Ragazzi, e la luce fu
Finalmente oggi pomeriggio, a non so più quante settimane dal ricevimento via DHL, sono riuscito a trovare quei tre minuti e mezzo necessari per installare i fantastici Motowerk Mirror Extender per la Versys.
Se anche voi siete come me (grizzly delle montagne come taglia, e totale disinteresse all'osservazione delle proprie scapole come atteggiamento durante la guida della moto), scoprirete quanto sono preziosi e indispensabili questi piccoli accessori:
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In sostanza non fanno altro che spostare verso l'esterno (una quarantina di millimetri circa) gli specchietti retrovisori; senza modificare apprezzabilmente l'impronta frontale della moto, vi permettono finalmente di vedere bene chi avete dietro, senza i soliti contorcimenti necessari per evitare di inquadrare invariabilmente le proprie spalle, a tutto vantaggio della sicurezza durante la marcia.
L'installazione, come dicevo, richiede una manciata (scarsa) di minuti, a patto di avere gli strumenti giusti (chiavi a forchetta del 21 e del 22): si sblocca il dado che tiene fermo lo stelo dello specchietto, si svita lo stelo, si applica il mirror extender, si riavvita lo stelo, si blocca, et voilà ora gli specchietti servono davvero a qualcosa
La qualità di realizzazione è la solita a cui ci ha abituati il buon vecchio Speedy: alluminio aeronautico fresato dal pieno per il corpo, anodizzazione nera opaca per la finitura superficiale; in dotazione, due viti a testa esagonale in acciaio inossidabile per il fissaggio sul manubrio.
Alla fine, l'aspetto è questo:
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Insomma, questi mirror extender valgono tanto oro quanto pesano: se è vero che in moto si devono avere cento paia di occhi, ora ne abbiamo due nuovi dietro la testa, proprio dove servono
Giudizio finale(*): da installare assolutamente.
(*) Disclaimer: chi scrive non ha alcun rapporto con il venditore dell'oggetto in questione, ma esprime esclusivamente il proprio giudizio di utilizzatore finale.