5996295
Inviato: 14 Ott 2008 20:53
Oggetto: AUSCHWITZ,una vacanza fatta qualche anno fa......
ANNO 2001
siamo a maggio,dopo avere visto per ennesima volta un documentario sui campi di concentramento nazisti,dopo essere stato 2 anni fa a mauthausen,decido che è giunto il momento di fare una visita al campo piu famoso di tutti,auschwitz.sull'atlante noto che si trova in una zona abbastanza strategica,studiandola un po si può elaborare un bel viaggetto,cerco di coinvolgere michela,è entusiasta.dopo avere fatto itinerario,mi scontro con difficoltà piu grandi di noi.la mia fecchia yama fzr dell'89 è ormai alla frutta,comincia ad accusare acciacchi alle sospensioni e impianto elettrico,a volte alternatore fa le bizze,non ho abbigliamento adeguato,non ho nemmeno l'attrezzatura,mi hanno chiesto solo per il castello di un eventuale bauletto 80mila lire,troppi per usarlo solo una volta,e poi non ha mai fatto un simile viaggio in 2.ci rassegnamo all'idea di farlo lo stesso il viaggio,ma in macchina.2 settimane prima della data di partenza,mi chiama mio amico carlo,sapeva della vacanza,ha bidonato altro amico e vuole aggiungersi a noi,però vuole a tutti i costi farlo in moto.troviamo la soluzione,lui porta parte dei nostri bagagli,io trovo modo di fissare uno zaino sul serbatoio per mezzo di ganci fissati alle viti dei carter,con altri zaini a spalla dovrebbe essere tutto a posto.
sabato 11 agosto 2001,alle ore 5 del mattino è fissata la partenza da casa mia e con statali raggiungiamo il casello di palazzolo sull'oglio della A4,dove ci attende carlo.in lontananza,verso est dei bagliori che rischiarano il cielo ci fanno pensare al peggio,e dopo essere partiti,a brescia inizia una pioggerella che ci accompagnerà fino al brennero.la parte di autostrada che corre parallela al lago di garda è insolitamente piu fredda degli altri tratti,ma prendendo spunto da altra esperienza ho trovato il rimedio giusto:mi sono messo sullo stomaco un giornale tra maglietta e felpa,il risultato è garantito.entrati in austria,il tempo sembra migliorare,ma arrivati a munchen,ci arriva una scrollata,fortuna che dura solo qualche decina di km.passiamo per regensburg ed arriviamo a frontiera con repubblica ceka di rozvad.sembra finalmente arrivato il sole , ci fermiamo al primo villaggio che incontriamo,katarina,per cercare una banca,ma nonostante sia minuscolo,nella via centrale conto ben 5 night club,ma nessuna banca,poco lontano cè pure un mercato gestito dai cinesi,si vende di tutto,dai giocattoli alle armi bianche,ben fatte e a costi contenuti.dopo avere fatto spuntino in un fast-food,avendo avuto occasione di bere il loro caffe,in scodella e freddo,che per me è uno schifo,prendiamo autostrada fino a plezen.in citta cè una fabbrica della skoda
, ci fermiamo per cercare bancomat,inseriamo nostra schede prepagate,ma ci viene negato il prelievo.pensiamo ad un inconveniente occasionale e non preoccupandoci ci dirigiamo verso praga che raggiungiamo in serata,allo svincolo autostradale un automobilista mi taglia letteralmente la strada facendomi quasi sbandare e tira dritto.... vengo a sapere che poco prima ha avuto discussione animata con carlo.entriamo in citta, anche qui,con le banche solito problema,dobbiamo attingere alle riserve di contanti per cambiare in corone ceke,non prima di avere avvistato a casa per l'inconveniente.sono ormai le 20,ci mettiamo alla ricerca di un alloggio,in una zona ce ne sono a decine di pensioni e zimmer,chiediamo a una signora,che è al completo,però ci porta da sua amica,anche lei al completo e assieme ci portano da un loro amico,che ci da 2 stanze,cucina,bagno. toglie anche sua macchina da garage per farci parcheggiare,al costo di 80 mila lire in totale.la sera facciamo giusto un giro in citta per mangiare qualcosa e dare una occhiata veloce,ma siamo stanchi e andiamo a dormire.950 km di tappa
domenica 12:di buon mattino ci apprestiamo a visitare la citta,abbiamo solo 1 giorno,lo dobbiamo fare bastare.mentre ci dirigiamo al garage a prendere le moto,notiamo la macchina del propietario della casa parcheggiata poco lontano,e notiamo che ha sedile abbassato con delle coperte.....vuoi vedere che ci ha lasciato la casa dove ci abita???cerchiamo di non farci venire sensi di colpa e iniziamo visita.partiamo dalla collina dove si trova lo stadio,è aperto,ne approfittimao per entrare a vederlo,mi faccio un giro di pista; poi ci dirigiamo poco lontano,cè da vedere il museo degli specchi e un copia in miniatura della torre eiffel.mentre torniamo alle moto,mi accorgo di non avere le chiavi,me le consegna un autista,dice che le avevo dimenticare nella serratura del lucchetto casco,non ho nemmeno gli spiccioli per ricompensarlo.
ci dirigiamo ai piedi del castello,parcheggiamo stando attento questa volta a prendere le chiavi,saliamo al castello,vediamo cambio della guardia,scendiamo lungo il sentiero dell'oro pieno di negizi artigianali,percorrimao il ponte carlo,il simbolo di praga,pieno di artisti ed arriviamo alla piazza vecchia,riattraversiamo il ponte e passeggiamo lungo la isola di kampa,piena di pub e ristoranti,facciamo visita anche alla chiesa del bambino gesu di praga,è gestita da un prete italiano,ha conoscenze in tutta italia,e ci facciamo dare pure la benedizione.ritorniamo alle moto e ci dirigiamo su una collina in periferia,cè da ammirare la statua equestre piu grande al mondo dedicata a un eroe medioevale,zizka.ad ammirarla rimango in soggezione,è al limite della perfezione,(tanto per intenderci sono stati scolpite pure le vene sulla palle del cavallo),sembra che si deve animare da un momento all'altro.è tardi,è ora di tornare alla base,non prima di essere passati per un tunnel che taglia la collina del castello e parte del centro citta,è lungo 2 km,ma la temperatura ha uno sbalzo di almeno -15 gradi.la sera ci fermiamo nel cuore di praga,piazza venceslao.è tutta illuminata di insegne,cè il monumento a jan palanch,giovane studente imolato per protestare contro invasione sovietica del 1968 , ci sono bellissime ragazze che fanno volantinaggio per night club,le vie che portano a piazze vecchia sono piene di locali e turisti,ci sono anche molte prostitute,è sufficente solo guardarle che ti saltano letteralmente addosso.è difficile poi liberarsene(che bello se fosse sempre cosi con le donne...).facciamo ultimo giro per piazza venceslao e assistiamo ad un fuoriprogramma:stiamo procedendo dietro ad una golf con una coppia a bordo,da un parcheggio esce un furgoncino che blocca il passaggio,la golf si ferma di colpo,stessa cosa che facciamo noi,ma comunque la velocità era bassa.si rimane fermi un attimo,ma carlo spazientito comincia a suonare il clacsson,gli occupanti del furgoncino devono avere pensato che a suonargli sia stata la coppia della golf,aprono le portiere e scendono minacciosi verso la macchina,uno sarà stato almeno 190cm per 100 kg,facciamo finta di nulla e ripartiamo tranquillamente tenendo d'occhio lo specchietto per vedere che succede.....credo solo minacce,perchè risalgono subito sul furgoncino e partono in nostra direzione,e mentre ci sorpassano,ci salutano pure.... ritorniamo agli alloggi,se entro domani la situazione delle carte non si chiarisce,dobbiamo ritornare verso italia
lunedi 13:salutiamo tutti,telefono a casa per avere novita sulle carte,in banca si erano dimenticate di attivarle,questi str...i,e con piu sollievo partiamo
.scendiamo verso brno,da lontano svetta la cattedrale,ma non non ci fermiamo per visitarla,non cè tempo,però non possiamo rinunciare ad un pellegrinaggio al circuito di motomondiale.stanno sitemando per la gara,il cancello è aperto,entriamo nella zona dei box.un signore vedendo che siamo italiani ci invita a seguirlo nella palazzina degli uffici direzionali,cerchiamo di rifiutare ma niente,tutti i muri sono tappezzati di foto di chi ha vinto,molti sono italiani,ci accompagna da ana,graziosa ragazza bionda,parla italiano,visto che siamo li facciamo gli interessati e parliamo un po.
ma si fa tardi,dobbiamo ripartire,prendiamo direzione olomouc .mentre percorriamo autostrada,da un cavalcavia notiamo dei bambini,li saluto e per tutta risposta ci tirano i sassi,sti str...i.arrivati a ostrava,prendiamo per frontiera di cesky tezin,il fiume odra fa da confine,cè colonna,superiamo un po e dopo 30 minuti siamo in polonia.confesso che mi è sempre piaciuta la polonia, le strade si fanno piu brutte e gobbose,raggiungiamo la citta di bliesko-biala e facciamo sosta.sono ormai le 19,ripartiamo per raggiungere la meta finale,auschwitz,che in polacco si chiama oswiecim.appena arrivati notiamo le prime torri del campo,cerchiamo subito alloggio in un albergo vicino,36mila lire a testa con colazione in una camera con 6 posti letto,facciamo 2 chiacchere con coppia di gorizia in moto diretta nelle repubbliche baltiche.dopo esserci sitemati andiamo in centro per mangiare,sono le 21.05,tutti i ristoranti sono chiusi,dopo avere cercato,ne notiamo uno con le luci ancora accese,tempo di fermarsi,chiudiamo le moto e mentre siamo sulla porta per entrare,dall'altra parte ci appare una signora con l'intenzione di abbassare la clear.ci fissiamo per un attimo,poi forse colta da pietà ci fa entrare.richiama il cuoco,ci tiene aperto solo per noi,siamo onorati.proviamo per prima volta metodo di cucina polacco:le pizze vengono servita solo con la pasta,il pomodoro viene messo a fette,e sono stracaricate di ingredienti,la pasta viene servita con il kechtup,si mangia anche solo per riconoscenza , il gelato è ottimo,con bevande e caffe,abbiamo speso 45mila lire totale.torniamo in albergo e mi fermo nella hall,ci sono molte pubblicazioni riguardanti il campo,ma sono scritte in polacco,mi accontento delle foto,solo che tutta la zona è strapiena di zanzare,ti cozzano addosso peggio delle mosche,sono fastidiosissime,ci ritiriamo al riparo in camera
martedi 14:il tempo è bello,a piedi ci dirigiamo verso il primo campo,è stato rimesso a museo,lo visitiamo tutto,dal cinema alle celle,forno crematorio,mostra fotografiche,raccolte di cimeli,capelli,scarpe,protesi valigie...cè tutto di tutto,anche una gigantografia di hitler coperta con plexiglass per evitare imbrattamenti.
oggi ricorre anche anniversario della morte di padre maximilian kolbe,fucilato dai nazisti e fatto santo da paolo sesto .cè in corso una cerimonia a cui sono presenti tutte le associazioni polacche nei loro costumi tradizionali,cè moltissima gente, veniamo fermati da un gruppo di ragazzi statunitensi di indianapolis,dopo qualche battuta ci ragalano delle medagliette della madonna come portafortuna,ringraziamo e ce ne andiamo a prendere la moto,perchè l'altro campo dista 2 km da questo.mentre ci avviciniamo notiamo la ferrovia che in lontananza entra in una porta di un edificio,finalmente siamo arrivati,ho la pelle d'oca,quante volte ho visto in foto questo ingresso,non posso non ricordare il film shindler's list.salgo sulla torre centrale,la veduta del campo è impressionante,si perde a vista d'occhio dietro una foresta a 1 km di distanza.le baracche non sono molte,la maggior parte sono andate distrutte nel tempo,ci sono le torrette di guardia,filo spinato e fossati,decidiamo di girarlo tutto,ci vorranno alcuni km per farlo.
cè erba da tutte le parti,in contrasto con il fango che si nota in tutte le foto dell'epoca.visitiamo la zona delle doccie e camere a gas,distrutte dai tedeschi e puntellate dai liberatori cosi come le hanno trovate.cè ancora lo stagno dove venivano gettate le ceneri dei prigionieri e un enorme monumento a ricordo di tutto.terminata visita,ci sarebbe possibilità di andare a visitare krakov,ma sono le 16,ci toccherebbe fare tutto di corsa,poi le zanzare non ci hanno lasciato per un attimo,quindi ce ne torniamo a albergo a riposarsi e alla sera azzardiamo un giro per la città,ma non sembra offrire molto
mercoledi 15:il cielo è limpido,partiamo e dopo pochi km,veniamo avvertiti della presenza di pattuglie per il controllo velocita,ne vediamo 3 in 10 km.arrivati a katowice prendiamo superstrada in direzione nord.in polonia ci sono strade a 2 corsie per senso di marcia con tanto di aiuola spartitraffico,sembra una autostrada,con il solo problema che ogni tanto ci sono passaggi pedonali e semafori.in uno di questi,mi accorgo all'ultimo momento del giallo,lo passo con il rosso a 160 km,fortuna che non attraversava nessuno,ma da adesso uso sempre massima attenzione.arriviamo a czestochowa,cè il santuario della madonna nera della polonia,tanto caro al papa giovanni paolo secondo,fermiamo una ragazza per chiedere informazioni,ci dice che lavora a napoli e parla italiano,ottenute le indicazioni partiamo e in prossimità del santuario notiamo una marea di fedeli,oggi festeggiano la madonna.parcheggiamo le moto davanti ad uno dei tanti presidi della polizia,carlo non si fida e si porta tutti i bagagli,al contrario di noi.non cè una nuvola in cielo,fa caldo e carlo si ritrova con tuta,casco,zaino e borsa da serbatoio appresso,molti lo guardano incuriositi.
restiamo ammirati dalla fede dei polacchi,molti fanno penitenza e si avvicinano all'altare camminando in ginocchio,tutto il complesso è fomato da diverse cappelle e da una chiesa principale.ripartiamo e ci dirigiamo verso varsavia che raggiungiamo nel primo pomeriggio.mentre ci fermiamo per chiedere in un albergo,veniamo avvicinati da un taxista,si fa chiamare kojak ed è molto insistente.sto cercando il modo per liberarcene ma alla fine ci propone un albergo scontato per noi a 80 marchi a notte,proviamo a vederlo.si trova dentro un residence,è nuovo di zecca,alla reception cè monika,graziosa polacca
.facciamo la prova,non dico nulla di kojak,vediamo che prezzo pratica.dopo averci chiesto 150 mila lire per giorno,scopro le carte,fa alcune chiamate e alla fine ci accordiamo per 75mila lire.ottimo prezzo per il servizio offerto.prima del calare della sera,facciamo in tempo a fare un giro in centro,visitiamo il quartiere ebraico distrutto dai nazisti,si mangia in un fast-food e poi si torna per dormire.
giovedi 16:si comincia la visita della citta,da quello che si è visto il giorno prima non sembra molto interessante,ci fermiamo al palazzo della scienza e della cultura,dall'alto dei suoi 112 metri si puo ammirare la città
,all'interno ci sono alcuni musei,poi visitiamo il castello dei sovrani,una rapida visita al centro e alla piazza vecchia e il giro termina qua.fidandomi del libro guida ed avendo ancora qualche ora di luce,decidiamo di dare un'occhiata alle vecchie progioni,ci arriviamo dopo 1 ora districandoci tra sensi unici,ma non ne valeva la pena,tutto scritto in polacco,non per nulla siamo gli unici visitatori in quel momento.ritorniamo sulla piazza del castello,la sera si ritrovano un gruppo di motociclisti polacchi,sembrano molto snob...bohh, facciamo ultimo giro senza meta e torniamo in albergo.guardiamo in tv il meteo,danno temporali verso ovest
venerdi 17:dopo avere salutato monika,ci incamminiamo,dobbiamo arrivare a berlino entro sera, cè sole ma anche molte nuvole.cè solo una strada a 2 corsie,è battuta dai camion russi che vanno in germania,ci sono anche molte prostitute,alcune sembrano molto giovani.avendo abitudine di non indossare sempre i guanti,ad un distributore li dimentico,me ne accorgo dopo 10 km,ma decido di non tornare,tanto erano da buttare e verso poznan comincia a piovere forte,mancano ancora 200 km alla frontiera di swiecko,sorpassare i camion è una impresaccia,con la scia di acqua che alzano,in certi punti ci sono pozzanghere enormi, fa freddo,dentro il casco faccio i botti,mi chiedo cosa diavolo sto facendo in un posto tanto lontano e freddo invece di starmene al caldo in casa . arrivati al confine,sembra tornare il sereno,sorpassiamo una lunghissima colonna ferma per i documenti,ci sono decine di lavavetri di tutte eta e sesso e finalmente entriamo in germania e prendiamo autostrada.che belle le autobhan tedesche,asfalto privo di avvallamenti,pochi limiti di velocità,poco traffico e sopprattuto sono gratis. arriviamo alla periferia di berlino nel tardo pomeriggio,siamo nella ex zona est,prendiamo il primo hotel che troviamo,costo 150 mila lire con colazione.ci sistemiamo e andiamo alla ricerca di una banca per avere un po di contanti locali,ma seguendo vaghe indicazioni finiamo vicini ad un ristorante con cucina italiana gestito da due fratelli turchi del kurdistan.ci fermiamo a mangiare qua,cucinano al momento e molto bene,parlano un poco di italiano e costa relativamente poco,circa 50mila lire in totale,un altro colpo di fortuna.verrà usato come locale strategico per le nostre cene berlinesi.comincia a fare buio,facciamo giusto una giro veloce nel centro,molti monumenti sono illuminati,ma su tutto svetta la Fernsehturm,torre della televisione alta oltre 350 metri che si trova in alexander-platz,ormai è tardi ce ne torniamo in albergo.600 km di tappa
sabato 18 :il tempo è brutto,piove,non possiamo perdere tempo,quindi dopo esserci messi la tuta antiacqua ci mettiamo in marcia,sono 15 km per ritornare in alexander-platz.parcheggiamo le moto vicino alla fontana di nettuno e ci mettiamo in coda per salire agli oltre 200 metri di altezza della torre,dove si trova il punto di osservazione,salita che percorriamo in 30 secondi netti,personalmente avverto durante l'ascesa un leggero senso di capogiro e si avverte chiaramente la pressione che ti schiaccia al pavimento.la vista della città è limitata dal brutto tempo e dalle nuvole,che in certi momenti si trovano inferiori a noi.si riesce a distinguere chiaramente che sta cadendo neve mista ad acqua.
dopo essere ridiscesi,ci dirigiamo verso il vicino duomo,si stanno celebrando diversi matrimoni in successione.sulla strada in lontananza vediamo un assembramento di persone,andiamo a dare una occhiata,e con nostra sorpresa assistiamo,nonostante il freddo,ad una manifestazione di nudisti,gay e quant'altro,ammetto di non avere capito bene il senso della protesta,però la leader donna non era male:-)).riprendiamo le moto,e percorrendo il viale unter den linden arriviamo alla porta di brangdeburgo,peccato solo che è ingabbiata dalle impalcature e oltrepassata entriamo nella ex berlino-ovest.in mezzo alla strada si notano dei mattoni che indicavano dove sorgeva il muro,in rapida successione visitiamo il palazzo del parlamento (reichstag),si puo salire sulla cupola per vedere l'aula parlamentare,ma la lunga fila di gente in attesa di entrare ci fa desistere,
nelle vicinanze passiamo per il checkpoint charlie,e la Potsdamer Platz ,complesso di nuova costruzione dove si è fatto ampio uso di ferro e vetro su una zona che era terra di nessuno al tempo delle due berlino e si trova pure nelle vicinanze dove sorgeva la cancelleria di hitler.notando che la coda al reichstag è sempre lunga,scegliamo di andare a vedere lo stadio olimpico,altri 15 km di distanza e poi a vedere l'ultimo pezzo di muro rimasto in piedi,oltre 1 km di lunghezza . dopo avere cenato e ultimo giro, a termine la giornata
domenica 19:il cielo è soleggiato,oggi sarà una giornata defaticante,non cè programmato nulla andiamo nella zona della stazione zoo,resa famosa du un romanzo degli anni 70 e da un film:christiane f noi ragazzi dello zoo di berlino.non mi sembra nella situazione descritta dal film,però è giorno,di notte non saprei...nelle vicinanze si trova i resti di un campanile bombardato durante la battaglia di berlino del 1945 e rimasto cosi fino ai nostri giorni.cè una fiera,molte bancarelle,oggi è giorno di partita di calcio,ci sono gruppi di tifosi dell'herta berlino e dell'energie cottbus che passeggiano tra i vari stand,bevono birra e mangiano assieme come se fossero della stessa squadra........facciamo spuntino in un pub thailandese,una banana fritta e una birra 12 marchi,ammazza...nel pomeriggio,dopo avere rinunciato definitivamente alla salita del reichstag causa fila turisti sempre eccessiva,facciamo una passeggiata all'ombra nel parco del castello di Charlottenburg.torniamo a cenare per ultima volta e salutare gli amici turchi e facciamo ultima scorrazzata per le vie centrali di berlino,siamo nella zona est,cè pochissima gente in giro e zone buie che incutono un po di paura ,sembra di essere ai tempi della guerra fredda,fortuna che la torre della televisione è visibile da ogni parte evitando di perderci
lunedi 20:si parte per avvicinarsi all'italia,dobbiamo raggiungere la bassa baviera,fino a munchen è tutta autostrada,quindi per la partenza ce la prendiamo molto comoda.appena usciti dalla capitale,sbagliamo con i cartelli stradali e ci ritroviamo nella citta di potsdam,questo contrattempo ci costa quasi 1 ora e finalmente alle 11 entriamo in autostrada.il cielo si sta rannuvolando,e verso lipsia comincia a piovere forte,cè vento e fa freddo.marciamo in corsia di emergenza per evitare gli spruzzi dei camion,provo invidia per le decine di camper che ci superano e vedere gli occupanti bei rilassati.non mi piace particolarmente viaggiare in autostrada,continui cartelli indicano che munchen è sempre piu vicino,ma ancora dannatamente lontano.la pioggia ci sta intaccando moralmente ,cominciamo ad andare in riserva di energie,finalmente a munchen smette di piovere,ma siamo cotti,dobbiamo resistere fino a Garmisch-Partenkirchen,che credevo essere vicino,invece troviamo un cartello che indica ancora 68 km,siamo completamente abbattuti,non sappiamo se fermarci per proseguire l'indomani o fare ultimo sforzo,scegliamo seconda opzione e ci incamminiamo.prendiamo autostrada che attrraversa una bella valle boschiva,ma ricomincia a piovere,non ammiriamo nulla di paesaggio,guardiamo sempre davanti cercando di arrivare il prima possibile e finalemte arriviamo al paese completamente esausti,ci sono nuvole basse,ha appena smesso di piovere,fa un freddo cane,troviamo la prima gasth-house e ci fermiamo.la michela e carlo si devono sedere dalla stanchezza,io mi appoggio alla moto ad aspettare di riprendermi un attimo dai capogiri e poi chiediamo per l'alloggio,50 mila la singola,80 mila la doppia....affare fatto,erano le ultime 2 camere libere.nel frattempo che aspetto mio turno per la doccia,mi metto sotto il piumone per scaldarmi un po perchè sono congelato.è sera,dopo esserci ripresi e ben coperti andiamo in centro per dare una occhiata.personalmente come tutti i posti invernali non mi dice molto,le poche persone che incontriamo sono anziani,sono abbastanza carine le pitture sui muri delle case,ci fermiamo a cenare in un ristorante italiano dove veniamo a sapere che nonostante siamo attorno ai 10 gradi,per loro è una estate calda.al momento del conto,scopriamo che tre bottiglie di 1/2 di acqua minerale ci costano la bellezza di oltre 19mila lire...superato precedente record che dal 1998 apparteneva a berna con 10mila lire per 1 litro di minerale naturale.andiamo a dormire,720 km di tappa
martedi 21:cè sole,dobbiamo andare a visitare in castello di Neuschwanstein,il gestore della camera dice che saranno 20 km,in realtà si trova a fussen e saranno oltre 60 km.ci arriviamo passando bellissime zone tra boschi e laghetti,il paese è pieno di turisti,prendiamo i biglietti e ci incamminiamo per una salita che ci porta all'ingresso del castello,peccato solo che si entra a turni,dovremo aspettare 2 ore prima del nostro turno.anche se sono vietate le foto,comunque la visita vale,perchè per me è il piu bel castello che abbia mai visto.ci volevo andare fortemente in quanto 3 anni fa avevo comperato un puzzle di 5000 pezzi raffigurante il castello e non lho ancora finito,ma da adesso sono piu motivato che mai:-)).terminata anche la visita ad una passerella sospesa a 70 metri di altezza,ritorniamo a garmisch-Partenkirchen
mercoledi 22: è il gran giorno del rientro,cè una bellissima giornata,
evitiamo di passare per Innsbruck e pendere autostrada.scendiamo invece per la valle del tirolo fino a nauders e poi entriamo in italia dal passo resia.obbligatoria la sosta al lago dove spunta un campanile visto in molte foto
.proseguiamo scendendo la val venosta fino a merano,poi bolzano dove prendiamo autostrada direzione verona.all'uscita di affi, carlo che si ferma a raccogliere i guanti che gli erano caduti , non si accorge che noi siamo fermi all'autogrill e prosegue dritto.ormai siamo quasi arrivati,non lo inseguiamo,piccola sosta e poi partiamo anche noi da soli e finalmente alle 18 arriviamo davanti a cancello di casa.terminata anche questa vacanza,530 km di tappa
totale km=4250
che dire???delle capitali visitate,praga è quella che piu mi ha colpito,mi sembra double-face,di giorno adatta a coppie,molto romantica,ma al calare delle tenebre,quando le insegne al neon si illuminano,diventa a tutti gli effetti una città adatta a single in tutti i sensi.......,varsavia mi sembra una citta moderna e anonima,una giornata per una visita basta e avanza.berlino si descrive in una sola parola:è enorme,da nostro hotel allo stadio abbiamo percorso circa 35 km,ha una estensione di 7 volte milano,però non ho trovato una zona centrale pedonale,troppo presto si comincia a chiudere tutto.di auschwitz invece nulla mi ha stupito,era come lo immaginavo,forse lo credevo meglio conservato,almeno il campo 2.
mi è rimasta impressa la tappa berlino-munchen,non ho mai provato cosi tanta fatica e stanchezza per arrivare in un posto,deve essere stata la continua pioggia a demolirmi in tutti i sensi....
ci riteniamo comunque soddisfatti,abbiamo visto molto facendo relativamente pochi km
ciao da me
ADRIYAMAHA
Ultima modifica di adriyamaha il 18 Ott 2008 12:55, modificato 1 volta in totale