tech8 ha scritto:
esatto è la stessa persona, scalvini luigi è il figlio di scalvini franco, hanno lavorato e lavorano in conto terzi per la arrow, producendo praticamente tutte le marmitte dei cinquantini col marchio arrow, ad un certo punto nel 2005 mi pare, luigi decide di fare una linea personale col marchio scarov e ottiene un discreto successo come rendimento, anche se all'inizio della produzione del 4T c'è stato qualche problema di tenuta dei fondelli in carbonio, penso che adesso abbiamo un buon rapporto qualità prezzo, jollymoto è un'altro pianeta, marmitte da esposizione da quanto sono belle e vanno bene, procircuit (come la mia, ma prima montavo la scarov) è una garanzia, costa dei soldi ma non si sbaglia mai, da notare che è una delle poche marmitte con le saldature ribattute all'interno, quindi nessuna interferenza sulle risonanze dei gas.
no la mia era una domanda come dire, ironica...
io ho una scalvini ovvero scarov, di mine fino ad ora ne ho tirate anche sul lato della marma stessa e non ha neanche un bozzo...nei canali verso dx spesso mi capita di strusciare con la pancia...non perche piego, ma perche il canale ha il bordo alto...e la marma si e solamente un po strusciata ma niente di che...il tutto per dire che non e debole come pensano tutti...anzi...ha lo stesso spessore della marma originale ktm che montavo sul kappino...
ps> anche io volevo andare su marche + commerciali, ma alla fine apparte jolly e scalvini, le altre son tutte prestampate e non hanno tutte le conicita di una marmitta artigianale o semiartigianale...confrontando marmitta ktm originale,la doma ktm e la FMF ktm con la scalvini che ho adesso, in alcuni punti si vede come il fatto che siano stampate sia un limite nel senso che ad ogni punto della marmitta si e dovuti scendere a un compromesso che non penalizzasse il punto prima e quello dopo...con le artigianali fatte con i coni con una sezione cos= corta si possono avere prestazioni molto migliori