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Inviato: 27 Ago 2007 16:39
Oggetto: Report 26.08 Passo Pordoi-Falzarego-Giau
Eccomi qui per aprire il report del giro di ieri.
Scorsa settimana Niko aveva proposto questo itinerario ma purtroppo poi ha dovuto rinunciare per un altro impegno.
Mio fratello qualche giorno prima ha cercato di sentire chi sarebbe stato interessato a parteciapare al giro.
Sembrava che per domenica ci fossero un buon numero di partecipanti.
Dopo essere rientrati verso le tre dal raduno di sabato (fantastico davvero! ), domenica mattina le due sveglie ci avvisavano che era ora di alzarsi e di prepararsi per trovarsi alle 10.00 a Civezzano dove ci eravamo dati appuntamento.
Poco prima di partire mi arriva un messaggio di Manuel (nuovo iscritto trentino del Tinga con una splendida Ducati supersport 750) che mi scrive che ha un problema con il filtro del suo bolide e che deve provare a fissarlo bene, per evitare di avere un fastidioso suono, che potrebbe condizionare la sua partecipazione al giro.
Ci avviamo verso Civezzano e arriviati in orario aspettiamo l'arrivo degli altri.
Dopo un po di attesa arriva Brigi che ci ha raggiunto dalla Val di Sole con la sua Aprilia Pegaso.
Arrivano però intanto alcuni messaggi che ci informano sulla situazione.
Manuel non riesce a sistemare la moto e Angel&Devil non possono venire a causa di una fastiodiosa puntura di insetto che l'Ari si è procurata il giorno prima.
Decidiamo quindi di partire ugualemente e gli avvisiamo che se riescono a raggiungerci lungo la strada + tardi li aspettiamo volentieri.
Con un po di ritardo sulla tabella di marcia ci avviamo verso Segonzano dove lì ad aspettarci c'è sixtyfive con il suo Husquarna 125.
Facciamo le prime curve per scaldare un po le gomme e arrivati al piazzale delle piramidi si aggiunge il giovane membro del Tingavert.
Cominciamo a salire e a fare la Val Floriana tra le note belle curve, anche se in qualche tratto si trova la strada grattata proprio in mezzo alla curva..
Passiamo Molina di Fiemme,Cavalese Predazzo, Moena e ci fermiamo per una sosta dal benzinaio a Canazei da dove possiamo già ammirare il Passo Pordoi in lontananza.
Per qualcuno sarà la prima volta andare su questo passo..
Io ero stato solo due volte ma sempre con il CBR 125.
Ripartiamo con i serbatoi pieni e ci avviciniamo man mano verso il Pordoi.
Arriviamo al cartello del Passo e comincia la nostra salita verso la vetta.
Percorriamo le prime curve e la strada diventa piu bella e si sfruttano a pieno i cavalli 34 cv del mio Ducati Monster
Sixtyfive prende subito il ritmo con il suo 125 (tutta originale la moto vero? ) e uso il suo stile classico da motard per inseirirsi velocemente tra i tornanti e bruciarsi via le curve.. complimenti per la guida davvero..
Arriviamo velocemente in cima al Pordoi e lo spettacolo che si presenta ai nostri occhi è davvero stupendo.
Cerchiamo qualcuno che ci scatti una foto e un turista ci fa il piacere di scattercela ma lo sfondo non è dei migliori.
Qualche minuto dopo decidiamo di farcela rifare con una sfondo più carino e chiediamo a un altro passante, che scopriamo essere il figlio del precedente fotografo..
Il padre ripassa subito dopo e ci dice ridendo "immagino che la mia foto non andasse bene"
Posto la prima foto che ci hanno fatto; l'altro c'è l'ha sixtyfive..
Scattiamo da soli qualche altro foto
Mi chiama il Manuel e mi dice che non è riuscito a risolvere il problema e che non potrà essere dei nostri. (mi raccomando di iscriverti per il giro sui Lessini domenica prossima )
Ripartiamo e scendiamo il Pordoi incontrando un po di traffico dovuta a una corriera tedesca verde e bianca che ci ritroveremo più volte lungo il nostro itinerario..
Troviamo anche i temerari che salgono e scendono dai passi con l'Ape 50 e Brigi si trova più volte in difficoltà con la moto che non risponde come dovrebbe e più volte lo vedo con l'anteriore e posteriore che partono brutalemente.
Arrivati ad Arabba ci fermiamo per pranzare vista anche l'ora.
Mentre mangiamo vediamo diverse moto che salgono o scendono dal Pordoi e riappare anche dopo un po la mitica corriera.
Si parla anche di nuovi acquisti (la Suzuki GSR sta diventando un sogno per Brigi, stanco un po delle prestazioni del monocilindrico del suo Pegaso,
Ripartiamo e dopo qualche chilometro cominciamo a salire per il Passo Farzalego..
Le strada è spettacolare ma purtroppo rincontro la solita corriera che mi rallenta e mi fa perdere contatto con il gruppo.
Arriviamo in cima e parcheggiamo le moto.
Al nostro fianco arriva poi questa Moto Guzzi con pilota e "zavorrina canina" sul sellino posteriore.. ci mancava solo il casco e l'interfono per fare due chiacchere con il proprio padrone..
Facciamo qualche foto sul Farzalego con delle turiste inglese e troviamo l'adesivo sul cartello del Passo del motoclub.
Il Tinga regna sempre e ovunque..
Si sfoggiano anche i numeri sulle proprie moto.. chi perchè è il suo numero fortunato e il nick sul forum e chi perchè è un tifoso ducatista.
Facciamo per ripartire e all'orizzonte arriva nuovamente la famosa corriera
Non arriviamo in tempo a ripartire prima di lei e scendendo risciusciamo tutti a superarla nuovamente, anche se non facilemente, viste le dimensioni del mezzo
Come accordato ci dirigiamo verso Cortina D'Ampezzo e sulla strada cominciamo a vedere sfrecciare delle supercar (Lamborghini, Ferrari, Porsche).. c'è chi si distrae un po troppo e vuole testare le sue gomme da supermotard sull'erba..
Sosta e rifornimento e intanto continuano a vedersi mezzi sportivi e di lusso che passano..
Torniamo indietro di qualche chilometro e imbocchiamo il bivio che porta al passo Giau.
Con un buon ritmo raggiungiamo la vetta, anche se Cris ha qualche problema con le sue gomme turistiche della Michelin e non riesce a trovare il feeling con la moto..
Con qualche cavallo in piu forse sarei riuscito a passarlo sull'esterno dei tornanti.
Il panorama che ci aspetta è davvero mozziafiato. Montagna a 360°.
Eccoci qui tutti insieme (avevo promesso a Birigi che avrei provato con The Gimp a fare un ritocco alla foto )
Dopo aver osservato un gruppo di monsteristi che si avviavano (tutti con scarichi fantistici di marche diverse), ci siamo avviati anche noi per scendere e arrivare fino a Alleghe e Agordo.
Scendendo c'è chi si diverte a fare delle frenate poderose con il proprio motard e affumicare chi gli sta dietro e a chiudere il posteriore..
Ultima sosta per decidere come concludere l'itinerario.
Io e Cris ci dirigiamo verso Belluno, Feltre e ci fermiamo per fare delle visite..
Mentre Brigi e Sixstyfive si dirigono verso passo Cereda per poi ritornare verso Trento dalla Valsugana.
Rientro in nottata e dopo essersi svesititi dalla tute ci addormtiamo profondamente dopo aver trascorso un weekend spettacolare..
Grazie a tuttti per il giro.
Aspetto le foto di sixstyfive
Ciao e alla prossima by Dan