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Inviato: 7 Set 2007 22:55
Bene ho letto tutti i vostri commenti.
Lasciando stare la politica che mi sembra che sia una "forzatura" su un argomento del genere, appena ho letto la pagina l'ho riletta e poi riletta....
Da considerare il fatto che il testo è del 1977, ma molto attuale.
Leggendo ho fatto queste riflessioni;
- Un pò ci stò dentro anch'io che ho cambiato una moto con 1 anno e 12000Km....ma è stato un'errore di acquisto.
- tò... che parla di quello che ha l'Hammer al Piazzale e che quando non va con l'Hammer al suo bar va con il GS1200ADV tutto pulito.
- tò...rappresenta la tipologia tipo del cliente "allevato" dalla BMW d'oggi. Il cliente che viene costretto con convinzioni pubblicitarie che la nuova moto è meglio. E il nuovo modello è sempre più svelto a uscire.
Penso solo ai 10 GS1200 STD semi-nuovi che sono stati dati indietro in 2 mesi a Pistoia per l'ADV......come può essere chiamata se non "ebrezza" dell'acquisto come dice Fromm?
E se penso che dobbiamo pensare ambientalista, all' Euro 24...perchè l'Euro 23 inquina e perchè le risorse stanno finendo......
Ma nessuno si domanda quanto si inquina a produrre una moto per utilizzarla 1/8 del suo ciclo di vita per poi rimpiazzarla con altra moto nuova?
Se ci guardiamo da "fuori", facciamo PIANGERE e per me Fromm ha pienamente ragione.
Il libro continua evidenziando il fatto che chi è alla ricerca di "ebrezze materiali continue" vuol dire che ha un proprio "io" molto poco stabile e con poche basi auto-costruite.
Roba troppo filosofica, ma che fa sempre riflettere.
Vi consiglio di leggerlo, anche se all'inizio non riuscivo a leggere più di 5 pagine che ero già nel mondo dei sogni.....dopo tante dormite sono arrivato alla fine e ne è valsa la pena.
x recidivo: non prenderle come considerazioni personali, sono considerazioni di "sistema". E nel sistema ci sei te e io che facciamo media.
Ultima modifica di starman882 il 7 Set 2007 23:06, modificato 1 volta in totale