cavalierenero ha scritto:
Non credo che i vari difetti siano da imputare alla Ducati.
Ormai inizio a conoscere un pochino queste bellissime moto, e man mano mi accorgo che le componentistiche di secondaria importanza vengono affidate a produzioni esterne da varie parti del mondo.
La cosa più probabile credo sia nel voler risparmiare da parte di queste aziende satelliti il maggiore denaro possibile, una volta aggiudicatosi il progetto con Ducati.
Da lì il passo è breve. Poco investimento e scarso prodotto finale.
Spedito il componente a Borgo Panigale, la Ducati lo installa sulle moto in catena di montaggio. Ma ignara che il componente è sceso di qualità durante la produzione.
Se fate caso infatti non sempre alcuni prodotti sono difettosi dall'inizio, ma comprendono sempre un lotto di telai.
La moto viene venduta e il cliente si incazza ma Ducati non è da meno nei confronti dei terzisti.
La cosa da farsi in questi casi è scrivere sempre (R.A.) alla Ducati o qualsiasi produttore di moto.
Questo per far si' che le nostre amate non si servano più da improvvisati produttori di componenti. (Il produttore dei radiatori, o
Leonelli produttore dell'interrutore cavalletto).
Se proprio vogliamo poi cercare il pelo nell'uovo, a Ducati possiamo dare la colpa di non aver collaudato i modelli di moto nel modo giusto.
Se poi volete perdere 5 min, andate a visitare il sito dello Leonelli Spagnola.
Producono meno di 15 art, e secondo un mio modesto parere non hanno proprio la struttura per poter equipaggiare con i loro componenti, moto che sfiorano i 40.000,00 eurini.
il tuo discorso non fa una piega