Lunedì è cominciato sotto il freddo di uno splendido sole di dicembre...segno forse che la giornata non poteva altro che essere altrettanto?
Arrivo a Forlì e vicino all'autostrada comincio a scorgere cavalli e cavalieri strani, diversi dal me e dagli altri TingAmici che ho il piacere di frequentare. Ognuno è più metallico, borchiato e pezzato dell'altro! Fra sirene, cromature infinite, cilindri a V ruotati in tutti i modi e qualche sella "scomoda"
si forma il branco che poco dopo porterà un po' aiuto a chi davvero ne ha bisogno.
Sì, proprio un branco. Termine appropriato direi. Per me è stata un'emozione particolare star dentro al lunghissimo serpentone che abbiamo fatto fino a destinazione.
Il rombo di chi sta attorno a te che non ti fa sentire il tuo di rombo (che pare più un cinguettio).
Chi ti sta davanti che alza il pugno per far segno di fermarsi...
Chi blocca il traffico alle rotonde...
Chi segnala la partenza a colpi di sirena....
Chi dentro le scatolette a 4 ruote ti guarda allibito....
Impagabile. Veramente. Mai provata una cosa del genere prima. Ma il bello è proprio questo.
Poi l'arrivo. I rombi si zittiscono e lasciano spazio a tutto il resto: le chiacchere, le risate, le grida, le "cazziate" della Circe (a dito "estratto") e le cavolate della Pecorella
E i bambini, i sorrisi sui loro volti, il loro giocare continuamente presi un dall'euforia di tutta questa gente!!
C'era un clima speciale a Galeata lunedì 8 dicembre! Non mi sarei mai aspettato di provare tanta felicità e soddisfazione in un giorno tipicamente dedicato al "barboso giro in centro tentando di non farsi spennare dai bancarellai di torrone".
Una giornata nobile quanto alternativa. Tanto davvero.
Un grazie speciale va quindi innanzitutto a te, Nonnio Enio, per averci segnalato questa occasione per donare un po' di noi stessi al prossimo!
Un grazie a tutti gli altri Tingapatacchini del gruppo Romagna! Siete mitici!
Tinga Toy Run #1
Vi aspetto alla prossima.