Finalmente posso aggiungere l'Abbazia di Fiastra ai luoghi che ho visitato. Ringrazio innanzitutto Paven e Bombernet per essersi uniti a me in questo "pellegrinaggio" ed il mio passeggero Disabitato per aver sopportato l'andatura turistica
Partenza alle 08:30 dal distributore AGIP come previsto. In realtà, la giornata, per Disabitato e me, era cominciata già da un pò dato che ero andato a Piazza Tuscolo a prendere il malcapitato Paolo che, dopo il furto della sua motina, si è trovato costretto a chiedere un passaggio...
Comunque, alle 08:30, con il solo Bombernet, partiamo per l'Aquila con l'idea di unirci a Paven all'uscita Valle del Salto. Con la consueta precisione, Paolo si materializza alle 09:15 in punto. Partiamo quindi alla volta dell'Aquila dove usciamo a l'Aquila Ovest dirigendoci verso Montereale e poi Amatrice.
La Mukkona soffre un pò la presenza del peso in più cui non è abituata (come saprete tutti, io sono un longilineo pelle e ossa
) e la mia inesperienza nel portare un passeggero si fa vedere tutta con una guida non precisamente inappuntabile 
Comunque, per fortuna non ho un intercom e quindi non sento Disabitato che si lamenta
.
Arrivati ad Amatrice continuiamo per Ascoli Piceno sulla Salaria, sempre fortunatamente evitando la pioggia che vediamo scendere a qualche Km di distanza dalle nubi cariche che incombono.
Pochi Km prima di Ascoli piceno, svoltiamo a sinistra verso Comunanza in direzione di Macerata. La strada non è male ed i borghi che attraversiamo (Comunanza, Amandola e Sarnano soprattutto) meriterebbero una visita apposta, magari un'altra volta...
Arrivati nei pressi di Fiastra, faccio un piccolo errore di percorso. Disabitato ne approfitta per spostarsi sulla moto di Bombernet. La Mukkona, libera dalla zavorra di Paolo, scatta ora veloce come un furetto!
Arriviamo alla Riserva Naturale Abbadia di Fiastra verso le 12:45. E lì comincia l'ammutinamento!
In pratica, Disabitato e Bombernet cominciano a dire "Vabbé, adesso annamo a magnà che poi se buttamo sotto a n'arbero mentre voi visitate l'Abbazia"
Ma come?! Io dico, mi sparo 500 e passa Kilometri per portare 'sti ragazzi a vedere un gioiello dell'architettura cistercense, cerco di inculcare nelle loro giovani menti qualcosa che vada oltre le donne, le moto ed il cibo e questo è quello con cui vengo ripagato!
Inaccettabile! Decidiamo quindi tutti insieme che prima se magna e poi, mentre Paven ed io visitiamo l'Abbazia, Claudio e Paolo vanno ad ammorbare la famosa amica di Claudio a Camerino. L'appuntamento è fissato dopo circa due ore a Visso.
Terminato il pranzo, ci separiamo. Con Paven facciamo una breve visita all'Abbazia, che non tradisce le aspettative e poi ci incamminiamo verso Visso. All'inizio della Valnerina ci prende un pò di pioggia ma niente di tragico. Giunti a Visso telefono a Bombernet che mi fa "A Visso ? Ma non siete saliti a Camerino ?" Ora, lui negherà di aver precedentemente fissato l'appuntamento a Visso. Ma fidatevi, è come dico io...
Decidiamo di continuare separati e quindi Paven ed io ci facciamo tutta la Valnerina (peccato fosse a tratti umida e quindi non ce la siamo potuta godere come avrebbe meritato). Giunti alla Cascata delle Marmore troviamo un blocco per lavori che, misteriosamente, non consente il transito alle moto. Un vigile urbano, saputo che sono un suo paesano, ci propone diverse alternative. Tra esse scegliamo di tornare indietro fino ad Arrone per poi fare la Forca d'Arrone fino al Lago di Piediluco e di li fino a Rieti e poi la Salaria fino a Roma.
Giunto a casa, telefono a Bombernet che mi dice di essere incappato nella stessa trappola ma aver preferito, da Piediluco, andare a Terni per prendere la pallostrada dato che stava piovendo.
I due poveretti sono arrivati a casa di Disabitato verso le 22:00 immagino stanchi ma felici
Da un paio di giorni Picasa fa le bizze con il Macintosh e non riesco a caricare le foto. Appena risolvono il problema vi metto il link.
P.S: domani reporto! 
