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Come rigenerare le batterie ad acido [con foto]
6418136
6418136 Inviato: 28 Nov 2008 8:43
Oggetto: Come rigenerare le batterie ad acido [con foto]
 

Visto la rischiesta dimolti faccio un topic ad oc

riporto il post di enricopiozzo ti un pò di tempo fa..

enrico ha scritto:
lavarlo con l'idropulitrice ti conviene prima di smontarlo, non dopo che lo hai rimontato... è una procedura un po forte, io non lo farei... con tutto il tempo che impiego a metterle a posto, mi verrebbe da pulirle con il cottonfioc una volta finite....

ecco la batteria, non è stato semplicissimo svuotarla, peccato che si era presa una gelata e si era crepata, così svuotandola mi è rimasto un angolo in mano, se no sarebbe perfetta, l'ho irrobustita intrnamente con due fogli di vetroresina, in questo moto ci ho riattaccato anche l'angolo rotto, si vede un po la crepa ma pazienza, per gli anni che ha è fin troppo ben tenuta. ora non mi resta che cercare la batteria, dare una carteggiata alla vetroresina e saldarci i connettori.

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per la batteria cosa dite di cercare? sul libretto scrivevano:
6V - 7A/h
quelle all'acido che vendono ora son quasi tutte 10A/h, per caricarle però la dinamo deve lavorare parecchio di più, quasi che se basta me la faccio solo 7-8A, come scrivevano sul libretto. ora vedo tra quelle a secco che amperaggio riesco ad ottenere.
 
6418439
6418439 Inviato: 28 Nov 2008 9:36
 
 
6418635
6418635 Inviato: 28 Nov 2008 10:00
 

interessante... ma mi sembra un procedimento piuttosto lungo e laborioso.

non ho capito il problema di mettere una batteria da 10 Ah invece che da 7... una batteria capace può solo far del bene in caso di necessità... la dinamo fornisce la sua corrente, non credo sia più stressata da una batteria più capiente.

NOTA: Ampèreora è l'unità di misura della carica, visto che
A=C/s (carica/tempo) e moltiplicando per il tempo...
Quindi è errato scrivere A/h... che sarebbe carica/tempo^2
 
6419191
6419191 Inviato: 28 Nov 2008 11:09
 

Link a pagina di Elettronicaduemila.com
qui trovate le batterie adatte, poi dovete vedere lo spazio utile all'interno della batteria,
nel caso delle batterie della 150 credo che vadano bene due del secondo modello(verificate lo spazio che avete) ne mettete due in parallelo ed è fatta
avete 6v 6,6 ampere, a mio parere per quello che deve fare la batteria va più che bene, poi ovviamente potete trovare e fare le combinazioni che volete.
per rispondere a mauro live
paziente, meticoloso, lungo e laborioso, chi su questo forum non ama lavorare cosi?

io adoro passare il tempo in garage usando le mani ben collegate sia alla parte destra che sinistra del cervello icon_wink.gif
non è il tempo ma il risultato che conta icon_wink.gif

sul tempo che ci vuole ci potrebbe dire qualcosa enrico, io ancora non l'ho fatto.
per la tua nota sulla batteria più capiente mi piacerebbe che qualche esperto si pronunciasse a riguardo.
tanto che ci siamo mi permetto di rispondere anche a luismari, tanto ci serve anche a noi.
per le nostre moto d'epoca basta staccare la batteria, oppure scollegare la massa, io ho un interruttore apposito per scollegarla quando fermo la moto, comunque la batteria nel tempo perde parte della carica anche se staccata, la cosa migliore è mettere la batteria sottocarica perenne, il caricabatterie quando sente che la batteria ha bisogno si attacca in automatico, scegliere un caricabatterie per moto che carica più lentamente.
oppure la carichi tu ogni che so due settimane un mese, la batteria alle basse temperature si fotte, quindi tenetela ad una temperatura accettabile.
poi per le moto nuove magari non so se ci sono problemi a staccare la batteria, la mia macchina attiverebbe l'antifurto per esempio, e mi azzera le frequenze in memoria dello stereo e richiede il codice di sblocco del motore, insomma due pa..e.
 
6419431
6419431 Inviato: 28 Nov 2008 11:36
 

eolo ha scritto:
htt
, il caricabatterie quando sente che la batteria ha bisogno si attacca in automatico, scegliere un caricabatterie per moto che carica più lentamente.
oppure la carichi tu ogni che so due settimane un mese, la batteria alle basse temperature si fotte, quindi tenetela ad una temperatura accettabile.
.


Eolo fa riferimento ad un carica batterie specifico per le moto in rimessa, non danno la 'botta', caricano piano piano , altrimenti l'acqua all'interno bolle e parte viene persa, si collegano per tutto l'inverno ..... a me l'hanno offerta a 25 euro....


secondo me quando non esteticamente troppo ardito il meglio è montare una batteria a secco, ha performance migliori....
 
6419653
6419653 Inviato: 28 Nov 2008 11:58
 

non ci vuole così tanto tempo, a fare un lavoro certosino diciamo che ci vuole una mezza giornata, il lavoro più lungo è forse quello della vetroresina, ma se volete potete anche evitarlo, è un di più che io ho preferito fare, ma non è indispensabile.
c'è da dire che una volta fatto il lavoro, sostituire le batterie una volta esauste diventa un lavoro semplicissimo, non occorre più aspettare mercatini o ordinarle per posta, e soprattutto si spende molto molto meno.

con due batterie in parallelo sono riuscito ad arrivare a 7Ah, ma so di alcuni che sono arrivati anche a 9-10Ah, a seconda delle batterie che si acquistano, io ho trovato quelle, ero comodo e le ho prese.
schendere sotto il dato di amperaggio fornito dalla casa non so se sia una cosa buona, io ho notato che quando viaggio con la batteria un po scarica la moto rende molto meno.
mettere una batteria da 10 invece che da 7 non penso che faccia grossi danni, non so di preciso, però non so se il regolatore le taglia la carica quando sente i 7-8A con cui è tarato, occorrerebbe fare delle prove, magari usando l'amperometro che monta Renato...
 
6419706
6419706 Inviato: 28 Nov 2008 12:05
 

io ho questo
Link a pagina di Cgi.ebay.it
non è per rimessa, ma ha una carica abbastanza bassa, 1,4/2,5 A
comunque lo metto in automatico, quando la batteria sta a meta lui riparte e la carica,
scov io credo che vada bene, perchè la penso così(poi se sbaglio correggetemi, altrimenti mi fotto le batterie icon_asd.gif )
l'importante (per le batterie al piombo, per quelle secche il caricabatterie cambia e leggete i primi post, in proposito vorrei sapere l'amperaggio giusto per caricarle) e che sia concepito per caricare la batteria quando si scarica a metà, non deve stare sempre a caricare anche se a bassa potenza, ma una volta caricata la batteria lui stacca e sta buono buono a controllare la situazione.
che mi dite in proposito?
 
6419785
6419785 Inviato: 28 Nov 2008 12:14
 

non so, ma dipende dalla corrente di carica, il tizio che mi ha venduto le due batterie mi ha detto che devono essere caricate per 15 ore con una corrente di carica molto bassa (mi sembra 500mA), se si caricano con i caricabatteria da macchina si rovinano.
 
6419832
6419832 Inviato: 28 Nov 2008 12:20
 

be si il mio carica gia a 2,5 quindi si potrebbe rovinare
ma invece le 150 a quanto caricano le batterie?
 
6420124
6420124 Inviato: 28 Nov 2008 12:58
 

non ne ho idea, ma se pensi che la dinamo è 45W (mi pare) a 6V, fai presto a capire quanta corrente è ingrado di erogare. la corrente di ricarica però non so a quanto sia impostata, forse è impostata dal regolatore icon_confused.gif
 
6420184
6420184 Inviato: 28 Nov 2008 13:07
 

be la formula era
v x A=W
quindi
W / v =A
45/6= 7,5A

giusto?
poi cè come dici tu il regolatore.
 
6420196
6420196 Inviato: 28 Nov 2008 13:08
 

era solo per capire che se la 150 carica sempre
mettiamo un esempio a 3 ampere
per me è inutile comprare il caricabatterie apposito per quella singola volta che la ricarico.
non credo che influisce una tantum
 
6420205
6420205 Inviato: 28 Nov 2008 13:10
 

la formula è corretta, non credo che però la moto carichi la batteria a 7A, c'è l'impianto elettrico che qualcosina assorbe, e poi c'è il famigerato regolatore, che ancora non abbiamo capito bene come funziona, occorrerebe farsi un circuito di prova e testare a quali valori di corrente interviene...
 
6426070
6426070 Inviato: 28 Nov 2008 22:00
 

Ragazzi che bella idea riciclare la vecchia batteria icon_biggrin.gif icon_biggrin.gif .
Non vedo l'ora che sia domani per andare a rovistare dove diavolo avevo buttato la mia vecchia batteria nera. Complimenti veramente icon_mrgreen.gif icon_mrgreen.gif icon_mrgreen.gif
Questo forum è sempre pieno di sorprese.
 
11678671
11678671 Inviato: 17 Apr 2011 10:04
Oggetto: Batterie con acido dell'epoca
 

Nota automatica aggiunta dal sistema: i messaggi aggiunti da questo punto in poi sono stati generati dalla fusione di due topic.
______________

Ragazzi, potreste parlarmi un pò delle batterie a liquido/acido che monta ad esempio la mia moto guzzi stornello sport 125? Cioè vorrei capire come funziona, che liquido dovrei comprare per ricaricarla, o se mi conviene proprio sostiturla considerando che non è mai stata cambiata?
Grazie!
 
11683672
11683672 Inviato: 18 Apr 2011 10:21
 

La batteria a 6 volt, è costituita da tre coppie di piastre immerse in un liquido, chiamato elettrolito, composto da una soluzione di acqua distillata e acido solforico.
Se la batteria è vecchia, conviene cambiarla, inquanto, con l'aumento della resistenza interna, dovuta dal disuso, vecchiaia, etc, la corrente non circola quasi più.
Su una batteria funzionante, bisogna mantenere il livello dell'elettrolito, aggiungendo acqua distillata fino a coprire gli elementi e non di più.
La tensione di carica deve essere di 6.9 volt. A questa tensione, la corrente, man mano che la batteria si carica, scende quasi a zero (batteria buona, non difettosa).
Saluti
Luciano

Ultima modifica di luciano16 il 18 Apr 2011 16:59, modificato 1 volta in totale
 
11685789
11685789 Inviato: 18 Apr 2011 16:52
 

Aggiungo alla esaustiva spiegazione di Luciano16 che se la batteria non è proprio morta (nel senso che col tester da ancora qualche volt) solitamente è solo solfatata.
In tal caso esistono dei caricabatterie desolfatanti che le riportano egregiamente in vita.
Se la batteria è di valore conviene usarli, se la batteria non lo merita meglio sostituirla perchè un caricabatterie desolfatante costa un botto.
In alternativa è possibile costruirselo, se si ha un po' di dimestichezza con il saldatore a stagno e l'elettronica spicciola: i componenti sono tutti di facile reperibilità.
 
11688142
11688142 Inviato: 18 Apr 2011 21:44
 
 
11688176
11688176 Inviato: 18 Apr 2011 21:48
 
 
11688899
11688899 Inviato: 19 Apr 2011 6:37
 

ho già il saldatore che freme... comperarlo già fatto è troppo facile ... icon_lol.gif
 
11689349
11689349 Inviato: 19 Apr 2011 9:21
 

quei tipi del sito sembrano molto competenti, quello da loro realizzato è più valido rispetto a quello di ebay in quanto(detto da loro) , ha meno protezioni che sull'altro ci sono per legge.
questo vale per il marchingegnere e quelli come lui, io povero mortale ovvio che vado su ebay icon_mrgreen.gif
 
11689415
11689415 Inviato: 19 Apr 2011 9:38
 

non l'ho letto tutto, ma va anche bene da caricabatterie per quelle da 6V sigillate?
 
11690673
11690673 Inviato: 19 Apr 2011 13:56
 

Quello in vendita su ebay è il tipo che devi metterlo sulla macchina (o sulla moto) e tenerlo sempre attaccato, ed evita la solfatazione - se ci fate caso non ha l'ingresso per l'alimentazione a 220V.
Per desolfatare una batteria già solfatata ci vuole ben altro.
Quello del sito segnalato da Eolo è ottimo, avevo già acquistato parte dei componenti ma
poi ho interrotto per farmi il magnetizzatore ed ora, prima che mi riprenda la "scimmia" dell'elettronica, passa di nuovo qualche mese icon_asd.gif
Troppe cose da fare....
Troppe cose da fare....
Troppe cose da fare....
Troppe cose ....
Troppe cose ....
Troppe cose ....
Troppe ....
Troppe ....
Troppe ....
(e sto anche uscendo di testa !)
 
11690729
11690729 Inviato: 19 Apr 2011 14:03
 

ma sto affare per defosfatare va bene anche come caricabatterie?
per quelle sigillate da antifurto?
 
11691432
11691432 Inviato: 19 Apr 2011 15:51
 

RenPag ha scritto:
Quello in vendita su ebay è il tipo che devi metterlo sulla macchina (o sulla moto) e tenerlo sempre attaccato, ed evita la solfatazione - se ci fate caso non ha l'ingresso per l'alimentazione a 220V.
Per desolfatare una batteria già solfatata ci vuole ben altro.


Quei dispositivi Aktivator , appunto perchè stanno collegati ai poli della batteria, lavorano di continuo se ai loro capi ( poli ) c'è una tensione sufficente che può essere data o in movimento ( ci pensa la dinamo o l'alternatore ) o da fermo collegandoci un normale caricabatterie.

Non solo previene ma cura anche, si prende la batteria solfatata e la si mette sul banco per dei cicli di desolfatazione.

Link a pagina di Energiaalternativa.forumcommunity.net

( il megapulse è la versione + costosa dell'Aktivator )
 
11692289
11692289 Inviato: 19 Apr 2011 18:44
 

Infatti io sapevo che il megapulse funziona.... l'aktivator.... icon_rolleyes.gif
Tu invece sai che funziona bene ?
 
11692856
11692856 Inviato: 19 Apr 2011 19:59
 

Nel forum che ho postato male non ne parlano, il funzionamento è analogo al Megapulse. Diciamo che non ho motivo di poter affermare il contrario. Avendo deciso di prenderli al limite potrò farvi sapere ma ci vorrà parecchio tempo.
 
11694868
11694868 Inviato: 20 Apr 2011 8:43
 

lo schema del caricabatterie defosfatante però è per batterie a 12V, non si potrà farlo anche per batterie a 6 delle nostre moto? magari provo a scrivere un messaggio su quel forum
 
11695840
11695840 Inviato: 20 Apr 2011 11:50
 

Il circuito è dimensionato per batterie a 12V
Se vuoi usarlo per le batterie a 6V il trimmer ti consente di arrivarci, e regoli la tensione in uscita attorno ai 7V, però la resistenza di carico da 50W la devi sostituire.
Per 12V è da 15 Ohm, per i 6V ti conviene stare sotto ai 7 Ohm.
Tieni presente durante il montaggio che sono resistenze che scaldano parecchio.
 
12395403
12395403 Inviato: 11 Set 2011 12:26
 

Allora, come promesso, ho messo alla prova l'Aktivator piccolo scatolino elettronico che promette di desolfatare le batterie.

Avevo nel mio box officina due batteria per moto da 6 V , una ancora in bachelite penso anni '70 completamente vuota sia di acido che di acqua, ed una simil bachelite che avrà si e no 8/9 anni parzialmente piena di acido.

Ovviamente per la prima batteria , misurati i Volt ai poli della stessa risultavano essere zero, mentre per la seconda circa 1,8 V .

Ho riempito al giusto livello le due batterie solo di acqua distillata e ho applicato loro a turno di mezza giornata un carica batteria.

I primi tentativi di ricarica pareva non dessero nessun risultato per la batteria + vecchia, poi piano piano un leggero e poi crescente passaggio di corrente l'ho registrato. Per la seconda invece risultava tutto + semplice.

Ho provato poi a caso a collegare in parallelo al carica batteria l'Aktivator e, nel momento in cui lo stesso ha letto una tensione ai suoi capi compresa nel suo range di funzionamento, ha cominciato a lavorare. lo si notava dall'accensione del led Rosso ogni circa 20 sec che segnalava l'impulso di corrente che andava a delsofatare.

Stessa cosa poi l'ho applicata alla batteria + recente e anche lei prima o dopo ha cominciato a subire gli impulsi del desolfatatore.

Dopo circa due giorni, con mia sorpresa ho notato che la tensione ai capi della batteria + vecchia, quella trovata senza acido, manteneva a vuoto circa 6 V senza l'ausilio del caribatteria e l'Aktivator funzionava da solo grazie alla tensione presente ai capi della batteria. La + recente invece alzava bandiera bianca. Non saliva più di 4 V denotando , con l'ausilio di un tester la rottura fisica del primo elemento, quindi irrecuperabile.

Ora è una settimana che la batteria + anziana continua notte e giorno a riceve gli impulsi del desolfatatore, con il risultato che i primi due elementi sono stati recuperati al 75% come dimostrato dalle foto e misurato col densimetro, mentre l'ultimo elemento al 50%.

Ora mi informerò se è cosa buona e giusta lavare bene la batteria con acqua distillata e rimetterci acido nuovo,( questo perchè agitando la batteria i sali presenti e non ancora disciolti se mai si discioglieranno ancora fanno diventare bianca la soluzione)
oppure levarne solo una certa quantità e sostituirlo con la medesima quantità di acido puro ( cosa che ho letto anche su libretti di manutenzione delle batterie degli anni '30 ) per aumentare la densità dell'acido presente in ciascun elemento.


Poi avendo, preso l'Aktivator per le batterie da 12V l'ho testato su quella del mio V7 850
Un batteria del Gennaio 2007 quindi con una discreta vita alle spalle.
Applicato ai capi l'ho lasciato lavorare notte giorno staccandolo solo quando usavo la moto ( ma si potrebbe lasciarlo sempre collegato).
Non ho fatto misure col densimetro, però posso dire che i frequenti inpuntamenti del motorino d'avviamento si sono notevolmente ridotti, forse grazie al desolfatatore?

di seguito allego varie foto:

Link a pagina di Tinypic.com

Link a pagina di Tinypic.com

Link a pagina di Tinypic.com

Link a pagina di Tinypic.com

Link a pagina di Tinypic.com

Link a pagina di Tinypic.com

Link a pagina di Tinypic.com

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Link a pagina di Tinypic.com

Link a pagina di Tinypic.com


ps: non vuole essere una pubblicità occulta o meno al desolfatatore in questione.
 
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