Ciao,
io non sono una collega motociclista ma sono semplicemente una persona che si trova a dover affrontare il dolore di una famiglia stroncata dalla morte di Otello.
Mi chiamo Lucia, ho 22 anni e sono la cugina di quello che viene definito un "centauro",
cosa che non è mai stata, perchè mio cugino non ha mai avuto un interesse speciale per
le moto e la usava credo da un mese o poco più.
Otello era una persona semplice e soprattutto buona, amava la sua bimba , la sua "scimmietta", e quando la guardava gli occhi gli si illuminavano come non mai.
Ed ora ha lasciato la sua vita su una strada, la strada che faceva ogni giorno da bimbo
per andare a scuola, ora per andare a lavoro..la strada che lo ha visto crescere.
Io non sono così rincoglionita da venirvi a dire che non dovete usare le moto,
perchè so perfettamente che voi quando uscite per le vostre scampagnate siete
più che attenti affinchè non capiti nulla. Quello che vi voglio dire però è che
purtroppo non è abbastanza. Perchè Otello non è morto perchè andava veloce, od
era sotto effetto di alcool, o perchè non prestava attenzione. Ma perchè una persona
come me, come tutti voi, ha ben pensato di non fermarsi e prestare attenzione al
passaggio di altri veicoli che non fossero state automobili e ha dato la morte ad un uomo.
E se capitasse a voi?
Vi prego di stare attenti non solo a voi quando guidate ma anche e soprattutto agli
altri.Non auguro a nessuno di vivere il dolore che stanno passando in questo
momento i loro genitori che non l'hanno ancora potuto vedere per l'ultima
volta..eppure in iternet gli sciacalli hanno ben pensato di mettere già le foto del corpo
di Otello coperto dal telo verde. Sono dispiaciuta, indignata e immensamente triste.
Grazie per il supporto che ho visto fra le pagine di questo sito.
Una non motociclista.Lucia.