de_corsa ha scritto:
infatti ciò che interessa nel 4T non è l'onda di contropressione ma il suo effetto uguale e contrario, cioè l'ulteriore rimbalzo della stessa (i gas si comportano come una molla) che favorisce un significativo effetto estrattivo dei gas col risultato di accelerare e migliorare lo svuotamento della camera di combustione, sopratutto in presenza di incroci di fase molto spinti.
esattamente come nel caso delle marmitte ad espansione, al di la di altri importanti motivi che condizionano le loro forme e i loro volumi, il principale parametro di accordo fluidodinamico (in base al regime di rotazione) è la loro lunghezza.
volumi, diametri e percorsi incrociati o meno dipendono invece principalmente dai parametri di cilindrata unitaria e complessiva, dalle fasature (vedi motori in linea oppure a V, ecc.) e dalle scelte progettuali di miglior rendimento in base al tipo di utilizzo presunto.
Non ho capito granchè la parte dell'effetto estrattivo.. cioè i gas rimbalzano in fondo al silenziatore, tornano indietro e poi rimbalzano un altra volta e questo fa uscire più gas dalla cameradi scoppio?
E mi approfitto delle tue conoscenze anche per un altra domanda: se il silenziatore non ci fosse (ossia se lo scarico fosse un semplice tubo) non basterebbe il vento (considerando di andare a 100 150km/h) che per effetto venturi fa uscire i gas più rapidamente dalla camera di scoppio?
ps. visto che di 4t sono parecchio ignorante... il sile è uguale a quello del 2t? cioè c'è una canna mitrata che va dal foro d'ingresso a quello d'uscita e che è avvolta nella lana di vetro giusto? penso di si ma non vorrei sbagliarmi