nerowolfe79 ha scritto:
...i cavalletti "al mozzo", o al limite allo sterzo, in genere si vedono accoppiati a stradali e naked, mentre più spesso per cross enduro e motard si vedono quelli che sostengono la moto da sotto la culla del telaio e il carter.
è abbastanza immediato il motivo che rende questo tipo di cavalletto inadatto alle sportive, ma anche a fronte di una spesa maggiore, per la salute della moto, sarebbe meglo adottare quelli al mozzo anche per enduro, oppure queste moto non temono nulla e possono stare tranquillamente appoggiate "sulla pancia"?
il dubbio nasce considerando che i mozzi (e tramite essi le ruote) sono in effetti i punti "canonici", dove la moto è progettata per scaricare il suo peso, mentre il telaio, a rigore, no...
mah... dal punto di vista strutturale, come potrebbe essere la resistenza alla flessione, la culla inferiore del telaio mi sembra - a occhio - ben più resistente di un mozzo ruota che, quanto meno, ha dei vincoli di libertà che non ha il telaio e di ben più esile fattura.
sul telaio si scaricano poi TUTTE le sollecitazioni, anche quelle apparentemente localizzate ai mozzi.
ad ogni modo il problema strutturale non si pone, il solo peso di una moto è una sollecitazione da niente rispetto alle specifiche di progetto di un telaio o dei mozzi.
i supporti statici per moto sono ideati in base alle esigenze: per tener su una cross di 88Kg niente di meglio di un sotto-telaio che libera dal carico entrambe le ruote e permette anche lo smontaggio delle sospensioni.
per contro, sostenere una grossa tourer di 3q.li, magari a cardano presuppone l'utilizzo di cavalletti dedicati e separati per avantrano e retrotreno. nell'ambito di questi si possono scegliere quelli che più confanno alle esigenze di intervento.
altri esempi sono i cavalletti posteriori per i monobraccio, gli anteriori per le motoGP che sostengono in effetti il telaio in quanto consentono lo smontaggio di tutta la forcella, ecc.