ecco altre telecamere.........
okkio!!
ma anche qualche novità x noi motociclisti:
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11 gennaio 2008 - Corsie gialle: terzo “occhio”
da febbraio in via Canevari
Corsie gialle e videosorveglianza, avanti tutta. Entro la fine di febbraio sarà accesa, in via Canevari, la terza telecamera per il controllo delle corsie riservate ai mezzi pubblici. L’occhio elettronico si aggiunge ai due in funzione dal febbraio 2007 in via Tolemaide e via Archimede dove, da allora e sino al 31 dicembre, sono state automaticamente registrate 50 mila sanzioni, in gran parte impugnate attraverso le associazioni consumatori dinnanzi al giudice di pace. Alle “videomulte” bisogna sommare circa 23 mila contravvenzioni tradizionalmente inflitte nel corso del 2007 agli invasori delle corsie dei bus: contravvenzioni, cioè, elevate da vigili che riscontrano le violazioni coi propri occhi e trascrivono sul bollettario il numero di targa dei trasgressori.
Ma la linea dura di Amt contro automobilisti e motociclisti che non rispettano i “corridoi di qualità” sarà attuata, in futuro, quasi esclusivamente con l’aiuto della tecnologia, inchiodando con tanto di fotogramma i transiti illeciti. Il progetto per estendere a via Canevari il sistema delle “telemulte” è in via di affinamento. A fine gennaio sarà installata (davanti al civico 48) e testata la telecamera a tutela di un buon tratto di corsia gialla tra piazza Verdi e via Bobbio. Subito dopo scatterà una capillare campagna di informazione per avvertire i cittadini del nuovo rischio di sanzionamento automatico. Il battage durerà circa tre settimane. Intorno al 20 febbraio, salvo contrordine, la telecamera di via Canevari comincerà ufficialmente a sanzionare chi non rispetta il codice.
Ma il piano non si fermerà lì. A ruota saranno attivate altre telecamere in corso Sardegna (in corrispondenza del civico 20), corso Europa (dove sono previsti due impianti bidirezionali), via Fillak, piazza Cavour, via Barrili, via Cantore, via Giacometti, via Invrea, via Cornigliano e corso Gastaldi.
Per quest’ultima strada, peraltro, il vicesindaco con delega alla mobilità, Paolo Pissarello, ha promesso di sperimentare il libero passaggio delle moto sulla corsia gialla in direzione Levante.
I tecnici di Tursi e della polizia municipale sono al lavoro per valutare rischi e modalità dell’eventuale sperimentazione. Si vedrà. Intanto, è chiaro che l’azienda trasporti governata dai francesi di Transdev vuole estendere rapidamente il telecontrollo alle direttrici giudicate strategiche per il trasporto pubblico su gomma.
La precedente giunta aveva stoppato il piano, in seguito alle migliaia di sanzioni elevate in via Tolemaide e via Archimede. La nuova amministrazione, al contrario, si è sempre dichiarata a favore di un potenziamento progressivo della videosorveglianza sulle principali corsie per bus e taxi. Difficilmente, del resto, la giunta Vincenzi potrebbe opporsi alle richieste di Amt che, su questo fronte, ha maturato ampi crediti per contratto. Infatti, come ricordato dall’amministratore delegato di Amt, Hubert Guyot, durante un’audizione in commissione Trasporti di Tursi il 10 dicembre scorso, «dei 16,5 chilometri di nuove corsie previste in aggiunta ai 24,5 chilometri esistenti, ne sono stati realizzati sinora solo 4,5 chilometri: il 27 per cento».
Nella stessa occasione, i vertici dell’azienda hanno sottolineato i riflessi positivi delle telecamere sulla velocità commerciale dei bus: «I nostri mezzi, ogni giorno, risparmiano complessivamente tre ore in via Tolemaide e quattro ore in via Archimede». Benefici anche per i clienti: «Cento ore guadagnate complessivamente in via Tolemaide e 180 ore in via Archimede». Diciotto le nuove telecamere che saranno in funzione a regime. Le prime dodici sono state acquistate la scorsa estate attraverso un bando vinto dalle Autostrade. La stessa società ha anche curato, per conto del Comune, il progetto del tutor che sarà installato tra qualche mese sulla Sopraelevata
tratto da: Il Secolo XIX
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