Secondo me la 999 non ha funzionato come poteva perché è una Ducati!
Mi spiego: i ducatisti, in generale ovviamente, hanno una certa tendenza a riposare su concetti tradizionali, questo perché l'essenza Ducati si fonda su pochi concetti tradizionali che vengono ogni volta meravigliosamente resi attuali davanti alla diverse esigenze contingenti, finchè tali esigenze non impongono un cambiamento più o meno sensibile. Ancora oggi ci sono "fondamentalisti" che pensano che il vero motore Ducati (come se ci fossero anche i falsi!) sia quello a coppie coniche o il Desmo2 ad aria. Nulla a togliere a queste due glorie, nulla a togliere a chi ama tali motori (io stesso adoro il Desmo2 ad aria) ma il tempo passa e le esigenze cambiano. Così facendo si negano autentici pezzi di storia Ducati, come il Desmo4, il Testastretta o il 4 cilindri Desmosedici (apriti cielo
)
Con tali premesse è stato possibile per la Ducati attuare, al tempo, la Redvolution?
Non cedo proprio! Per fare la rivoluzione bisogna saper guardare avanti, lasciando il passato ma senza dimenticarlo. Penso che la 916 sia un autentico capolavoro (ho avuto un 748 e l'ho amato molto), che Tamburini sia un genio indiscusso. Ma penso anche che ingiustamente si sia elevato questo modello a immagine, una e trina, della sportività Ducati. E' sbagliato! La storia Ducati è lunga e la 916 ne rappresenta, gloriosamente, un decennio. Ci ricodiamo cosa veniva prima? 851/888: cosa c'è di simile alla 916? Niente, a parte i tradizionali concetti Ducati. La 888 (a proposito qui c'è la mano di Terblanche se non erro, come up-grade della 851) è affascinante, ma è tutt'altra cosa dalla 916. Sembra pesante, larga, sorniona, orizzontale, grezza, non così curata nell'estetica: un'autentica macchina da guerra in pista. E il forcellone? Dov'è il monobraccio? Perchè dire che il monobraccio è la tradizione Ducati? La 916 è stata la prima a montarlo(e l'unica, se si tralascia che sulla 1098 è il pubbblico cha l'ha voluto di nuovo costringendo i grandi tecnici Ducati a inventarsi quel capolavoro) . E per un preciso motivo: correre in Endurance per dimostrare l'affidabilità delle Ducati, anche ai detrattori. Forse con altra esigenza non l'avrebbe avuto. E prima che la 916 andasse in pensione circolavano prototipi con bibraccio (mai usato per coerenza col mercato) per problemi di trazione ed altro.
Ecco cosa non funziona della 999. Il fatto che il pubblico ducatista l'abbia valutata pensando alla 916 e aspettandosi qualcosa di simile. E' come giudicare un nuovo amore pensando al vecchio. Si sovrappone e non si è obiettivi. E nella confusione si torna a prima pur volendo il nuovo (1098)
Pierre Terblanche può piacere o meno (io l'adoro), ma quando disegna una moto non assomiglia a niente. Tamburini ha il grande merito di essere geniale ma al contempo "pop". Quando vedi una sua moto ci si chiede: perché non l'ho pensata io così? Gli scarichi sotto sella in quel modo erano nell'aria. Solo Lui li ha fatti
Quando vedi una moto di Terblanche ci si chiede: ma come ha fatto a pensare una cosa simile? Le sue innovazioni sono spiazzanti. Le sue creazioni non immediate e necessitano di tempo, amore e dedizione per essere capite. Purtroppo oggi il mercato si muove a ritmi frenetici. Personalmente ho impiegato più di un anno, anche 2, a comprenderla a fondo. Mi è piaciuta subito ma non digerivo gli alettoni laterali, le prese d'aria sul cupolino. Poi l'ho vista senza entrambi e ho dato ragione a "Pierre": senza, tutto l'insieme perde.
E' favoloso quel che è riuscito a fare (insieme al suo staff, e ricordo che alcune di queste persone oggi ha prodotto la decantata 1098) partendo da un layout (ciò che è sotto le carene) già definito. E' favoloso come sia riuscito a caricare la moto sull'anteriore utilizzando le linee guida delle carene (vedi linea data dalla parte inferiore del codone-serbatoio e che poi scende in picchiata con il "muso"), pur avendo avuto come impostazione quella di disegnare una moto più orizzontale (non è una scelta del designer). Ammirevole è la snelleza di questa moto (le ginocchia sembrano toccarsi), la sua modernità e razionalità, il dinamismo delle sue linee (la moto sembra viva e cambia emozione ad ogni angolazione con cui la si guarda), il cupolino affusolato e con dei fari minimali e tecnici, la bellezza complessa del suo serbatoio, l'innovazione stilistica del codone che, per la prima volta, diviene una sorta di appendice che sormonta il codone ( ruba la scena al codone in un rapporto inverso), la sproporzione apparente (basta abituarsi) tra la parte anteriore e posteriore (così criticata ma è oggi una chiave stilistica diffusa, vedasi ad es. Honda GP, quella di 800cc), l'innovazione stessa dello scarico (non deve essere facile innovare la bellezza dello scarico della 916). Se non si è capito amo questa moto e mi dispiace per come è stata trattata dal pubblico, soprattutto da quello competente (penso ad es. a chi costruisce accessori, anche marche blasonate, che anziché evolverne i concetti li hanno snaturati o addirittura negati con proposte nostalgiche che riportavano la sua linea a quall della 916). Si è visto di tutto: scarichi doppi stile 916 e tripli, scarichi più inclinati e alieni rispetto al codone, carene stile Desmosedici, serbatoio stile 916...nessuno che si sia fermato acercare prima di capire questa moto!
Cosa migliorerei?
1. Le prese d'aria anteriori: dovevano essere come quelle SBK, più piccole e in tinta
2. I fari anteriori: forse era il caso di anteporre una protezione anche plastica per evitare che accumulassero di tutto, tra insetti, polvere...
3. Il parafango anteriore: quello della prima versione è poco racing (io ho quello della 1098)
4. Il tappo serbatoio: è bello ma non per una SBK. Lo stesso tappo infatti è sulle Classic e sta benissimo. E' molto pesante e poi a che serve il doppio buco sul serbatoio se uno non sembra servire a nulla? Poi l'incavo intorno è troppo profondo e si sporca molto
5. Il forcellone prima serie: è molto interessante, ma ci voleva quello del 2005
6. Le carene laterali: tutte di un pezzo e non in 2 parti come le originali
7. Lo scarico: mi piace, ma a livello di after-market avrei osato di più. Bastava ispirarsi a quelli dei bozzetti: bellissimi!
8. Mi sarebbe piaciuto se avesse beneficiato di tutto l'alleggerimento strutturale della 1098!
Grazie . . . e scusate le chiacchiere!