ed altri amici previdenti, avevano già preso dei tavoli. Sguinzagliamo i garzoni di bottega a comprare quantità industriali di arrosticini su cui il valente SCHIZZETTO si getta per cuocerli assitito da Bombernet che, pur lamentandosi come suo solito, alla fine fa un ottimo lavoro. Il mio bottino, alla fine, è rispettabile: 16 arrosticini, 2 salsicce, una quantità imprecisata, ma notevole, di cacio cavallo e pecorino. Il tutto accompagnato dal portentoso Amarone che avevo portato nonché dai crumiri e dai tozzetti dei Cardellini. Non ho mancato di assaggiare il formaggio, veramente notevole, portato da Nic57 da Campobasso.
Dopo la magnata, ripreso appena il controllo degli arti e dopo un fallito tentativo di andare in bagno (fila kilometrica) andiamo al rifugio Duca degli Abruzzi per un meritato caffé. Il panorama è spettacolare e la conversazione verte rapidamente su panorami di altro tipo, ma altrettanto spettacolari!
Dato che fa freddino, decidiamo di ripartire per riportarci a quote (e temperature) più maneggevoli. Ci ritroviamo quindi tutti al bivio a valle (si fa per dire) dove ci scappa la foto di gruppo!
Alla ripartenza, i Marchigiani, gli Umbri, i Molisani e gli Abruzzesi se ne tornano alle loro terre e si compie il fattaccio! StefRoma ed il sottoscritto ci dirigiamo verso Castel del Monte, come stabilito. Ripassando davanti a Mucciante, vediamo che il gruppo non c'è!
Ci fermiamo e torniamo indietro pensando che abbiano girato per Santo Stefano di Sessanio. Per sicurezza torniamo al bivio per accertarci che non ci sia stato nessun problema. Poi riprendiamo per Santo Stefano di Sessanio. Scendendo incontriamo un gruppetto di 5/6 unità che risaliva. Facciamo cenno di tornare indietro e li riprendiamo a Santo Stefano. Sono a secco e cercano un distirbutore. Decidiamo quindi di scendere verso l'Aquila per ricongiungerci al resto del gruppo che, come temuto, ha preso la strada sbagliata.
Piccolo inciso. La strada presa dal gruppo era stata appositamente evitata da StefRoma perché attraversa alcuni dei paesi più colpiti dal disastroso sisma del 6 Aprile. Effettivamente faceva impressione passare a lato delle tendopoli anche se, personalmente, non ho visto segni di particolare devastazione. Le popolazioni colpite hanno tutta la mia solidarietà, per quel poco che conta!
Ritroviamo il gruppo nei pressi di San Demetrio né Vestini. Decidiamo di prendere per Ovindoli e scendere ad Avezzano per poi decidere il da farsi. La strada dall'Aquila a Ovindoli è bellissima e mi sono molto divertito, anche grazie a Valentina che ha eseguito a perfezione i miei suggerimenti come zavorrina!
Ad Ovindoli ci prendiamo un meritato caffé (qualcuno prende invece un immeritato gelato!
) e poi ripartiamo alla volta di Magliano dei Marsi dove si finisce per prendere la pallostrada data l'ora ormai tarda! Il tratto di pallostrada con traffico per il rientro ve lo risparmio. Ci fermiamo appena fuori il casello dove arrivano alla spicciolata una dozzina di partecipanti. Particolarmente divertente il siparietto di Gommachiusa che ci racconta delle due signore (si fa per dire) con cui ha avuto una discussione al casello!
Una giornata memorabile grazie alla quale ho finalmente mangiato i mitici arrosticini di Mucciante (che finore m'era sfuggito)! Invece, anche questa volta, StefRoma ha mancato i Colli di Montebove, che sfortuna! Un grazie a Stefano per la bellissima giornata ed a tutti i partecipanti per la compagnia.
Un ringraziamento particolare a Valentina che mi ha sopportato per tutto il giorno! Spero di averla presto di nuovo come zavorrina!
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