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Vento in autostrada
4344783
4344783 Inviato: 3 Mag 2008 16:27
Oggetto: Vento in autostrada
 

Ciao a tutti, oggi pomeriggio ho avuto paura.

Stavo tornando da Viareggio in direzione Firenze, in autostrada sempre il solito vento che c'è in quelle zone.
Stavo andando sui 140 nella corsia di sorpasso (limite a 130 ma effettivi siamo lì), curva a destra abbastanza stretta, io piego ma sono molto vicino alla riga di mezzeria, rialzo un pò, colpo di vento... la moto non gira, piego ancora di più pensando anche a non sporgermi troppo per non superare la riga di mezzeria... mi sono visto nel guard-rail icon_sad.gif

Alla fine però sono qui...
Complice anche la stanchezza di queste feste con 800 km sulle spalle.

Questo topic per dirvi di stare sempre attenti con il vento in autostrada, a maggior ragione con la moto.
So che ci sono già altri topic ma non mi andava di rispolverarli.
Ciao
 
4346340
4346340 Inviato: 3 Mag 2008 20:24
 

con il vento laterale bisogna starci attenti, poi tu che hai una carenata lo senti ancora di piu, peggio sono le raffiche improvvise, il vento fisso riesci a combatterlo ma se non te lo aspetti sono guai icon_confused.gif
 
4346391
4346391 Inviato: 3 Mag 2008 20:31
 

Il vento c'era fisso è che come hai detto tu ci sono quelle raffiche improvvise che in autostrada le senti molto di più e danno molti più problemi.
...con le carene poi...
 
4347699
4347699 Inviato: 4 Mag 2008 1:17
Oggetto: Rimbrotto...
 

...Ciao Luca38,permettimi di rimbrottarti,in senso buono... icon_wink.gif
...io con il vento a traverso non avrei viaggiato sui 130 come hai fatto tu,ti ricordo che nel momento in cui la moto ha una traiettoria dritta il suo peso statico è uguale a zero,se fossi stato in te avrei ridotto velocità fino a raggiungere un livello di controllo maggiore,sicuramente ha influito anche la fatica,però hai preso un grosso rischio e sono lieto che ne hai parlato qui.

Il fatto poi che sei in giro con una carenata ti ha messo in condizione di fare da "vela",per cui con un rischio maggiore rispetto ad una moto tipo custom,l'importante è che hai colto l'errore e spero che la prossima volta non sottovaluti il fenomeno,ciao!!!



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4347714
4347714 Inviato: 4 Mag 2008 1:23
 

la raffica di vento improvvisa è sempre pericolosa , a maggior ragione la velocità , anche se non eccessiva , contribuisce a diminuire la guidabilità della moto in queste circostanze .
l'importante è che ti è andata bene ... icon_wink.gif
 
4347804
4347804 Inviato: 4 Mag 2008 4:44
 

Ti capisco molto bene. Qui a Trieste e zone limitrrofe la bora a volte soffia forte, ed è pericoloso andare con qualsiasi due ruote. Una volta, con la mia yamaha 750 di allora, stavo percorrendo la Marina insieme alla mia ragazza. Una raffica ci ha preso al traverso e con tutto che andavo a 50 all'ora ed ero in mezzo alla strada (due corsie), la moto mi è partita per la tangente. Non ho potuto far altro che frenare ed appoggiare la moto in terra, dato che il vento mi ha portato sino al marciapiede! icon_eek.gif Danni nulli sia a noi che al mezzo, ma se potete andate molto piano se c'è vento forte, meglio sarebbe lasciare la moto in garage, se poi te lo becchi per strada, allora attenzione! icon_wink.gif
 
4348401
4348401 Inviato: 4 Mag 2008 10:04
 

Grazie a tutti per le risposte.
Ciao Citron, sicuramente è stata un'esperienza che non voglio rifare e mi è andata bene.
Mi era già capitata una situazione simile ma sul dritto e sempre in autostrada, accanto a un camion, ma diciamo che questa ha lasciato il segno!
Non credete che sia uno che va forte con la moto, in quella situazione c'era un sacco di traffico, camion, camper e compagnia bella. L'autostrada era a 2 corsie quindi se non si sta in quella di sorpasso si procede anche a 60 km/h, con velocità massima intorno ai 100 km/h.

Poi se vogliamo dirla tutta non è che mi vada tanto di farmi sorpassare costantemente e ritrovarmi sempre i posteriori delle altre auto attaccati alla mia ruota anteriore. Anche la distanza di sicurezza è importantissima.

Ciò non toglie che la prossima volta mettero la seconda e rimarrò incolonnato.

Piccolo appunto: è da quando sono al mondo che scrivono che stanno realizzando la terza corsia nel tratto che circonda Firenze!
 
4348471
4348471 Inviato: 4 Mag 2008 10:12
 

Luca38 ha scritto:

Piccolo appunto: è da quando sono al mondo che scrivono che stanno realizzando la terza corsia nel tratto che circonda Firenze!


se è per questo , è anche da più tempo che dicono di voler fare la salerno - reggio calabria ...
 
4351027
4351027 Inviato: 4 Mag 2008 15:39
Oggetto: Re: Rimbrotto...
 

Citron1971 ha scritto:
ti ricordo che nel momento in cui la moto ha una traiettoria dritta il suo peso statico è uguale a zero

0510_saluto.gif 0510_saluto.gif 0510_saluto.gif


Scusa ma per quale motivo in moto rettilineo un motociclo perde il suo peso?

Genera portanza?
 
4359816
4359816 Inviato: 5 Mag 2008 15:11
 

Io ho sofferto il vento un po' sul Turchino (autostrada). Fortunatamente però ci sono delle protezioni laterali abbastanza alte e la moto non ne ha risentito. Però la prima "ventata" mi ha preso un po' alla sprovvista e sul casco la ho sentita di brutto (infatti poi mi sono messo ben ben giù). Senza barriere antivento l'unica soluzione è regolare la velocità.
 
4359909
4359909 Inviato: 5 Mag 2008 15:18
Oggetto: Vento-nebbia-pioggia-buio....la moto mi piace in garage !!!!
 

......quando vado in moto, il vento forte è uno dei fenomeni atmosferici
che più mi impensierisce.- ........più della pioggia di sicuro.
Averlo di fronte o sul retro va bene, ma di lato....soprattutto a raffiche,
è micidiale. Se ti sposti anche di 1/2 metro c'è il pericolo del
mezzo che incroci o che ti sorpassa !!!!!!!!!!!! Rimedio? Moderare la velocità.----------
doppio_lamp_naked.gif
 
4360551
4360551 Inviato: 5 Mag 2008 16:04
Oggetto: Re: Rimbrotto...
 

Digitalboy ha scritto:
Citron1971 ha scritto:
ti ricordo che nel momento in cui la moto ha una traiettoria dritta il suo peso statico è uguale a zero

0510_saluto.gif 0510_saluto.gif 0510_saluto.gif


Scusa ma per quale motivo in moto rettilineo un motociclo perde il suo peso?

Genera portanza?



Ciao Digitalboy,il fenomeno che azzera il peso statico è dato dalla velocità che il corpo ha,dovrei cercare tra i libri di scuola,per trovare i termini e l'equazione che spiega il fenomeno,vedo se riesco a spiegarmi lo stesso con un esempio brutale,abbiate pazienza e non crocifiggetemi icon_wink.gif

Durante uno stato di quiete il codino della tua moto ha un certo peso (prova a sollevarla e percepirai una certa resistenza alla forza verso l'alto che stai imprimendo)

Ipotizza se potessi fare la stessa cosa mentre sei in movimento alla forza verso l'alto devi sommare la forza che spinge in avanti la moto,di conseguenza la somma vettoriale delle due forze sarà una diagonale che parte dal basso e va verso l'alto,dovrai usare meno forza per sollevare la moto in quanto una componente verso l'avanti "scarica"una parte del peso (peso statico) infatti la moto,da ferma con pilota ha un certo peso,ma,quando è condotta ad una velocità V costituisce una massa = M ,infatti ha un peso totalmente diverso,per sapere quanta massa ha un corpo in movimento si può moltiplicare il peso del corpo con la velocità del corpo stesso (attenzione che la massa è una cosa mentre il peso è un altra).

Essere più chiaro non mi riesce,se vuoi avere delucidazioni in merito dovresti chiedere a chi è più fresco di me di libri e più preparato anche(de - corsa dove sei quando servi???) icon_asd.gif

Il fatto di generare portanza è legato al fatto che un corpo è in grado di opporre resistenza alla gravità ma qui si entra in un altro discorso più complesso e articolato,comunque si parla di peso statico e non dinamico,che per contro è maggiore,spero di essere riuscito a farti chiarezza,ciao!!!



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4388384
4388384 Inviato: 7 Mag 2008 23:43
Oggetto: Re: Rimbrotto...
 

[quote="Citron1971"#4360551]


Ciao Digitalboy,il fenomeno che azzera il peso statico è dato dalla velocità che il corpo ha,dovrei cercare tra i libri di scuola,per trovare i termini e l'equazione che spiega il fenomeno,vedo se riesco a spiegarmi lo stesso con un esempio brutale,abbiate pazienza e non crocifiggetemi icon_wink.gif

Durante uno stato di quiete il codino della tua moto ha un certo peso (prova a sollevarla e percepirai una certa resistenza alla forza verso l'alto che stai imprimendo)

Certo, resistenza uguale e contraria alla forza che imprimo al codino. Finchè la forza impressa sarà superiore e allora si muove nella direzione di applicazione.


Ipotizza se potessi fare la stessa cosa mentre sei in movimento alla forza verso l'alto devi sommare la forza che spinge in avanti la moto,di conseguenza la somma vettoriale delle due forze sarà una diagonale che parte dal basso e va verso l'alto,dovrai usare meno forza per sollevare la moto in quanto una componente verso l'avanti "scarica"una parte del peso (peso statico) infatti la moto,da ferma con pilota ha un certo peso,ma,quando è condotta ad una velocità V costituisce una massa = M ,infatti ha un peso totalmente diverso,per sapere quanta massa ha un corpo in movimento si può moltiplicare il peso del corpo con la velocità del corpo stesso (attenzione che la massa è una cosa mentre il peso è un altra).

Non sono d'accordo. La diagonale di cui parli è la risultante delle due forze ma la forza verticale che esercito è identica a quella che esercito quando sono fermo. Altrimenti l'accelerazione di gravità cambierebbe al variare della velocità.

Essere più chiaro non mi riesce,se vuoi avere delucidazioni in merito dovresti chiedere a chi è più fresco di me di libri e più preparato anche(de - corsa dove sei quando servi???) icon_asd.gif

Il fatto di generare portanza è legato al fatto che un corpo è in grado di opporre resistenza alla gravità ma qui si entra in un altro discorso più complesso e articolato,comunque si parla di peso statico e non dinamico,che per contro è maggiore,spero di essere riuscito a farti chiarezza,ciao!!!

Scusa ma una mongolfiera non genera portanza. Letteralmente galleggia nell'aria. La portanza è un effetto per cui ci sono due pressioni differenti su due superfici (nel caso di un'ala).



Lampssssssss 0510_saluto.gif
 
4389729
4389729 Inviato: 8 Mag 2008 10:02
 

L'aria che ci viene incontro e' una delle sensazioni piu' belle per chi va in moto! Ma quando l' aria diventa turbolenta, la cosa cambia drasticamente.
Mi sono trovato diverse volte ad affrontare gia' lontano da casa, centinaia di chilometri con forte vento laterale e raffiche da tutte le parti e sicuramente e' molto meglio la pioggia e ho preso veramente paura, perche' mi sento impotente essendo il vento imponderabile a far marciare la mia moto come vuole lui!
Come lo contrasto icon_question.gif
Innanzi tutto occorre sapere che un mezzo a 2 ruote rimane in equilibrio incerto (perche' appoggia solo in 2 punti) per l'effetto giroscopico generato e DIRETTAMENTE proporzionale alla velocita di rotazione delle ruote.
Questo significa che se si viaggia al di sotto di una certa velocita' in base all'intensita' delle raffiche peggio e'. In teoria la moto piu' veloce va piu' stabile e', sulle carenate in piu' si aggiuge la deportanza dell'aria incontrata sul muso che schiaccia la moto a terra.
Quindi io mi sforzo a tenere una buona velocita' cercando il compromesso, anche se vorrei fermarmi; cosa secondo me importante e' tenere SEMPRE in accelerazione o in frenata la moto, per contrastare le raffiche, non la lascio mai andare a gas costante, arrivo anche a scalare marcia fino in seconda, mantenendomi sempre sugli 80 - 100 km/h.
Assumere una posizione da moto gp con gambe strette, sotto carena aiuta molto, + lontano possibile dai GUARD-RAIL e occhi anche agli specchietti retrovisori icon_exclaim.gif Lo spostamento del corpo tipo CROSS e' necessario per aiutarsi in caso di curve e di forte vento laterale costante in rettilineo. Spero di esserVI stato utile e scusatemi se non sono giornalista!

Ciao a tutti i MOTOCICLISTI!
 
4399200
4399200 Inviato: 9 Mag 2008 6:10
 

Citron ha scritto:
(de - corsa dove sei quando servi???)


icon_smile.gif eccomi (su gentile richiesta...)

ma non vedo cosa potrei aggiungere alle eccezioni già sollevate da Digitalboy
proverò allora ad usare parole mie cercando di non ripetere i suoi concetti!


icon_sad.gif mi dispiace deluderti ma la definizione di "peso statico" in fisica non ha senso: un corpo è sempre ugualmente attratto dalla gravità terrestre qualunque sia la sua velocità e direzione (a parità di quota e di latitudine geografica)
se così non fosse, arrivati ad una certa velocità, sulle ruote non agirebbe più nessun carico e diventerebbe impossibile curvare o frenare visto che verrebbe a mancare quell'aderenza che è generata dal prodotto del peso x il coefficiente d'attrito!!

se mai ci si può riferire al peso come massa accelerata e quindi definire "peso" quella che in realtà andrebbe definita come "quantità di moto" che possiede un corpo, indipendentemente da un'eventuale attrazione gravitazionale.
ed in questo caso è la quantità di moto (relativo) che può essere zero, ma solo quando la velocità del corpo è zero, visto che la quantità di moto è definita dal prodotto m*v (massa x velocità)
quindi la quantità di moto (cioè l'inerzia) di un corpo aumenta in modo proporzionale alla sua velocità: se no i pochi grammi di piombo di un proiettile non potrebbero mai oltrepassare una lamiera di ferro!
icon_exclaim.gif ma anche mentre viaggia a 300m/sec, un proiettile conserva pari pari il suo peso (p=m*g : peso = massa x accelerazione di gravità): infatti tende a percorrere una traiettoria parabolica che prima o poi lo porterà a cadere al suolo, e questo anche se continuasse a procedere per sempre a velocità costante (ad es.: nel vuoto)

probabilmente gli istruttori di guida, quando usano erroneamente questa definizione si riferiscono al fatto che il veicolo avviato non richiede sforzi particolari per poter essere mantenuto verticale;
ma ciò dipende solo in minima parte dall'inerzia acquisita che può, tra l'altro, solo rallentare la caduta laterale, non impedirla!
in realtà una moto rimane in piedi sopratutto perché una volta partiti si effettuano inconsciamente dei continui aggiustamenti (serpeggiamenti) di traiettoria che permettono di rimanere in piedi fino a che l'inerzia spaziale generata dalle ruote non diventa sufficiente a stabilizzare il sistema.

icon_arrow.gif in definitiva, la maggiore sensibilità al vento laterale che una moto acquisisce all'aumentare della velocità dipende solo da un fattore:
se applico per un tempo T una forza destabilizzante (come una raffica di vento trasversale) ad un veicolo in moto, lo spostamento laterale risulterà tanto più accentuato quanto più elevata è la sua velocità, per il semplice motivo che a parità di tempo T il veicolo percorrerà più strada, sia in avanti, che di lato!
ciò, nonostante l'inerzia in avanti del veicolo (solo quella in avanti!) aumenti con la velocità.
quindi anche il pilota, con tempi di reazione fissi indipendenti dalla velocità (diciamo circa mezzo secondo: il tempo T) "consentirà" alla moto di spostarsi maggiormente dalla traiettoria rettilinea prima di riuscire (in termini di spazio e non di tempo) a prendere provvedimenti.
 
4399802
4399802 Inviato: 9 Mag 2008 8:56
 

Un po' di ripasso di "MECCANICA" ci sta'; era dal tempo tempo della scuola I.T.I.S. "Gerolamo Segato" BELLUNO sez. B Metalmeccanici, da quando il mio professore Ing. "BEPPO" che non avevo indicazioni cosi' chiare! Grazie de_corsa per il tuo apporto qualificato e chiaro!
Non hai fatto altro che ribadire in termini tecnici, quello che io in pratica faccio con la moto quando c'e' vento laterale a raffiche.
In base all'intensita' delle raffiche, accelerando o frenado sposto il peso della moto sull'ant. o sul post. aumentando l'attrito su una delle 2 ruote.
L'inerzia spaziale e' l'effetto giroscopico, che consente di rimanere in equilibrio, dalla moto alle navi, che altrimenti se non dotate quest'ulteme dal GIROSCOPIO" (un volano che gira a forte velocita' angolare sotto il baricentro) cappotterebbero!

Ciao a tutti i MOTOCICLISTI! 0510_saluto.gif
 
4405805
4405805 Inviato: 9 Mag 2008 18:17
 

Quindi giustamente anche de_corsa ribadisce che bisogna andare piano quando c'è vento icon_smile.gif
 
4406496
4406496 Inviato: 9 Mag 2008 19:29
 

Luca38 ha scritto:
Quindi giustamente anche de_corsa ribadisce che bisogna andare piano quando c'è vento icon_smile.gif


Bisogna andare piano, per fare meno strada possibile durante la raffica icon_exclaim.gif
Bisogna andare forte, per dare + stabilita' alla moto durante la raffica icon_exclaim.gif
Risultato: durante la prima raffica si frena, alla seconda raffica si accelera, alla terza si frena, alla quarta .......
Io faccio cosi icon_exclaim.gif Velocita' media dipende dalle intensita' comunque attorno gli 80 - 100 km/h con la mia moto fino in seconda marcia in accelerazione icon_exclaim.gif

Ciao a tutti i MOTOCICLISTI!

NB: Maggiore e' la velocita' angolare delle ruote, maggiore e' l' effetto giroscopico, ma maggiore e' la velocita' , maggiore e' lo spazio nell'unita' di tempo, quindi occorre trovare un COMPROMESSO di volta in volta.
Pero' resta una GRAN PAURA specialmente nei viadotti privi delle barriere anti vento e i guard-rail alti dall' asfalto proprio per passarci sotto, tranciarti un arto o la testa prima di cadere nel VUOTO!
 
4407474
4407474 Inviato: 9 Mag 2008 20:52
 

Non mi ci far pensare icon_sad.gif
 
4408906
4408906 Inviato: 10 Mag 2008 1:49
Oggetto: Grazie de corsa...
 

...Gli avevo chiesto io l'intervento io qui,perché,seppur inconsciamente mi ero ficcato in un ginepraio icon_redface.gif icon_redface.gif icon_redface.gif ,per cui chiedo scusa a tutti per le erronee informazioni che ho dato (se becco l'istruttore lo copo 0509_si_picchiano.gif ).

Ciao!!!



0510_saluto.gif 0510_saluto.gif 0510_saluto.gif
 
4408937
4408937 Inviato: 10 Mag 2008 5:14
Oggetto: Re: Grazie de corsa...
 

Citron1971 ha scritto:
...Gli avevo chiesto io l'intervento io qui,perché,seppur inconsciamente mi ero ficcato in un ginepraio icon_redface.gif icon_redface.gif icon_redface.gif ,per cui chiedo scusa a tutti per le erronee informazioni che ho dato (se becco l'istruttore lo copo 0509_si_picchiano.gif )...


questi equivoci possono nascere anche da un uso improprio dei termini pur sapendo bene di cosa si parla: magari, come ho ipotizzato, l'istruttore si riferiva a qualcos'altro con la sua definizione di "peso statico"

oppure ha semplicemente detto una st... icon_wink.gif
 
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