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Inviato: 16 Lug 2008 14:17
III° GIORNO - Domenica 13 Luglio 2008
Ed arriviamo al terzo giorno....
I primi a partire siamo io e Cugi. Appuntamento in sala da pranzo per un'altra ottima colazione (mentre guardiamo un documentario sulla pesca col cormorano - un tipo di pesca di una crudeltà disumana - che si pratica in Cina, noto paese abitato da... astro, com'è che li chiami? ) Io arrivo giù con la cartina stradale e dopo la colazione decidiamo la strada del rientro. Astro ci consiglia di fare il Passo del Muraglione (e altre strade) per poi prendere l'autostrada a Forlì; pur vedendo tanti bei nomi sulla cartina (Passo della Sambuca, ad esempio ) cerchiamo di essere realisti circa la condizione del meteo; infatti lo splendido sole che ci ha tenuto compagnia i giorni precedenti è coperto dalle nubi. Decisa la strada, ci prepariamo, tiriamo fuori le moto dalla rimessa, carichiamo i bagagli, salutiamo (quasi) tutti, facciamo benzina e poi siamo pronti per partire!!!!! ...prima però, dobbiamo trovare l'uscita del parcheggio dell'albergo
Dato il tempo poco promettente entriamo subito in autostrada, per fare il pezzo tra Valdichiana ed Incisa; proseguiamo quindi in direzione di Pontassieve e poi verso Forlì, tenendoci sempre sulla SS67; purtroppo all'altezza di Rufina si scatena un vero e proprio temporale (eh già, per fortuna quei lampi che vedevo non erano flash... ) ed il buon Cugi trova una pensilina della fermata dell'autobus dove possiamo ripararci dalla pioggia. Rimaniamo almeno 3/4 d'ora ad aspettare che esca nuovamente il sole ed intanto guardiamo la cartina stradale commentando strade e percorsi... ma quanti km ci siamo fatti (col pensiero) stando alla fermata dell'autobus??
Finalmente la pioggia smette e noi siamo subito pronti a ripartire!!! la strada per salire al Muraglione è davvero esaltante, ma purtroppo è bagnata e posso solo immaginare come sarebbe sotto un bel sole e senza i miei circa 8Kg di bagaglio... in certi punti dall'asfalto si alza la condensa tanto che sembra ci sia una leggera nebbia, ed è così anche su tutto il bosco che si vede sulla destra (credo si tratti di un Parco). Arriviamo in cima al passo e lì intuiamo il perchè del nome ....però visto che la "curiosità è donna" ne voglio sapere ancora di più!!! e da wikipedia scopro che:
wikipedia ha scritto:
Anticamente percorso da mulattiere, il valico divenne carrozzabile nel 1836 per volere del granduca di Toscana Leopoldo II. Contemporaneamente alla strada, furono costruiti sul passo una casa cantoniera, un alberghetto ed un muro di pietre che offrisse ai viandanti un riparo dal forte vento di crinale (da qui l'origine del nome).
Link a pagina di It.wikipedia.org
Dato che anche io ed il Cugi siamo viandanti - seppure un pò diversi dai viandanti dell'epoca di Leopoldo II - ci fermiamo a mangiare una piada (buona), una media di coca (vabè quella è uguale dappertutto) e un caffè. Finito il pranzo, mandati i messaggi, fatte le telefonate, andati in bagno, siamo finalmente pronti per percorrere gli ultimi 53Km di statale che ci dividono da Forlì e dal primo ingresso in autostrada. La discesa è molto divertente, forse perchè l'asfalto asciutto ed il sole mi danno molta più sicurezza
Arrivati a Forlì seguiamo le indicazioni che ci porteranno al casello... caspita mi sembra d'aver girato tutta la città tra svolte a destra ed a sinistra
Una volta in autostrada ci fermiamo per bere qualcosa (infatti già da un pò era uscito un sole che ci aveva già prosciugato le ghiandole sudoripare ), fare rifornimento e salutarci.
Arrivati al bivio con l'A13 saluto il Cugi che va verso Belluno, mentre io proseguo per Modena dove prenderò l'A22 e poi l'A4 per tornare a Bergamo.
Ultima modifica di Jeanne il 16 Lug 2008 15:28, modificato 1 volta in totale