Intanto il "mezzo matto" ha avuto la dignità di fermarsi e soccorrerti e di portarti in ospedale... se gli hanno dato la patente la colpa non è la sua, ma di tutto il sistema, oppure era nella sua giornata "no"...

Inoltre... "vivendo si può morire"... io anche vivo a roma e vado in palestra a piedi, eppure anche così metto la mia vita nella mani di mille altre persone... di quelle che hanno i vasi sui balconi sotto i quali passo, di chi passeggia col cane e di chi guida macchine, moto ecc mentre attraverso, il progettista del mio palazzo ecc...

Purtroppo sono cose che possono succedere, sta noi cercare di far di tutto perchè non succedano, per limitare quanto più la percentuale di rischio, che non è MAI 0.

Quanto sopra non toglie comunque il dispiacere per quanto t'è successo, e anzi, se ti va, ci prendiamo un caffè e facciamo due chiacchiere tra motociclisti con molto piacere.

Buona convalescenza.
Sergio.

Oggi pomeriggio ho portato la moto all'assistenza kawasaki per farmi fare un preventivo per la riparazione e il meccanico mi ha detto una cosa molto interessante che vorrei sapere se corrisponde alla realtà.
Lui sostiene che se "insisto" un pò col perito dell'assicurazione verrò risarcito per l'importo totale della moto visto che era nuova e che le riparazioni costerebbero una follia,che ne pensate?
Considerando che il telaio è graffiato e " inciso"....... fatemi sapere.

Non ci pensare piu e rimettiti presto!!!
Passavi nel posto sbagliato nel momento sbagliato!!!
Non hai colpa sei solo una vittima come tanti altri, purtroppo vedo sempre di piu un menefreghismo e un non rispetto per la vita da chi crede di fare sempre e solo i comodi suoi quando è alla guida!!!

Salve gente,mi sono appena registrato e vi porgo i miei saluti.
Vi voglio raccontare ciò che mi è accaduto ieri.
Venerdi ho ritirato la mia 636 nera dal concessionario. Stupenda.
E' veramente una bella moto. Ottima ciclistica. Maneggevole.
La porto a casa. Sono emozionatissimo La mostro a familiari ed amici.
E' la prima moto che compro per conto mio. La adoro.
Lunedii mattina. Esco di casa di buon'ora. E' una giornata fresca e solare. Faccio un salto dall'assicuratore. Decido poi di andare a prendere un adesivo da mettere sul serbatoio per non graffiarlo.
Mi metto in sella. Parto. Ragazzi quanto è bella sta moto. Vado piano piano. Prima. Seconda,al massimo metto la terza. Sempre sotto i 4000 giri.
Semaforo. Rosso. Verde. Parto. Piano piano. Per strada c'è poca gente e me la voglio godere.
Il silenzio.
La botta.
Volo via per terra.
Non ci credo.
Che succede?
Mi alzo.Mi fa male la gamba sinistra ma non me ne frega niente. Penso solo alla mia piccola. La moto giace al suolo.
Cos'è successo?
Un ragazzo su una opel corsa spuntando da un passo carrabile attraversan la strada e mi colpisce la ruota posteriore.
Sento solo il rumore dell'impatto.Non lo vedo arrivare.
Cupolino distrutto. Carena sx distrutta e dx graffiata. Specchietto andato. Supporto pedana dx spaccato. Cerchio posteriore pesantemente danneggiato. Cerchio anteriore graffiato. Frecce spezzate. Codone rotto. Carter graffiato. Telaio inciso. Sella passeggero mangiata. Bilancieri mangiati. Viti per regolazione carico forcella mangiate via.
Il pianto. Il pronto soccorso. "Te la cavi perchè sei un ragazzone"consola l'ortopedico. Versamento quadricipite sx con interessamento della borsa. Gamba sinistra tutta sbucciata. Anca sx, spalla sx,collo e polsi ko.
Niente di rotto per fortuna.
Adesso mi chiedo...e vi chiedo, ma ne vale la pena?
Le due ruote ce le abbiamo nel sangue. Chi più chi meno. Metti i soldi da parte per mesi. Dai il sangue all'assicurazione. Finalmente ti consegnano la moto. Stai attento. Regoli il gas con attenzione. Stai con mille occhi aperti. Ma non basta. Uno non ti vede e ti tira giù senza esitazioni.
Mi risarciranno tutto. Spero. Ma ho capito una cosa. In moto devi stare attento,anzi di più, ma non basta...
Quando ti capitano, questi eventi ti fanno cambiare il modo di vedere le cose, e se probabilmente riuscirò a reagire al trauma di una 636 con 43 km segnati sul cruscotto distrutta al suolo, forse non riuscirò più a salire in moto con quella gioia e quello spirito con cui lo facevo prima.