Tuthmosi ha scritto:
Quanto a questo argomento, almeno in autostrada ci sarebbe una soluzione molto semplice ed assolutamente incontestabile a meno che non ci si trovi di fronte ad un nuovo Nicolo' Copernico......
La fisica e la matematica, scienze assolutamente perfette, ci insegnano che la velocità media si ottiene dividendo lo spazio percorso per il tempo impiegato.
Alla luce di questo le autostrade, che sono strade private aperte al pubblico, potrebbero al fine di garantire una maggior sicurezza nelle loro proprietà, ottenere un dispositivo di legge che consente ai loro addetti di sanzionare dietro immediato pagamento l'eccesso di velocità determinato istantaneamente al casello.
In questo paese manca una cosa: la certezza della pena.
Non ci vuole molto, i Comuni infatti con gli ausiliari del traffico che possono accertare illeciti relativi alla sosta, gli enti concessionari dei parcheggi a pagamento che possono sanzionare solo in quell'ambito, i controllori dei mezzi pubblici che possono sanzionare sulle corsie e fermate loro riservate, sono esempi di come si possa dare ad un comune cittadino una mansione di accertamento di infrazioni al cds.
Relativamente ai casellanti, dunque, sul loro terminale può apparire immediatamente la stazione d'entrata, quella d'uscita ovviamente, la distanza percorsa (che eventualmente potrà solo essere superiore a quella indicata, pensate ad esempio una tratta Roma Milano passando dalla A13 anziché continuare in A1) ed il tempo di percorrenza........ci vuole poco per sapere a che velocità ha percorso il tratto di strada.
Quindi, dato che in autostrada il proprietario può dire "qui è casa mia, si paga per entrare, e vi impongo di rispettare il codice della strada", secondo il principio della responsabilità oggettiva bisogna che egli faccia qualcosa di concreto per garantire la sicurezza nelle sue strade.....
Voi mi direte........bella forza, basta fermarsi.......giusto! ma devi fare i conti molto bene, perché il sistema si prende anche i 36 euro per un eccesso di solo un km, e non è simpatico pagare 38 euro di pedaggio per fare 25 km........
Che senso ha fare 25 km a 250 km/h e poi doversi fermare all'autogrill o su una piazzola di sosta per perdere 6-7 minuti al fine di rientrare nei limiti? E comunque, il rischio che la divisione ti dica che hai sbagliato a fare i conti per un km e che quindi il pedaggio ti venga aumentato di 36 euro è concreto e dovrebbe importi di usare il cervello.
Stessa cosa vale per il telepass.......anzi in tal caso la riscossione sarebbe immediata, dato che funziona con rid bancario......
Vuoi correre? Paghi....e paghi sicuramente, almeno quello.
Per quanto concerne poi le misure sulla patente, beh, semplice.....l'archivio delle sanzioni con la targa del mezzo sono inviate alla polstrada che invita ai sensi degli art. 126 bis e 180/8 cds i proprietari a fornire i dati del conducente.........sanzione principale già riscossa dall'ente proprietario dell'autostrada, sanzione accessoria di competenza della polstrada.
I proventi, inutile dirlo, possono servire per migliorare le autostrade, i servizi, gli spartitraffici, fare lavori di migliorie.....
E poi sempre in autostrada, sarebbe ora che tutti per entrare fossero dotati di telepass, basta pericolose code......
Non ci vorrebbe molto......
Tutto in nome della sicurezza................e della certezza della pena.
O qualcuno vuole negare che V=S/T ?
Tutto ciò non impedirebbe comunque controlli della velocità istantanea o media in determinato tratto.....perché se la media tra entrata e uscita è nei limiti, non significa che in un momento preciso tu non li possa aver superati (velox) o per un tratto limitato tu non possa aver tenuto una media eccessiva (tutor)........
E se no, gli idioti pagano sempre, e i furbi la fanno sempre franca......o pagano tutti o non paga nessuno......
SOLO UNA COSA, AL CASELLO DI USCITA SI PUO MULTARE IL VEICOLO NO IL GUIDATORE PERCHE NEL TRAGITTO PUO ESSERE CAMBIATO O MEGLIO SCESO E SALITO CON ALTRI AMICI