gattapazza ha scritto:
ART.153
11. Chiunque viola le altre disposizioni del presente articolo ovvero usa impropriamente i dispositivi di segnalazione luminosa è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 36 a euro 148 (722).
riporto la discussione di un altro sito:
Citazione:
Il lampeggio e' una segnalazione visiva che, in genere, sostituisce il clacson. E' un avvertimento dato agli altri utenti della strada, per dire: attenzione rallenta (per segnalare ostacoli o incidenti), sto arrivando (un incrocio pericoloso di notte), per salutare... beh, questo non e' contemplato dal codice.
Quindi, lampeggiare per avvertire che poco dopo c'e' l'autovelox in agguato non e' vietato, addirittura si raggiunge lo scopo primario (quello di far rallentare il conducente). Tutto ok ? Manco per idea. Se il lampeggio raggiunge il suo scopo (rallenta non perché c'e' il velox ma perché stai correndo troppo) sarebbe corretto. In questo caso, addirittura, non bisogna lampeggiare solo in caso di autovelox installato ma ogni qual volta le circostanze ci consigliano di ammonire l'altro. E invece, l'italiano medio rallenta, passa a velocità bradipo e, una volta superato si rilancia a palla. Quindi, non abbiamo raggiunto lo scopo "educativo" ma soltanto contribuito a non far sgonfiare il suo portafoglio. E allora, cosa fare ? Io mi contengo in questo modo. Poniamo limite 50 (che tra scarto tachimetrico e tolleranza del 5% sono circa 60 di tachimetro). Chi viaggia a 75/80 sarà avvertito con il lampeggio (visto che deve solo rallentare un po'), chi invece corre oltre il normale spero solo che si becchi la multa. Questo in situazioni normali. Chiaramente, su stradoni larghi senza incroci, passaggi pedonali e quant'altro, possiamo elevare la tolleranza, cosi come su strade pericolose abbassarla. Resta il principio di base: avvertire chi sta appena sopra le righe (che poi effettivamente rallenta) e lasciar cuocere nel suo brodo chi invece delle regole se ne infischia.