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Inviato: 10 Gen 2009 15:33
Oggetto: Non è sempre colpa dei motociclisti....
Spesso si pensa che noi motocilisti,avendo una moto e dunque un mezzo molto più agile e svelto a muoversi nel traffico, siamo gli unici responsabili per la maggior parte dei casi di incidenti che vedono coinvolte moto e auto, perchè si da a noi la colpa del "andava troppo forte"..."guidano come pazzi"..ecc,ecc.
Bene 2 sere fa stavo tornando a casa,verso le 19 circa(quindi fari accesi!! massima visibilità in rettilineo!!) e la strada era un pò umida perchè aveva piovuto da un pò, ragion per cui non andavo nemmeno forte. Ero a circa 60 - 65 Km/h in pieno rettilineo.
Ad un certo punto, a circa 40m, una macchina guidata da una deficiente (perchè solo di deficienti si può trattare!!) mi si piazza in mezzo alla strada, perpendicolare alle carreggiate (in pratica occupa quasi tutta la mia), perchè pensa bene di fare inversione giusto un attimo prima che arrivassi io. Tutto ciò senza una freccia,un lampeggio di fari o altro. Così, all'improvviso.
Chiaramente mi attacco ai freni e altrettanto chiaramente (strada umida,pochissima distanza dall'impatto,viene istintivo premere forte il pedale..) la ruota dietro mi si blocca, quindi mi sparo una decina di metri col posteriore bloccato ma avendo la lucidità di non pinzare troppo davanti sennò mi sdraiavo sotto la macchina della deficiente.
A circa 3 metri dallo sportello destro della macchina, mi rendo conto che la moto ancora nn si ferma e decido di pinzare con maggiore decisione ma sempre senza esagerare. Alla fine, a circa una ventina di centimetri dallo sportello, finalmente la moto decide di fermarsi....e mi ritrovo nella assurda situazione in cui il mio faro illumina perfettamente ilviso attonito e shoccato della deficiente....in quella sua espressione immobile stile cerbiatto che sta x essere investito e si paralizza dalla paura. Ovviamente non sto a raccontarvi quello che le ho gridato (niente volgarità,ma frasi attinenti alla sua furbizia e al suo dubbio rilascio della patente). Detto così sembra un romanzo ma è durato tutto pochi secondi.
Tra l'altro un complimento a chi guidava la macchina dietro di me ,il quale oltre ad avere assistito alla scena, è riuscito prontamente a frenare. Se non avesse avuto i riflessi pronti,mi sarei trovato schiacciato tra la deficiente e quello dietro di me.
Morale della favola, anche se si va piano, il pericolo può sbucare ovunque, soprattutto se le patenti le regalano a cani e porci. Quindi la smettano di dare la colpa ai motocilclisti quando vedono una moto incastonata in un'auto!