Calimar ha scritto:
nat81 ha scritto:
ha fatto un impennata va bene poteva evitarlo..però adesso mettere in croce così la gente..preferisco uno che impenna un pochetto la moto ad un semaforo...piuttosto uno che passa ai 130 in un paese!!! quello è un pazzo a cui devono ritirare la patente!!!
Sì... e io preferisco uno che passa a 130 in paese piuttosto a uno che spara dalla finestra, ma il concetto non è "visto che tanto c'è di peggio facciamo quel che ci pare".
Come dicevo sopra... se per una piccola volta, invece di gridare allo scandalo DOPO che è successa una tragedia, provassimo a pensarci prima?
Diciamo che il tipo, svergolando sull'asfalto, cade. Una moto ha una inerzia e considerando la coppia quel proiettile di 200kg a 20km/h piomba diretto sul marcia piede pieno di gente.
E' capitato a mio cugino proprio nella stessa maniera, con una 916, fortunatamente invece di essere in corso buenos aires era in una zona praticamente deserta vicino a Bolzano. La moto ha inforcato il marciapiede e si è sbriciolata rotolando. Partiva da un semaforo anche lui.
Ora, se capita addosso a me, mi rompo un paio d'ossa, con un po' di sfiga mi ustiono sulla marmitta, ringrazio dio di essermela cavata e chiedo i danni al tizio.
Se capita a una persona di 12 anni? O a un ragazzino più piccolo?
Qualche mese fa molti di noi avrebbero pensato "vabbé, andare in moto sulla ciclabile che vuoi che sia, non hai mica ammazzato nessuno."... oggi non si puo' più dire perché è successo.
Mi ripeto, perdonatemi... ma PERCHE' dobbiamo sempre aspettare i morti per cominciare a ragionare sulle cose?
QUOTISSIMO.
Come sempre la domanda è: perchè curare dopo quando si può tranquilamente prevenire?
Sfortunatamente dobbiamo ancora capirlo..