Ciao, vi riporto l'esperienza avuta oggi... sono andato alla ricerca di un giubbino estivo e ne ho visti un paio ma non mi convincevano al 100%, stavo per andarmene ma giusto per curiosità ho chiesto se avevano dei guanti estivi un pò traforati, me ne ha fatti vedere un paio della Prexport (marca a me sconosciuta), bellini, corti, sembravano molto freschi; al che gli ho chiesto se erano omologati e il ragazzo mi guarda e mi dice: cos'è una cosa nuova? Allora gli dico che non è una roba nuova e che ci son guanti che hanno un'etichetta con l'omologazione, che certifica tot secondi all'abrasione e via dicendo...mi risponde che sono guanti per motociclisti e che quindi sono fatti apposta, da parte mia gli dico che non metto in dubbio che le varie case facciano test e che quindi il prodotto la sua efficacia ce l'ha, però sai se c'è un'etichetta con la certificazione è una sicurezza in più. Al che è entrato nella conversazione anche penso il capo del negozio e mi chiede se anche altre marche hanno l'omologazione, poi dice: vediamo se i guanti che usa Valentino sono omologati...mi passa un paio di guanti della Dainese, belli non c'è che dire ma io non ho visto nessuna etichetta riguardante omologazione e certificazione, mi dice che quelli sono il top di gamma e allora io gli rispondo che ad esempio so che i guanti della Ixons sono certificati per tot secondi all'abrasione e via dicendo, mi risponde dicendo: la Ixon è una sottomarca francese e altre cose che avevo già smesso di ascoltare, alla fine mi fa che se comunque voglio gli Ixon se gli do il codice dovrebbe potermeli ordinare.

Scusate questo mio tomo da leggere ma era per dire quanti rivenditori ancora non sanno dell'omologazione e via dicendo; cioè...il tipo mi aveva detto che la Dainese come le altre marche rispetta delle normative europeee e via dicendo; si però se è davvero così scriverlo da qualche parte no eh.

Va bè vi saluto amici e scusate ancora

I negozianti non sanno niente e spesso sono in cattiva fede... ascoltarli sempre con le pinze.

Successa la stessa cosa per i guanti. Per la verità non mi ero sognato di chiederlo, ma a mio fratello è "scappato" un "ma sono omologati?" ed il ragazzo, con evidente stupore negli occhi, ha detto che non esistono omologazioni. Alchè ho dovuto replicare, dicendogli che invece ci sono e per esempio le marche che sappiamo li fanno. Risposta:"Eh, ma la Ixon che volumi vuoi che faccia, vuoi mettere con questi [Alpinestars/Spidi/Dainese/ecc...] che di sicuro studiano meglio e non serve omologare... Poi ci è caduto Nakano a 300 all'ora e non è successo nulla...". Ho evitato di proseguire, perchè poi la fai la figura del rompiballe e non mi interessava, tanto per altre cose non avevano ciò che cercavo...

Secondo me nei negozi occorre andare come se i negozianti siano lì solo a far da guardiani che gli rubino la merce. Idee chiare fatte per i fatti propri, nessuna domanda, se non "avete quasta taglia? Non è esposta...". Di rado capita quello competente, ma è raro...

Imho, ovviamente.

Concordo con te paolo (che noia, sono sempre d'accordo con quello che dici! )
Giusto quello che dice il negoziante sugli studi che le case fanno o potrebbero fare ma questo dovrebbe solo far riflettere maggiormente.....
E Nakano sicuramente non usa i guanti che si vedono in negozio...

E io invece penso che non facciano veri e propri crash test sui guanti, nè sull'abbigliamento in genere. Altrimenti potrebbero benissimo intraprendere la strada dell'omologazione.

E io invece penso che non facciano veri e propri crash test sui guanti, nè sull'abbigliamento in genere. Altrimenti potrebbero benissimo intraprendere la strada dell'omologazione.

Possiamo realmente essere sicuri del fatto che gli Ixon sono superiori ai top di gamma Dainese usati da Valentino Rossi? (è un esempio, tanto per dire)

mmm mmm

d.

"e dove sta scritto che quel guanto è per un uso motocilistico????"

Io credo invece che stiamo dando troppe cose per scontate. C'è qualcosa sotto, e certamente non dobbiamo avere il piglio nazional-popolare, quindi indagare.

Le cose sono due: o i piloti professionisti (motoGP, SBK, etc.) usano prodotti completamente diversi da quelli della serie - con solo estetiche simili, oppure le case più blasonate non certificano, pur avendo prodotti all'altezza, perchè non credono che via sia ritorno economico.

Mi spiego meglio: se le certificazioni non le conosce nessuno e non sono obbligatorie non vi è motivo di spenderci soldi. Poi magari i capi di abbigliamento venduti sono comunque di qualità e testati nei laboratori...

Possiamo realmente essere sicuri del fatto che gli Ixon sono superiori ai top di gamma Dainese usati da Valentino Rossi? (è un esempio, tanto per dire)

mmm mmm

d.

A questo punto, una persona intelligente spende 200 euro per un marchio che fa la pubblicità con i piloti ma non ti dà nessuna garanzia, o spende 50 euro per un prodotto più modesto ma che garantisce tramite l'omologazione la propria bontà?

Scegliere la pubblicità e gli sponsor o scegliere la certificazione che un dato prodotto è un DPI?

la questione di fondo è che vorrei sapere, approfondire...

a me non bastano le certificazioni, voglio di +

ovviamente i capi di abbigliamento che usano i professionisti della MotoGP saranno diversi da quelli che si trovano in negozio. però, a mio parere, dovranno pur avere qualcosa in comune?

ma vi sembra credibile che i marchi leader del settore siano delle ciofeche?

a me adesso è venuto un dubbio: siamo sicuri del fatto che i prodotti certificati siano migliori di quelli che non lo sono (la maggioranza per + sul mercato)?

d.

Al The Pelican Drive in Via Vedeggio a Manno, a 200 metri c'è un concessionario Honda che tiene anche lui qualcosa di abbigliamento ma pochissima roba, però ho visto che aveva diversi sconti se t'interessa.
The Pelican Drive invece è abbastanza grosso, vende le Harley e Buell, ha abbigliamento Harley, Ixon, Alpinestar e altro.

al pelican non mi rifornisco più son dei veri .........gli hanno tolto la rivendita di BMW e Ducati per due validi motivi.......
saluti geo

ma vi sembra credibile che i marchi leader del settore siano delle ciofeche?

a me adesso è venuto un dubbio: siamo sicuri del fatto che i prodotti certificati siano migliori di quelli che non lo sono (la maggioranza per + sul mercato)?

d.

i capi di abbigliamento che sono certificati non è detto che siano superiori a quelli non-certificati, a meno che non si disponga di test di laboratorio che lo comprovino.

quello di cui non mi capacito è come sia possibile che soluzioni top di gamma, non vengano certificate. e sopratuttto non capisco la posizione delle testate specializzate... (vi prego, non facciamone subito una questione di inserzioni: non vale per tutti la sudditanza)

d.

no, non comprerei un casco non omologato
ma un prodotto non-certificato sì, se test di laboratiorio mi confermassero la qualità

per quanto riguarda la sudditanza intendevo proprio quella pubblicitaria

forse, però, è un momento storico che non consente grandi rivoluzioni - sopratutto nell'editoria cartacea

d.