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Andiamo in Darfur...
2617944
2617944 Inviato: 3 Ott 2007 10:25
Oggetto: Andiamo in Darfur...
 

Vorrei fare il profeta.... icon_rolleyes.gif

L'anno prossimo i Ns. militari Italiani parteciperanno
con una forza multi-nazionale in Darfur... icon_rolleyes.gif

Il Darfur (دار فور, che in arabo significa « paese dei Fur ») è una regione situata all'ovest del Sudan, nel deserto del Sahara. È in maggioranza costituita da popolazioni musulmane, come nel resto del nord della nazione, salvo alcune etnie che abitano il sud della regione che sono animiste. Il territorio è suddiviso in tre province: Gharb Darfur con capitale Al-Genaina, Chamal Darfur con capitale Al Fachir e Djanoub Darfur con capitale Nyala.

A lungo governato dai musulmani, il sultanato del Darfur raggiunse la massima potenza tra la fine del XVII ed il XVIII secolo. Inglobato nell'Egitto nel 1874, fu coinvolto nella rivoluzione mahdista, ottenendo, nel 1898, una certa indipendenza.

Dal 2003 il Darfur è teatro di un feroce conflitto che vede contrapposti la locale maggioranza nera alla minoranza araba (maggioranza nel resto del Sudan). Quest'ultima è però appoggiata dal governo centrale, che è accusato di tollerare le feroci scorribande della tribù nomade-guerriera dei Janjaweed, anch'essa di origine araba.


(Fonte Wikipedia)



Il ns. contingente (con circa 2-300 uomini, qualche camion e un paio di elicotteri) dovrebbe in teoria asservire la provincia di Djanoub Darfur con capitale Nyala.

In linea altrettanto teorica dovrebbe fare un servizio di supporto logistico (un pò quello che facevano i ragazzi in nero della Blackwater in Iraq) per l'Egitto (che dista verso nord qualche migliaio di km...e che ha una "flotta" di camion e mezzi sia leggeri che corazzati di migliaia di unità icon_rolleyes.gif )

Così i ns. ragazzi...verso febbraio marzo andranno nella bella Africa.... icon_rolleyes.gif

Aspettatevi da Gennaio una campagna mediatica per i poveri bambini di quella sperduta landa.... icon_confused.gif

Nel frattempo si rimpolpa la ns. presenza nel Paese dei Cedri (Libano)... paese che il nostro contingente, sin dal 1981 (col. Gen. Angioni), non ha mai abbandonato del tutto...

Mi auguro che da queste mie considerazioni non scaturisca l'ennesimo post-flame sui pro e contro della guerra... né su considerazioni politiche...

Ragazzi, trovo sterile dire che si è CONTRO la guerra...credo che nessuno SANO DI MENTE sia A FAVORE della guerra... icon_rolleyes.gif

La mia vuole solo essere una riflessione sul fatto che, a livello politico, si decida su scenari internazionali chi aiutare e chi affossare, dando poi una parvenza di legittimità... (e non sto parlando degli Americani e della loro smania di fare i paladini dell'ordine, a livello mondiale... sto parlando di una lobby di poche centinaia di persone che, trasversalmente, in tutto il mondo, prendono decisioni che influenzano la vita o la morte di milioni di individui... icon_twisted.gif ).

Ho vissuto e partecipato alla vita (spesse volte in condizioni inimmaginabili per chi resta col sederino al calduccio nella nostra cara, vecchia ed accogliente europa) in paesi in cui la vita stessa non valeva nulla...ho visto una delle cose peggiori che si possano vedere: la CONSUETUDINE, l'ABITUDINE alla violenza e alla mancanza di aspettative...e mi auguro che, in futuro, la razza umana possa trovare finalmente pace... e serenità...

Nel frattempo il mio pensiero va ai (non pochi) operatori (utilizzo un termine volutamente neutrale: operatore = che opera...per poterVi accludere militari e non...) che hanno perso la vita o che sono rimasti comunque seriamente feriti nell'adempimento del loro dovere...

Un saluto vibrato a D'Auria e alla sua neo-moglie...ai suoi tre figli...e a tutti gli oscuri servitori di Idee più che di Stati.... icon_wink.gif
 
2618244
2618244 Inviato: 3 Ott 2007 11:02
 

credo che sia difficile trattare questo genere di argomenti esulando da una visione strettamente "politica" (nell'antica accezione del termine) dato che gli interventi e le "missioni umanitarie" sono invece condotte (spesso) all'ombra di alti vessili ma con tempi e metodi della "bassa politica".
 
2618304
2618304 Inviato: 3 Ott 2007 11:10
 

Beh che dire se di operazione umanitaria,a favore della povera gente che
vive la'si tratta,buon lavoro a tutto il contingente, auguri e che stiano attenti.
LOC.
 
2621741
2621741 Inviato: 3 Ott 2007 16:39
 

In effetti se questo post dovesse "scivolare" verso posizioni inappropriate (rivolto ai mods) chiudetelo senza esitazione ed accettate anticipatamente le mie scuse...se invece gli interventi si attestano tutti sulla civilissima falsariga della risposta di loc...continuamo... icon_wink.gif
 
2623429
2623429 Inviato: 3 Ott 2007 19:26
 

ma come fai a profetizzare sta cosa??? icon_wink.gif

che interessi abbiamo in ballo nel Darfur? il solito petrolio?
 
2625129
2625129 Inviato: 3 Ott 2007 23:07
 

88mph ha scritto:
ma come fai a profetizzare sta cosa??? icon_wink.gif

che interessi abbiamo in ballo nel Darfur? il solito petrolio?


oltre a un po di petrolio qualche bella minierina di diamanti 0510_confused.gif
 
2625146
2625146 Inviato: 3 Ott 2007 23:13
 

icon_eek.gif non è possibile.... icon_sad.gif ancora missioni?? ma quando la smetteranno di mandare avanti la "plebe" per il solo interesse economico di pochi "eletti" icon_mad.gif ??........ icon_sad.gif icon_mad.gif
 
2647148
2647148 Inviato: 7 Ott 2007 11:27
 

88mph ha scritto:

che interessi abbiamo in ballo nel Darfur? il solito petrolio?


Non si fanno sempre le guerre solamente per i soldi o per il petrolio.

Ci sono interessi molto più ampli da analizzare e molto più complicati.

Il Darfour è stato praticamente ignorato fino ad ora,da un paio di anni invece c'è un interessamento da parte dei media,una sorta di Cnn politics(non ricordo se questo era il termine esatto icon_confused.gif )?
Ora mi sfugge il vero interesse,una sorta di Somalia?
 
2647956
2647956 Inviato: 7 Ott 2007 13:34
 

COMUNICATO STAMPA
CS90-2007

AMNESTY INTERNATIONAL SUL DARFUR: LA FORZA CONGIUNTA ONU-UA DEVE PARTIRE
IMMEDIATAMENTE ED ESSERE DOTATA DELLE MASSIME RISORSE

Amnesty International ha espresso apprezzamento per il voto unanime con
cui, la scorsa notte, il Consiglio di sicurezza dell'Onu ha deciso di
inviare una nuova forza congiunta Onu-Unione africana (Ua) in Darfur.
L'organizzazione per i diritti umani ha pero' precisato che questa forza
dovrebbe partire immediatamente, essere dotata delle massime risorse ed
essere pienamente accettata dal governo sudanese.

'Il conflitto in Darfur ha mietuto centinaia di migliaia di vittime e ha
costretto piu' di due milioni di persone a lasciare la regione. La
popolazione del Darfur vive una profonda crisi umanitaria e dei diritti
umani e non puo' attendere ulteriormente. Dev'essere protetta
immediatamente ed efficacemente, il che significa conferire alla forza
Onu-Ua il pieno mandato di impedire ulteriori violenze'- ha dichiarato
Irene Khan, Segretaria generale di Amnesty International.

L'adozione della Risoluzione 1768 costituisce un segnale di speranza,
attesa da lungo tempo da milioni di persone in Darfur. Ma ora, ammonisce
Amnesty International, e' necessario che gli Stati membri dell'Onu mettano
a disposizione le risorse necessarie per inviare rapidamente una forza con
un mandato chiaramente orientato al rispetto dei diritti umani. La forza
Onu-Ua, sottolinea Amnesty International dovra' indagare e riferire sulle
violazioni dei diritti umani, compresi tutti i casi di stupro, e
denunciarle pubblicamente.

In una regione in cui le armi abbondano, l'Onu dovra' garantire che la
forza congiunta supervisioni il disarmo e la smobilitazione dei janjawid,
le milizie sostenute dal governo sudanese. La risoluzione approvata ieri
consente alla forza congiunta Onu-Ua solo di controllare 'se armi o altro
materiale d'armamento siano presenti in Darfur' e, in questa parte, il suo
mandato dev'essere assolutamente rafforzato.

A tale proposito, Amnesty International sollecita il Consiglio di
sicurezza ad assicurare che l'embargo sulle armi sia applicato
efficacemente.

'Tenuto conto del suo precedente ostruzionismo, ora il governo sudanese
deve favorire il rapido ingresso della forza congiunta. Alla popolazione
del Darfur sono state offerte troppe parole e troppe risoluzioni. Ora e'
il momento di agire concretamente' - ha affermato Irene Khan.

FINE DEL COMUNICATO
Roma, 1° agosto 2007

Questo per quel che riguarda le "CNN Politics"... icon_wink.gif




Risorse idriche in Darfur
Mercoledì scorso è stato ritrovato un antico lago sotterraneo in Darfur e ciò ha suscitato notevoli speranze a causa del fatto che la scarsità dell'acqua è una delle motivazioni alla base del conflitto sudanese.
È però notizia di ieri che non ci sarebbe nemmeno una goccia d'acqua nel vasto lago sotterraneo individuato. La Bbc, citando un geologo francese, Alain Gachet, sostiene che la grande depressione sotterranea trovata dai colleghi dell'Universita' di Boston conteneva effettivamente acqua, ma solo in un periodo remoto tra 5.000 e 25.000 anni fa.

Il geologo francese, che opera nell'area da oltre 20 anni, ammette che i colleghi americani hanno ancora qualche piccola chance di trovare qualcosa, ma lui non e' ottimista.
Gachet, spiega la Bbc, e' impegnato in un progetto Onu per la trivellazione di pozzi d'acqua nel Darfur meridionale, in un'area controllata dai ribelli Jebel Mara.

I geologi di Boston ritengono invece che dall'enorme lago (30.750 chilometri quadrati, una superficie grande quanto il Lazio e la Campania messi insieme) si possa estrarre acqua attraverso un migliaio di pozzi, scavati con il 'via libera' del governo di Khartum.

Fonte: AGI


Questo a chi chiedeva perchè... icon_rolleyes.gif

Il conflitto nei paesi del terzo mondo per l'acqua precorre i tempi di qualche decina d'anni (forse anche meno), fra poco tutti si scanneranno per l'acqua, nel mondo... altro che Oro nero...

Un consiglio: cominciate ad accantonare qualche bottiglia di acqua minerale, nel sottoscala... non si sa mai! icon_rolleyes.gif icon_lol.gif icon_lol.gif icon_wink.gif
 
2647992
2647992 Inviato: 7 Ott 2007 13:41
 

jacktornese ha scritto:


Questo per quel che riguarda le "CNN Politics"... icon_wink.gif


Non ho capito una cosa,gli Usa interverranno come UsArmy o prenderanno parte alla missione con il contingente Onu.

In ogni caso la Halliburton o chi per essa avrà un gradito ritorno economico a mio parere.



Sull'acqua boh,non sono sicurissimo di una cosi lungimirante politica da parte dei paesi occidentali.
Cavolo,si bruciano milioni in guerre per il petrolio che è una risorsa con pochissima vita e non pensano ai gas naturali e pensano già all'acqua?
Tanto più che l'intervento è Onu e non di un singolo paese che potrà poi assicurarsi rapporti commerciali favorevoli per l'acqua.

Tutto questo IMHO,correggimi Jack se sbaglio qualcosa o se c'è qualcosa da puntualizzare.
 
2648103
2648103 Inviato: 7 Ott 2007 13:58
 

le guerre per l'acqua si fanno solo in paesi con siccità totale, da noi per avere quelle condizioni dovranno passare parecchi decenni.

Inoltre l'acqua a differenza del petrolio è a ciclo continuo: evapora, cade sotto forma di pioggia, entra nelle falde, sbuca dalle sorgenti icon_wink.gif
 
2649406
2649406 Inviato: 7 Ott 2007 18:47
 

88mph ha scritto:
le guerre per l'acqua si fanno solo in paesi con siccità totale, da noi per avere quelle condizioni dovranno passare parecchi decenni.

Inoltre l'acqua a differenza del petrolio è a ciclo continuo: evapora, cade sotto forma di pioggia, entra nelle falde, sbuca dalle sorgenti icon_wink.gif

Esatto,non capisco se il motivo idrico sia ciò che spinge noi occidentali a intraprendere una missione di pace o sia il motivo degli scontri nella regione!
 
2747260
2747260 Inviato: 19 Ott 2007 19:39
 

katana89 ha scritto:
88mph ha scritto:
le guerre per l'acqua si fanno solo in paesi con siccità totale, da noi per avere quelle condizioni dovranno passare parecchi decenni.

Inoltre l'acqua a differenza del petrolio è a ciclo continuo: evapora, cade sotto forma di pioggia, entra nelle falde, sbuca dalle sorgenti icon_wink.gif

Esatto,non capisco se il motivo idrico sia ciò che spinge noi occidentali a intraprendere una missione di pace o sia il motivo degli scontri nella regione!


Non è del tutto esatto caro 88mph.... icon_wink.gif

E comunque eccoci con un'altro piccolo passettino verso il Darfour:


SIGNORE E SIGNORI ECCO IL TESTO:

Atto Camera

Mozione 1-00157
presentata da
LUCA VOLONTE'
martedì 8 maggio 2007 nella seduta n.153


La Camera,

premesso che:

il Sudan ed alcuni suoi paesi limitrofi stanno vivendo la più grave e complessa emergenza umanitaria attualmente in corso nel mondo;

secondo l'ultimo aggiornamento Unicef (aprile 2007) sono almeno 4 milioni le persone colpite dalla guerra in corso, di cui 1,8 milioni sotto i 18 anni; 2 milioni gli sfollati, di cui la metà sono bambini e 235.000 i rifugiati in Ciad;

anche se quella del Darfur è la crisi più nota, anche altre regioni del Sudan, sono caratterizzate da forte instabilità e urgenze umanitarie (Nilo Blu, Kordofan);

a causa della guerra, gran parte degli sfollati, di cui circa un milione sono bambini, riescono a sopravvivere soltanto grazie agli oltre 700 campi di accoglienza, mentre altri due milioni risiedono in comunità locali che prestano loro accoglienza;

le condizioni di insicurezza costituiscono, insieme alla carenza di fondi, il principale ostacolo agli interventi di assistenza umanitaria per queste popolazioni, isolate in aree rurali controllate dal Governo o dai ribelli e inaccessibili alle agenzie umanitarie;

negli ultimi mesi del 2006, sono stati assassinati più cooperanti che negli ultimi 2 anni, e dicembre 2006 è stato il mese in cui è stato più arduo per i civili accedere agli aiuti umanitari dall'inizio del conflitto, nella primavera del 2004;

la rete globale Watchlist on Children and Armed Conflict, ha accusato il Governo di Khartoum di interventi apparentemente deliberati per soffocare ogni informazione ed evitare che le agenzie raccolgano e diffondano dettagli degli attacchi compiuti contro i bambini ed il loro bisogno di protezione;

sempre secondo la citata rete di organizzazioni umanitarie, la maggior parte dei gruppi armati sudanesi arruola e utilizza i bambini mentre le ragazze sono vittime di traffici dentro e fuori il paese come schiave del sesso e addette ai lavori domestici;

nonostante la firma dell'Accordo di pace per il Darfur siglato nel maggio 2006, nei primi mesi del 2007, il governo di Khartoum non ha cessato di inviare truppe in Darfur, dove proseguono sia i bombardamenti delle postazioni ribelli sia gli attacchi delle milizie arabe Janjaweed che si accaniscono sugli sfollati, con massacri di civili inermi e distruzioni di interi villaggi;

secondo un rapporto delle Nazioni Unite il governo del Sudan violerebbe sistematicamente le risoluzioni Onu che proibiscono di far entrare armi nella regione del Darfur;

la minaccia di sanzioni o altre misure punitive, da inserire in una nuova risoluzione che condanni il Sudan per la situazione emergenziale nel Darfur, da parte di Stati Uniti e Gran Bretagna non sembra aver trovato consenso nella Cina, Russia e Sudafrica;

le recenti aperture di Khartoum ad una maggiore presenza e peso militare internazionale appaiono limitate e più che altro tattiche e dilatorie;

il Governo italiano si è già dichiarato disponibile ad un impegno nella regione nei limiti delle proprie possibilità;

l'imminente periodo di siccità ed i continui incendi appiccati dai miliziani Janjaweed nei campi potrebbero rendere disastrosa la situazione senza una massiccia distribuzione del cibo;
impegna il Governo:
ad adoperarsi presso le sedi istituzionali internazionali e diplomatiche per sollecitare il dispiegamento di una forza di pace internazionale più consistente nel Darfur, soprattutto per consentire alle organizzazioni umanitarie internazionali di poter lavorare senza correre il rischio di essere depredate o peggio di vedere i suoi operatori uccisi come purtroppo già accaduto, dalle bande di ribelli;

ad evitare i rischi di una «somalizzazione» dell'area, richiamando le nazioni già impegnate ad un maggior senso di responsabilità ed obbligo morale nei confronti delle popolazioni inermi, e di fornire alle organizzazioni islamiche fondamentaliste un'occasione di proselitismo senza ostacoli nell'area;

ad adottare iniziative utili al potenziamento delle aree di assistenza per gli sfollati del Ciad, costretti ad abbandonare i loro villaggi lungo il confine dalle incursioni dei ribelli;

a sollecitare un maggior coinvolgimento dell'Unione africana per il rafforzamento della forza di pace internazionale Onu-Ua nella regione del Darfur e la definizione di una road map al fine di mettere fine nel breve periodo ad una tragedia umanitaria di dimensioni non più tollerabili;

ad accelerare la creazione di ulteriori fonti di acqua potabile (pozzi, impianti di depurazione, acquedotti) oltre a quelle già costruite o riparate grazie all'UNICEF, in vista della imminente siccità.

(1-00157)
«Volontè, Casini, Cesa, Adolfo, Ciro Alfano, Barbieri, Bosi, Capitanio Santolini, Ciocchetti, Compagnon, D'Agrò, D'Alia, De Laurentiis, Delfino, Dionisi, Drago, Forlani, Formisano, Galati, Galletti, Giovanardi, Greco, Lucchese, Marcazzan, Martinello, Mazzoni, Mele, Mereu, Oppi, Peretti, Romano, Ronconi, Ruvolo, Tabacci, Tassone, Tucci, Vietti, Zinzi».
 
2748127
2748127 Inviato: 19 Ott 2007 21:19
 

Quello che mi rende perplesso è il nostro ruolo in questa missione,non ho capito se saremo lì come supporto logistico vero e proprio (genieri) o come scorta dei convogli.
 
2751297
2751297 Inviato: 20 Ott 2007 15:55
 

La logistica (in scenario di guerra) perde i contorni netti che ne delineano le caratteristiche in ambito commerciale...e diventa un pò "il tutto quello che non riguarda direttamente i combattimenti"... icon_lol.gif icon_wink.gif

Pensa alla Blackwater che aveva camion pagati per girare (vuoti) in lungo e in largo l'Iraq... icon_rolleyes.gif icon_lol.gif icon_wink.gif
 
2751717
2751717 Inviato: 20 Ott 2007 17:34
 

jacktornese ha scritto:
La logistica (in scenario di guerra) perde i contorni netti che ne delineano le caratteristiche in ambito commerciale...e diventa un pò "il tutto quello che non riguarda direttamente i combattimenti"... icon_lol.gif icon_wink.gif

Beh la scorta armata ai convogli mi sembra abbastanza correlata al combattimento. icon_biggrin.gif

Ma la Blackwater o altre società affini che tipo di regole d'ingaggio hanno?
 
3020300
3020300 Inviato: 24 Nov 2007 17:10
 

*

Me l'aspettavo un pò più tardi...diciamo come avevo detto, dopo natale e le festività...invece ecco lenta ed inesorabile la macchina mediatica che ci convincerà tutti che dobbiamo andare... icon_rolleyes.gif

*Catalogo premi Esselunga 22 Ottobre 2007 - 19 Aprile 2008
 
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