Copio qui all'inizio quello che mi pare sia diventato il fulcro del discorso lasciando intatto tutto il resto
urano88 ha scritto:
Io credo di non essere bene in grado di valutare le varie condizioni che si possono presentare nella guida su strada.
Per conoscere bene il mio mezzo e le sue potenzialità mi feci due corsi in pista ancora l'anno scorso dove iniziai a capire i limiti sia della mia moto, sia miei. Temo però che quei limiti abbiano preso troppa rilevanza e siano un riferimento immobile nella mia testa. Se la strada è in perfette condizioni va tutto bene anche se spingo, ma se capita qualcosa che non avevo affrontato in pista, ecco che tutti i riferimenti si sfasano e sono in terra anche se sono lontano dal mio massimo. Questo credo che sia il problema. Aver imparato a guidare facendolo in pista è il mio problema.
Per conoscere bene il mio mezzo e le sue potenzialità mi feci due corsi in pista ancora l'anno scorso dove iniziai a capire i limiti sia della mia moto, sia miei. Temo però che quei limiti abbiano preso troppa rilevanza e siano un riferimento immobile nella mia testa. Se la strada è in perfette condizioni va tutto bene anche se spingo, ma se capita qualcosa che non avevo affrontato in pista, ecco che tutti i riferimenti si sfasano e sono in terra anche se sono lontano dal mio massimo. Questo credo che sia il problema. Aver imparato a guidare facendolo in pista è il mio problema.
Prima di tutto, per chi (come lui) non sa cos'è: Gsss.it
La cosa che mi fa imbestialire è che non è per niente una questione di soldi o balle varie. Appena ha scoperto che è a Polcanto (Barberino del Mugello) me l'ha proibito per l'eccessiva distanza (sono di Brescia), a me, che due settimane fa grattavo il ginocchio sulla Raticosa!
Sono scivolato in frenata tornando a casa dal tinganight di notte sul bagnato e non essendo la prima caduta ha preso paura.
Il fatto è che avevo riposto tutte le mie speranze in quel corso per cercare di correggere quegli aspetti della mia guida che mi portano spesso a culo in terra. Insomma a quanto pare ho imparato bene a tenere aperto e a non farmi lasciare indietro nemmeno da moto molto più grosse, ma non sono capace di riconoscere il limite della strada in condizioni non ottimali. So che quel corso ha cambiato la guida di diversi tingavertiani e ci avevo riposto molte speranze. Ora mi trovo un po' spaesato e non so se tornare in sella e rimettermi a girare per conto mio andando sicuramente incontro all'ennesima caduta o cos'altro fare.
Mi ha domandato se non c'è un corso più vicino a casa... Ci sono quelli in pista a Castrezzato (già frequentato per due volte) ma non ho davvero bisogno di imparare a tenere ancora più aperto, almeno non ora! La mia moto la conosco bene, è la strada che vorrei imparare a capire un po' di più! In ogni caso che io sappia dalle mie parti non c'è molto, sicuramente niente a quel livello.
L'unica cosa che so è che da quando la mia moto è entrata materialmente nella mia vita (spiritualmente c'è da tanto tanto tempo) il rapporto con i miei è diventato sempre più difficile.
Sono davvero un po' spaesato, cosa devo fare?