Allora partiamo con ordine. Il 20 giungo tutto contento carico la mia motina e parto alla volta della Spagna con l'intenzione di restare in giro per un mese e mezzo. Prima settimana e tutto fila liscio. Dal friuli a Nizza godendomi il meglio delle Alpi compreso il giro delle Grandi Alpi francesi. Poi rapido trasferimento autostradale a Barcellona. Tre giorni fermo e riparto con destinazione Alicante (il parco naturale sottostante ad essere sincero). Finché, giunto quasi a destinazione, il botto. ALl'interno del paesino di Altea decido di superare una macchina che precede a 30 e mentre mi trovo accanto a lui vedo con orrore la sua freccia accendersi
neanche il tempo di reagire che sono già per terra. Scivolo e finisco con il fianco contro un palo di cemento. Stessa sorte tocca alla moto, ma il palo è un altro, grazie a Dio. Mi inginocchio tenendomi il fianco, ma il dolore mi costringe a ridistendermi per terra fino all'arrivo dell'ambulanza. La paura è tanta, ma già il fatto di muovere gambe e braccia è confortante. Per farla breve mi ritrovo con una contusione di dimensioni abbominevoli sul fianco sinistro (ma incredebilmente nessuna frattura ne complicazione agli organi interni) e una abrasione abbastanza estesa sulla mano destra. La moto è distrutta: il serbatoio ha preso la forma del palo e il telaio è piegato nonostante il tutto non sia accaduto a più di 50\60 km\h!!! 
Sono stato infinitamente fortunato...(un ringraziamento particolare al mio angelo custode) e oggi tornato in italia le mie condizioni, a soli 5 giorni dalla caduta, sono in netto miglioramento anche se il livido, da quanto mi hanno detto, ci metterà un bel pò a passare. Mi spiace molto per la moto, ma già sono in piedi e questa è la cosa più importante. Adesso spero solo di rimontare al più presto in sella... sempre che non vinca la paura, ma sono fiducioso. Scusate la lunghezza, ma raccontare le cose serve ad esorcizzarle.
