Azouz perde la famiglia... ma non il vizietto !

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3076702

3076702 Inviato: 1 Dic 2007 17:04
Oggetto: Azouz perde la famiglia... ma non il vizietto !

PREMESSA: questo è solo un topic per riflettere, guai a voi se fate intervenire i mod !!!!

Vi ricordate la strage di erba ?!
Quando i mass media hanno sollevato la questione morale/razzista contro una vittima disgraziata, che ha commesso degli sbagli in passato e si è ritrovata poi a dover affrontare la morte dei propri famigliari per mano altrui, e con molto savoir fare apparire poi spesso in tv come un vip ?!
Bhe ho voluto riportare questa notizia ansa che probabilmente passerà sotto silenzio oppure farà discutere ancora a lungo per ricordarvi che i mass media giocano con i giudizi della massa a seconda di come tira l'audience !!!!
Morale della favola, l'opinione pubblica è in mano loro e conta come il 2 di bastoni quando la briscola è di spade, se l'hanno pizzicato dinuovo ci sarà un buon motivo, ora però l'uomo ha i soldi per pagare l'avvocato, quindi alla fine sarà quel che sarà, certo che non lo voglio più rivedere da vespa o quant'altri stipendiato da una tv pubblica....

ANSA 2007-12-01 15:58
STRAGE ERBA: ARRESTATO AZOUZ MARZOUK PER SPACCIO DROGA
COMO - Azouz Marzouk, 27 anni, il tunisino marito di Raffaella Castagna e padre di Youssef, due delle quattro vittime della strage di Erba (Como), è stato arrestato dalla Guardia di Finanza per spaccio di stupefacenti. Assieme a lui sono finite in carcere altre sei persone, tra cui il fratello Sadok. L'inchiesta, relativa allo spaccio di cocaina e hascisc nell'Erbese, era cominciata piu' di un anno fa, prima della strage che ha avuto come vittime i familiari di Azouz Marzouk. Si basa principalmente su intercettazioni telefoniche e ambientali, proseguite anche dopo il massacro. L'ordinanza con i provvedimenti cautelari, di circa 400 pagine, e' stata firmata dal gip Luciano Storaci, mentre l'inchiesta e' condotta dal pm Massimo Astori, uno dei tre magistrati che hanno portato avanti anche quella sulla strage. Azouz, l'anno scorso, era gia' finito in carcere per una vicenda di droga, aveva scontato alcuni mesi ed era uscito con l'indulto. Sono complessivamente dieci le ordinanze di custodia cautelare firmate dal gip: sei hanno fatto finire in carcere altrettante persone, una non e' stata eseguita, due sono state notificate a persone gia' detenute, una e' agli arresti domiciliari e riguarda l'unica donna del gruppo.

'Io non c'entro niente'. Azouz Marzouk si difende cosi' dalle accuse che l'hanno portato in carcere. 'Non ha senso che io commetta questi reati perche' ho la possibilita' di vivere senza che io debba fare queste stupidate'. Le parole sono riferire dal suo avvocato, Roberto Tropenscovino, che ha definito 'sereno' lo stato d'animo del suo assistito.

'Io - ha continuato il legale - credo alle sue parole in quanto lui, non avendo dove andare a vivere, abitava con alcuni parenti e amici che avrebbero continuato a fare quell'attivita' con cui lui aveva chiuso da anni. In sostanza e' stata tirata su la rete e hanno preso anche lui'.

superbep

Ospite

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3077500

3077500 Inviato: 1 Dic 2007 19:10

chi nasce quadro non muore tondo...

zlatan

Senza Freni

Ranking: 173

3078391

3078391 Inviato: 1 Dic 2007 21:27

Io preferisco non sbilanciarmi...
Ma provo a pensare cosa proverei quando risultasse chiara la sua posizione (icordo che per lui come per noi vale la presunzione d'innocenza fino a prova contraria).

Allora... se fosse davvero colpevole sarebbe anche un bel pirla. E' vero che sono "soldii facili", quelli dello spaccio, ma dopo la fama raggiunta a colpi di Corona (il fotografo, intendo), i passaggi in TV e l'incombente processo agli assassini di moglie e figlio che ne avrebbero rilanciato l'immagine... proprio un gran gran pirla (oltre che criminale, of course)

Se invece fosse innocente, beh.. gente che e' stata dentro per spaccio e poi ne e' uscita (sia dalla droga che dal giro di spaccio) ne conosco.. almeno un paio, per cui gli concedo almeno il beneficio del dubbio.
E mi viene in mente la storia del tabaccaio ucciso qualche mese fa qui a torino mentre andava a versare l'incaso in banca.
Qualche anno prima era stato arrestato con il fratello per un giro di droga, ma alla fine risulto' che il solo implicato era il fratello stesso.
Quando accadde la rapina, molti ritennero che fosse stato un colpo organizzato dal fratello (tossicodipendente irredento) e "andato male".
La settimana scorsa i mandanti di quella rapina sono stati presi (una buona notizia, ogni tanto) ma il fratello e' risultato estraneo. In compenso, ieri l'han rimesso dentro per spaccio.

Insomma, potrebbe anche essere davvero estraneo a quest'ultima faccenda, ma se non lo e', ripeto, e' davvero un deficiente... oltre ad avere tutto il disprezzo che riservo agli spacciatori.

Admin2

Ranking: 17479

3079659

3079659 Inviato: 2 Dic 2007 11:08

la cosa che mi fa più ...................... schifo ???? ribrezzo????? incazz......
chiamatelo come volete è quello che esce dalle itercettazzioni della Finanza

"questi sono i mesi più belli della mia vita " da un intercettazzione dopo il massacro di Erba riportata da La Stampa
"Vedo gente bella, gente con i soldi.....Mi hanno proposto di lavorare in cambio di sesso, sono arrivati a dirmi: quanto vuoi per una scopata ?"

altra cosa è l'articolo sui suoi amichetti, tanto per capire chi è questa gente e come a fatto i soldi:

Dalla strage ai riflettori
andata e ritorno
STEFANIA MIRETTI
No, non era poi diventato «un personaggio». La fabbrica del gossip pesta sassi, t’arruola e ti scarica appena smetti di fare share, e alla fine per Azouz Marzouk non s’era rimediato granché: un paio di ospitate in discoteca, una serata in pizzeria organizzata dall’agente Lele Mora, che lo fece arrivare in Porsche Carrera - c’erano i giornalisti, e ne avrebbero scritto - e una poltrona tutta per lui a «Matrix», ma solo finché gli italiani avessero mostrato di gradire lo spettacolo della strage di Erba e la dolce cadenza di quell’enigmatico maghrebino che diceva «la mia moglie» e intercalava con troppi «sicuro». Poi, nell’album dei famosi, la figurina del vedovo allegro ha lasciato il posto a quelle delle gemelline senza cuore e dello zingaro assassino, e oggi è Amanda che si vorrebbe mettere sotto contratto: sai chissenefrega del tunisino in occhiali da sole che ancora smania per andare a ballare all’Hollywood, il locale dei calciatori e delle veline, e aveva pregato Fabrizio Corona di procurargli tre inviti per questa sera?

A una carriera da showman per il marito della povera Raffaella Castagna, salta fuori che non ci aveva pensato proprio nessuno, neppure quelli che gli avevano offerto una ribalta: «Mi era stato presentato come un ragazzo bisognoso d’aiuto», diceva ieri sera l’agente Lele Mora, «e io gliel’ho offerto: aiuto economico, sia chiaro, piccole cifre... e sono pronto a farlo ancora, se si dimostrerà che non è uno spacciatore. Ma gli ho sempre spiegato che doveva trovarsi un lavoro serio, perché di affrontare una carriera nello spettacolo non se ne parlava: non era il caso e non ne aveva le capacità. Azouz è un bel ragazzo, è vero, l’ho detto. Ma sa quanti ce ne sono di bei ragazzi, in Italia?». Appunto. E dunque Azouz, quando la guardia di finanza ha bussato alla sua porta con un’ordinanza di custodia cautelare, era già tornato a essere quello che sempre era stato: né tagliagole musulmano né futuro divo della televisione, ma un giovane tunisino che fiuta l’aria, spaccia droga perché tutti lo fanno compresi i suoi fratelli, incontra una donna italiana sola e pronta ad offrire a lui e a se stessa una chance, acquisisce un suocero che una sera lo prende da parte e gli dice «se vuoi mia figlia a me sta bene, ma vedi di rigare dritto», rifiuta lavori perché sgobbare per mille euro al mese è roba da sfigati, viene arrestato, esce con l’indulto e torna a inventarsi la giornata. Uno come tanti.

Dentro lo schermo popolato dai personaggi-figurina che sono il mito di tanti giovani maghrebini così come dei coetanei italiani, Azouz ci finisce per caso, vittima della banalità del male: tutta l’Italia sotto choc assiste al suo sbarco all’aeroporto di Malpensa, quando lui da qualche ora non è più il mostro, ma è pur sempre un tunisino pregiudicato i cui traffici potrebbero aver messo a repentaglio la vita della sua famiglia italiana; e però, sorpresa, lo spacciatore è carino, ha una felpa col cappuccio e un giubbotto da rapper, sfoggia la prima di una serie di griffe vistose sulle stanghette degli occhiali da sole. E l’audience s’impenna quando, nello zapping dei giorni successivi, c’è di nuovo e sempre Azouz in tv, non più inseguito dalle telecamere in strada ma seduto nel salotto di Magalli, ospite d’onore da Mentana, telegenico nella sua divisa da tronista.

L’ipotesi che lo spettatore distratto finisca per scambiarlo per uno dei ragazzi del «Grande Fratello» si rivela presto una facile profezia: al funerale tunisino di Raffaella e Youssef c’è anche Fabrizio Corona venuto a trattare un’esclusiva che qualcuno avrà ben commissionato, anche se non verrà rivendicata perché la famiglia Castagna inoltra pubbliche diffide. Ma a quel punto il vedovo allegro, sospettato d’essersi venduto la veglia funebre, si sente già in pista e replica a muso duro a chi lo accusa di voler speculare su una tragedia che, dopo tutto, è anche la sua: «Che male ci sarebbe, se dopo quel che ho sofferto mi rifacessi una vita nel mondo dello spettacolo?». Seguono le ospitate in discoteca, un servizio fotografico su Eva Tremila, il memoriale a puntate su «Diva e donna», le voci poi smentite d’un possibile ingaggio per «L’isola dei famosi».

Assicura ora Lele Mora di non essersi mai sognato di mettere sotto contratto uno come lui, «in televisione», dice, «ci vanno quelli che sanno fare qualcosa», però Azouz, poveretto, c’è da capirlo, «oggi come oggi è facile montarsi la testa, figurarsi per un ragazzo che viene dal nulla e di colpo si ritrova con la gente che per strada lo fotografa col telefonino». Nell’ultima istantanea, mentre Azouz si prepara ad affrontare la notte nel carcere di Vigevano, c’è invece Fabrizio Corona in visita ai parenti, nella palazzina popolare dove il tunisino era tornato ad abitare dopo lo sterminio della sua famiglia (una «vita miserevole» secondo il titolare della rinomata agenzia di paparazzi, prova certa «che Azouz non è uno spacciatore»). Accorso là dove sono accesi i riflettori di giornata per testimoniare solidarietà e vicinanza «in questo momento difficile». E anche un po’ per annunciare che farà un disco con Patrick Lumumba.

eymerich

Senza Benza

Ranking: 82

3081126

3081126 Inviato: 2 Dic 2007 14:01

Chi è veramente un'insulto al buon gusto ed a tanta gente che lavora onestamente, sono i vari Mora, Corona che fomentano un mercato dell'arricchimento-trash!

Ma guai a condannare solo loro, la colpa è di quanti lo tollerano, il pubblico, la domanda che garantisce una simile offerta di spazzatura.

Che c'entra con l'attuale arresto?

La strage di Erba sarebbe rimasta una terribile storia di ordinaria follia se non vi si fosse inescato quell'orrendo sentimento di voyerismo (provinciale) di molti italiani, che hanno attirato come avvoltoi i personaggi di cui sopra.

Perchè poi discutere del fatto che costui (tal Azuz) sia sato arrestato per spaccio quando qella era la sua attività? Lasciamo le persone agire la loro vita meschina senza questa incomprensibile voglia di "guardare" la sorte degli altri. Pensavate forse di intravedere la redenzione di un sistema ingiusto che aveva accusato lo straniero di un fatto di cui non era reo, nell'opportunità economica datagli da personaggi della risma di Mora e Corona?

Se ignoriamo queste piccolezze del vivere quotidiano, d'incanto ci scorderemo anche dei personaggi che fomentano tutto cio'.

Non è "stupido" questo signor Azuz, è stupido un sistema che ha fatto di un pover'uomo che vive l'infelicità quotidiana delll'arrangiarsi per raggiungere un modello di vita privo di prospettive o ideali, un personaggio alla ribalta. Ha forse lui sprecato un opportunità? Ma che opportunità era quella di vivere nel mondo di Mora e Corona?!!

E' tutto triste, a partire dal fatto che molti (anche tra noi) pensano che quel mondo finto patinato, che premia la furbizia e la scaltrezza, la fama effimera e senza meriti, l'arricchimento ingiustificato e repentino, sia un modello fortunato.

Io continuo a preferire la vita di chi studia e suda per arrivare alle cose, di chi si impegna per mandare avanti e con dei valori una famiglia, di chi sacrifica tanto per avere la disciplina di perseguire obiettivi, come artisti o sportivi. Di sicuro non la Bentley di uno o la possibilità di un ex spacciatore di fare qualche serata in discoteca.

Franzuscaaner

Very Important Tinga

Ranking: 1977

3082173

3082173 Inviato: 2 Dic 2007 16:13

Alla fine è vero quello che abbiam detto tutti !
Cioè che non si deve considerare colpevole nessuno fino alla sentenza del giudice.
Che la responsabilità delle azioni che vediamo riflesse in tv sono si a carico dei vari sciacalli che permettono di metterle in onda, grazie al potere mediatico.
Ma anche che la responsabilità individuale da cui parte tutto è dello stesso protagonista della vicenda, poichè evidentemente il suo reiterato (per ora presunto) modo di fare era viziato all'origine.
Mi pare di aver letto una timida presa in carico del problema da parte delle istituzioni, anche se come al solito odora di strumentazione politica che lascia il tempo che trova.
In definitiva viviamo in uno stato libero, in cui la libertà di stampa e di pensiero sono sanciti dalla costituzione; non dimentichiamoci però che tra le fonti del diritto pubblico ci sono anche gli usi (leggi, regolamenti, norme corporative e usi) , pertanto credo che lo Stato si potrebbe adoperare per bloccare questo genere di estremismi pubblicitari mediatici, quantomento aggiornando un codice di autoregolamentazione chiaro in concerto con i rappresentanti sindacali degli organi di stampa per arginare e sanzionare il fenomeno sul nascere.
Un codice ben concertato e sottofirmato da una netta maggioranza non è certo un cerotto per chiudere la bocca a chi si vuole.
Se ci guardiamo un po' attorno alla fine ci stanno provando già timidamente regolamentando già i siti principali delle varie agenzie di stampa più diffuse (ricordate la polemica sulla tassazione dei blog, che in un primo ha acceso gli animi,quando ancora non si sapeva a fosse rivolta, tutti con lo spauracchio di vedere lesi i propri diritti) !
Ma la nostra paura che spesso ci fa incazzare in quanto impotenti e incompetenti in materia è che lo facciano per l'interesse di pochi, così da gestire un oligopolio chiuso.
E questa paura è giustificata dal momento che per ora alle 7-8 televisioni italiane più diffuse invece di affrontare i problemi in modo serio come riportano in pochissime trasmissioni, si sente più spesso che devono cambiare consigli di amministrazione per incompatibilità di vedute, rimandando così le questioni ad oltranza.
Ultimo sfogo e concludo a me fa vomitare sentire Giletti e Parietti alle 15 del pomeriggio di domenica parlare per la milionesima volta che le leggi raziali sono state un abominio, cosa che qualsiasi persona che abbia un po' di umanità condivide pienamente, me compreso , ma
in quel contesto di programma di svago e varietà domenicale mi sa tanto di presa per i fondelli, e strumentalizzazione politica, pur di sollevare l'opinione pubblica su una questione che solo chi ha vissuto la storia può azzardarsi a giudicare e non è certo compito di un programma di varietà, con storici del calibro di Alba Parietti !
Poi non lamentiamoci se la politica osa essere discussa da chi come me fa le chiacchiere nei bar !!!!!

superbep

Ospite

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3083321

3083321 Inviato: 2 Dic 2007 19:10

Citazione:

Quoto
Volutamente mi sono astenuto da commentare l'arresto di questo "signore"

eymerich

Senza Benza

Ranking: 82

3083436

3083436 Inviato: 2 Dic 2007 19:21

Osannato prima sciacallato adesso,e' proprio vero...non esistono piu' le mezze stagioni....

motomatto

Ospite

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