Ieri leggendo l'Arena mi sono imbattuto su questa triste notizia..
vedendo che non ci sono ancora topic aperti ho pensato di aprirne uno io.. non lo conoscevo.. ma era un motociclista come noi.. e tra l'altro di Verona, come me..
Addio biker!
Proteggici da lassu...
Riporto la notizia:
Emanuele Zanini
Drammatico incidente stradale, ieri pomeriggio, verso le 16.30, in via Binelunghe a San Massimo, alle porte di Lugagnano. Un motociclista ha perso la vita a seguito di un violento schianto contro un’auto.
La Toyota Yaris, guidata da M.B., 37 anni di Sona, proveniva dall’incrocio con via Sacharov diretta verso Lugagnano; per cause in corso di accertamento da parte della polizia municipale si è scontrata frontalmente con una moto di grossa cilindrata, una Suzuki 1.200, guidata da Vincenzo Budaci, 47 anni di Lugagnano, che giungeva dalla direzione opposta. A causa del terribile impatto, avvenuto sul lungo rettilineo che fiancheggia la tangenziale Nord e l’autostrada del Brennero, il centauro è morto sul colpo, mentre l’autista della vettura, sotto shock, è stato trasportato al pronto soccorso di Borgo Trento.
Tremendo lo scenario che si è presentato ai soccorritori di Verona Emergenza giunti per primi sul posto, seguiti poco dopo dal corpo di polizia municipale e dal comandante Luigi Altamura.
A causa dello scontro, violentissimo, la motocicletta è stata scaraventata contro la recinzione che si trova su un lato della strada, rimanendo appesa. Il corpo del motociclista, invece, è stato sbalzato per terra a diversi metri dal punto dell’impatto. Sull’asfalto erano ancora visibili i segni della frenata lasciati dall’auto, che ha fermato la sua corsa al centro della carreggiata.
Una frenata, prolungata, lunga cinquantadue metri, secondo quanto accertato dai rilevamenti della polizia municipale, ma che non è servita a evitare l’impatto. I segni lasciati dagli pneumatici sull’asfalto negli ultimi metri hanno invaso anche la corsia da dove proveniva la moto.
A seguito dell’impatto, il frontale della vettura è rimasto semidistrutto, i vetri del parabrezza sono andati completamente in frantumi, gli airbag frontali scoppiati, e la ruota anteriore destra si è divelta. Nel volo, la moto, ridotta a un rottame, è rimasta impigliata sulla rete di recinzione che delimita la strada da un campo di peschi. La ruota anteriore della motocicletta si è completamente staccata.
Difficile, al momento, fare delle ipotesi sulle dinamiche dell’incidente, che sono ancora tutte da chiarire. Sono in corso infatti delle approfondite indagini da parte della polizia municipale, che ha effettuato ulteriori controlli alla vettura e alla moto, per cercare di ricostruire le fasi dello scontro e capire le cause precise dell’incidente.
Resta da chiarire, innanzitutto, cos’abbia causato la lunga frenata della vettura. I vigili dovranno chiarire anche se l’auto sia stata vittima di un guasto. In quel tratto di via Binelunghe, infatti, non ci sono curve e le due corsie sono separate dalla linea tratteggiata.
Accertamenti sono stati compiuti anche sull’autista, per accertare le condizioni psico-fisiche. Nell’impatto con la moto è rimasto ferito in modo non grave. La strada è stata chiusa al traffico per il tempo necessario a consentire i rilievi da parte dei vigili.
