Lance ha scritto:
Premetto che concordo pienamente sul fatto che bisognerebbe usare la massima prudenza di accusare qualcuno di un qualunque reato.
Detto questo, probabilmente sono io che non capisco il codice penale, visto che è la seconda volta in pochi giorni che mi stupisco per affermazioni simili, ma io ho qualche difficoltà a comprendere questo genere di interpretazioni dei reati di calunnia. Io leggo "[...] incolpa di un reato taluno che egli sa innocente [...]" e capisco che se io, in perfetta buonafede, accuso qualcuno di un reato, credendolo colpevole, non commetto reato di calunnia, anche se in seguito viene dimostrato che mi sbagliavo. Non è così?
Giusto, non potrebbe essere altrimenti.
Lance ha scritto:
Un'altra cosa che non capisco bene è a cosa servirebbe la denuncia di un reato dopo che c'è già stata una condanna nei tre gradi di giudizio.
La condanna definitiva si deve riferire alla certezza che tali strumentazioni erano installate in maniera fraudolenta, solo successivamente un avente causa potrebbe denunciare per truffa chi ha posizionato dette apparecchiature.
sagyttar nel suo post suggeriva di partire subito con una denuncia per truffa da qui l'istigazione a delinquere riportata da Tuth.
P.S. Attualmente sagyttar con il suo post rientra nella fattispecie prevista dall'art. 595C.P. "diffamazione"