giofifty ha scritto:
Per prima cosa la lettura della candela bisogna saperla fare!
La procedura per controllare la candela prevede che il motore vada spento durante una prolungata fase a pieno regime, a metà di un bei rettilineo per esempio, togliere l'accensione, rilasciare l'acceleratore, tirare la frizione; è inutile controllare la candela di un motoreche sia andato al minimo per poche centinaia di metri o a metà gas.
perciò nico se non hai svolto la fase di lettura della candela in questo modo potresti essere magro senza accorgertene!
secondariamente per una combustione corretta bisognarebbe controllare lo stato della candela che deve essere se la carburazione è esatta dovreste vedere un colletto di depositi carboniosi che si estende per circa 2\3 millimetri; se il colletto è più alto la carburazione è grassa, se il colletto non c'è la carburazione è troppo magra e l 'elettrodo centrale ha il bordo netto ed a spigolo.
Per quanto concerne le candele al platino, al rame ecc. non cambia assolutamente nulla in prestazioni ma avendo un ampia estensione termica data dal diverso tipo di materiale rispetto a delle comuni candele risulta meno facile che la candela anche dopo molti chilometri si imbratti meno! tutto qua perciò ragazzi non credete di aumentare prestazioni montando delle candele al platino!
Inoltre l' affermazione metto una candela più fredda così raffredda meglio è totalmente sbaglita!
se ero grasso col 92 vuoi che si smagrisca diminuendo di 3 numeri? e poi la candela più fredda come consiglia la top serve a ristabilire l' equilibrio termico