Mesi che se ne parlava. Settimane passate a pensare come organizzare tutto al meglio in modo da non lasciare nulla al caso. Le cene, i tragitti, l'intrattenimento, contando i giorni che mancavano. E a parte alcuni episodi che hanno segnato questo fine settimana, non mi scorderò mai le meravigliose persone che ho conosciuto.
Venerdì iniziano ad arrivare i primi partecipanti. Hammercry prima di pranzo, la Jeanne nel pomeriggio, e il trio Astroboy, Bietto e Tralli all'ora di cena direttamente al pub, ritrovo fissato per la cena. Prime presentazioni e tra una battuta e uno scherzo, si inizia a rompere il ghiaccio.
Sabato mattina ritrovo all'hotel in tarda mattina per la partenza verso il ristorante per il pranzo. L'attesa per l'ultimo gruppo di partecipanti si fa snervante, tanto che la previsione di partenza TASSATIVA per le ore 14:30 salta perché ci mettiamo a tavola alle 14 visto che il Ceccus come sempre trova il modo per rompere le uova nel paniere facendosi fermare dalla polizia, prendendo una multa e rompendo il suo porta targa, obbligando casey a tirare fuori la tuta da meccanico e gli attrezzi e riparare la moto del checco... Comunque l'importante è che siamo tutti e pronti per partire. Il pranzo scorre bene e anche abbastanza veloce.
Partiamo per il giro del chianti. Curve sinuose ci accompagnano con panorami da mozzare il fiato. Posti che solo la natura avrebbe potuto creare, e che l'uomo ancora non ha rovinato, cercando di lasciare intatto il bello di queste terre. Interminabili vigneti, colline di creta e campi di grano ancora da mietere fanno da cornice al nostro tragitto. Poi il fattaccio, Corthana in una curva erra a fare i calcoli di piega e si ritrova a terra con la moto sotto il guardarail. Per fortuna solo molto spavento, Corthana non si è fatta nulla e la moto ha danni non rilevanti. A questo punto il gruppo si divide, io, il Petroiano e il suo amico, Astro e Tuttaunaparola con l'altro amico rimangono ad aiutarmi a portare via la moto e a fare compagnia alla Vale in attesa che tornassi a prenderla per portarla a casa. Grazie ragazzi per tutto e per l'aiuto. Gli altri invece han proseguito il giro per poi ritrovarsi tutti all'hotel per la cena.
La cena procede bene, si scherza e si ride e arrivano anche piccole sorprese per alcuni.
Il Trallo riceve la cartolina dai suoi compagni da giardino
Bietto viene richiamato all'ordine dalla sua barca di pescatori
Domenica causa tempo non sappiamo cosa fare, partire in moto o andare in macchina? Salutiamo i partecipanti in partenza e alla fine visto che il tempo si sta rimettendo decidiamo di partire in moto. Purtroppo è tardi quindi dobbiamo accorciare il giro anche se rimane un bel tragitto apposito per le moto e da divertimento assicurato. Finché il bravo Hammer non decide di farci andare a pranzo tardi rompendo il filo dell’accelleratore della sua Marta (Ducati Monster zozzo-lercio). Ci fermiamo e lasciamo la moto li.
Lui va con la Vale in macchina, che con l’occasione ha portato anche i bagagli di Tralli, Bietto e Astro. Noi proseguiamo in moto, salendo verso Pienza, posto incantevole dichiarato patrimonio dell’unesco. Pranzo alla Buca elle fate a base di Antipasti e Bis di primi veramente di ottima qualità.
Ripartiamo in direzione casa di Tonio (petroiano) che prende il furgone e “raccattiamo” la moto di Hammer, che viene portata a casa mia. Mentre la Vale scorta gli altri all’Hotel, io porto i tre in partenza verso il casello, gli ultimi saluti e mi dirigo a casa. La cena della sera essendo in pochi (ma buoni) la facciamo a casa nostra. Niente di speciale, prosciutto di mio Padre e le favolose paste della Corthana, fiore all’occhiello di una cuoca eccellente permettetemi di aggiungere, ci accompagnano verso notte, mentre Checcus ci allieta la serata con i suoi canti con chitarra trascorriamo la serata tra risate e battute, dispiaciuto che questo fine settimana sia già finito.
Domenica mattina arrivo all’hotel e saluto Lucifera e Checcus che partono, mentre io mi carico in macchina per risolvere la questione Hammer. Andiamo a prendere il furgone, e carichiamo la sua moto per portarla a riparare. Nell’attesa, andiamo a riprendere la moto della Vale e a mente fredda e con calma, facciamo il conto dei danni veramente irrisori considerando la botta contro il guardarail. Dopo pranzo accompagno Hammer a ritirare la sua moto e lo scorto fino al casello, dove anche lui si dirige verso casa.
Scusate se sono stato un po lungo, se a volte quello che scrivo non si capisce e se mi son preso licenze poetiche che non dovevo, ma le persone conosciute in questo fine settimana mi hanno veramente riempito il cuore, persone con cui ti senti, parli, discuti, ti prendi in giro mesi interi su un forum, e che quando conosci di persona sono ancora meglio di come ti immaginavi. E’ stata dura dopo tutto quello che è successo in questo fine settimana, ma devo dire che ne è valsa la pena. Io e Corthana ringraziamo chi ha partecipato al nostro incontro, sperando che come noi si sia divertita e che un giorno se ne possa fare altri. Noi da parte nostra, cercheremo come sempre di fare del nostor meglio per farvi sentire a casa anche a 3-400 km di distanza…
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