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Dubbi dei 10mila km
2306050
2306050 Inviato: 23 Ago 2007 19:31
Oggetto: Dubbi dei 10mila km
 

Ho recentemente passato i primi miei diecimila kilometri icon_cool.gif e mi sono ritrovato a percorrere la mia storia di motociclista...
Iniziato quest'inverno con la mia motina nuova, i progressi erano molto evidenti, km dopo km acquistavo sicurezza e pulivo sempre più le gomme. Le 3 cadute che ho fatto in questo periodo, di cui una per causa altrui, una per distrazione e una per inesperienza di guida sono state formative e non hanno in alcun modo "legato" la mia guida.
A 6500km mi regalo un corso di guida sportiva in pista e avviene la svolta. La tecnica che mi ha permesso di stare una giornata a grattare le ginocchia viene esportata anche su strada con ottimi risultati in termini di velocità e sicurezza tanto da farmi decidere di ripotenziare la moto (7500km). Appena full power la mia piccina mi sembra un mostro, non riesco più a piegare, ho paura a sfiorare il gas, ma passa presto: in poco tempo raggiungo e oltrepasso gli angoli precedenti, al punto da decidere di tornare in pista, sempre col corso. In pista sono veloce, ho Luigi Scalvini che addirittura mi dedica alcuni giri 1 a 1! Al settimo giro del terzo turno però la mia gomma dietro cede per eccesso di piega fuori traietoria. I danni sono consistenti. Dopo un periodo di crisi-pausa riflessiva decido di sistemarla e tornare in sella. Cambio tutti i pezzi rovinati, mi resta solo il serbatoio graffiato che mi vedo costretto a sistemare dopo le ferie. Prima uscita di prova che faccio: uscendo da un tornante sul bagnato la ruota dietro oltepassa quella davanti icon_cry.gif Vabbe' la velocità è limitata, così come i danni, però è evidente che devo cambiare gomme. Monto i diablo e ci faccio 1500km toccando quota 10mila. La guida aggressiva però non mi dà più soddisfazioni, o meglio, ogni volta che provo a farne resto deluso, non riuscendo a raggiungere le inclinazioni che vorrei, mi sembrava di poter far molto di più in passato e resto male tutte le volte che cerco di ripetermi, temo che le ultime cadute mi abbiano segnato, e anche la megascodata che ho preso oggi tornando a casa sul bagnato lo ha sicuramente fatto icon_sad.gif
Non saprei, forse devo tornare in pista, ma temo un po' anche quel momento... Forse devo vendere la sportivetta e dedicarmi al turismo...

non so... spero che abbiate qualche buona parola per me!
Grazie!
 
2306183
2306183 Inviato: 23 Ago 2007 19:48
 

Ma la moto è quella del profilo?

All'inizio dici:

Citazione:

Le 3 cadute che ho fatto in questo periodo, di cui una per causa altrui, una per distrazione e una per inesperienza di guida sono state formative e non hanno in alcun modo "legato" la mia guida.


ma concludi con...

Citazione:

temo che le ultime cadute mi abbiano segnato, e anche la megascodata che ho preso oggi tornando a casa sul bagnato lo ha sicuramente fatto


Secondo me devi cercare di trovare un po' di serenità e goderti la moto senza voler strafare ad ogni costo.
Se puoi permetterlo e ti piace puoi pensare di farti una moto solo pista, carene in vtr etc etc... Altrimenti...

Beh, se hai una 125 puoi aspettare e prendere un 600, portare al limite quella vedrai che sarà una gara dura!

Una volta un tizio di nome Goethe scrisse:

Citazione:

Non e' forte colui che non cade mai, ma colui che cadendo si rialza.


Non è facile tornare in sella dopo aver baciato l'asfalto, ma è una sfida che si può vincere.
Secondo me senza fretta e senza pretese devi tornare a girare, anche con guida sportiva se non sei un pericolo per NESSUNO.
Cadute come queste sono (ahimè) un'esperienza di cui si fa tesoro.
Non credo che i piloti di MotoGp rinuncino a gareggiare se ogni tanto si stendono per terra no?
Adesso hai acquisito esperienza, quindi diciamo che le probabilità di cadere si sono ridotte...

Dai va là, ting'avert quel gas!
 
2306338
2306338 Inviato: 23 Ago 2007 20:08
 

whisper81 ha scritto:
Ma la moto è quella del profilo?

All'inizio dici:

Citazione:
Le 3 cadute che ho fatto in questo periodo, di cui una per causa altrui, una per distrazione e una per inesperienza di guida sono state formative e non hanno in alcun modo "legato" la mia guida.


ma concludi con...

Citazione:
temo che le ultime cadute mi abbiano segnato, e anche la megascodata che ho preso oggi tornando a casa sul bagnato lo ha sicuramente fatto

Già, è corretto: in totale 5 cadute in 10mila km, non equamente distribuite però, le prime tre entro i 2500km, le altre due, quelle che mi hanno un po' abbattuto intorno agli 8500, molto vicine tra loro.
Comunque si, la moto è quella del profilo, e sarà l'unica moto per almeno altri 2 anni (fino a 21 icon_wink.gif ) affiancarla ad una moto solopista è inaccessibile ai miei mezzi: per i prossimi due anni si va avanti solo con questa.

Io non ho avuto problemi a tornare in sella, solo che non riesco più a guidare come prima, o forse ci riesco, non so, so solo che tutte le volte che torno a casa ho un po' di amaro in bocca, come la sensazione di non essere riuscito a fare quello che avrei voluto.
Pericolo per gli altri non credo, almeno non sopra la media, non esco mai dalla mia corsia, non faccio mai il matto, se attraverso un paese lo faccio alla media dei 35...

Conosco il tizio che mi hai indicato... ma la mia considerazione di lui è caduta a terra quando sono stato costretto a leggere "Le affinità elettive" icon_lol.gif icon_lol.gif icon_lol.gif
 
2307186
2307186 Inviato: 23 Ago 2007 22:51
 

scusa se te lo dico ma stai sempre per terra!!!
Devi avere un po' più di sensibilità, la bravura sta nel capire dove è il limite e nel tenercisi alla larga per strada ed avvicinarcisi in pista. Mi pare che tu guidi alla come và và cercando di andare sempre di più senza considerare tutte le variabili a cui vai incontro guidando per strada, devo dire che ti è pure andata bene a livello di infortuni...datti una calmata, da come la racconti sembra un gioco, ma se ti fai male ti accorgi che è qualcosa di un po' più serio...



ps: tutto questo te lo dico solo leggendo ciò che hai scritto, non è che voglio giudicare non conoscendoti, se ti sembra che possa essere vero pensaci
 
2307892
2307892 Inviato: 24 Ago 2007 5:58
 

Iaco ha scritto:
scusa se te lo dico ma stai sempre per terra!!!
Devi avere un po' più di sensibilità, la bravura sta nel capire dove è il limite e nel tenercisi alla larga per strada ed avvicinarcisi in pista. Mi pare che tu guidi alla come và và cercando di andare sempre di più senza considerare tutte le variabili a cui vai incontro guidando per strada, devo dire che ti è pure andata bene a livello di infortuni...datti una calmata, da come la racconti sembra un gioco, ma se ti fai male ti accorgi che è qualcosa di un po' più serio...



ps: tutto questo te lo dico solo leggendo ciò che hai scritto, non è che voglio giudicare non conoscendoti, se ti sembra che possa essere vero pensaci

Quoto... icon_rolleyes.gif

Ma Urano davvero datti una calmata! Rischi una di queste volte di farti male fisicamente (corna e bicorna) però cercare sempre il limite non è positivo...
Potresti dedicarti a una guida + "serena" ma ugualmente ripagante...senza cambiare la moto...
sei tu che la guidi non lei che guida te!
 
2310188
2310188 Inviato: 24 Ago 2007 12:30
 

Boh... può darsi che in effetti vada troppo forte senza nemmeno accorgermene però ci sono due cose fondamentali che non me lo fanno credere
1) il fatto che un sacco di gente mi stia davanti
2) il fatto che fisicamente non mi sia mai fatto male, ma proprio niente niente! Il che bene o male significa che non stavo rischiando più di tanto, perchè si sa, un po' di fortuna ci vuole, ma in certe situazioni nemmeno le protezioni fanno molto. Le velocità a cui si sono susseguite erano sempre molto limitate (praticamente tutte sotto ai 30km/h a parte quella in pista che è stata oltre i 120 ma lì è diverso...)

Il fatto che non mi sia mai fatto male non significa però che non nè sia stato toccato, specie dalle ultime due, come ho già spiegato più sopra... Prima non avevo problemi a impostare la mia curvetta sui 70/80 e andare giù, ora invece mi dà fastidio, appena mi inclino un po' ho sempre timore di perderla. Recentemente sono stato sorpassato all'esterno da una hornet in piega molto spinta, mentre una volta avrei pensato "ah che bravo, aspetta che provo anch'io ad aumentare un po' la percorrenza..." stavolta mi si è gelato il sangue e ho chiuso il gas...
Non so, sento che c'è qualcosa che non va in me, non riesco a guidare bello rilassato e sereno come ero prima, sono sempre teso, e mi impaurisco per poco. Non riesco più ad avere quella guida fluida di cui tanto andavo fiero fino a qualche tempo fa.
Ad esempio a volte mi ritrovo a pensare "Ok, questa curva me la imposto per bene": stacco presto, prendo la velocità giusta esco dalla sella comincio la piega e poi a metà curva rientro perchè mi accorgo di essere davvero troppo lento, tanto da quasi non riuscire nemmeno a sostenere la posizione. Queste cose mi mettono addosso una tale tristezza icon_cry.gif

Iaco ha scritto:
Devi avere un po' più di sensibilità, la bravura sta nel capire dove è il limite e nel tenercisi alla larga per strada ed avvicinarcisi in pista. Mi pare che tu guidi alla come và và cercando di andare sempre di più senza considerare tutte le variabili a cui vai incontro guidando per strada

Forse quello che dici è vero, specie alle basse velocità, dove anche la mia potenza limitata mi permette accelerazioni notevoli e dove spesso sento erroneamente di avere il controllo totale icon_confused.gif
In che modo potrei lavorare in questa direzione?
 
2310549
2310549 Inviato: 24 Ago 2007 13:18
 

mah, io la vedo che più che fare 10 mila chilometri in pista, preferisco farli in giro per il mondo o per l'italia, ma io personalmente ho una concezione diversa.Ammetto che la pista attira, e se hai soldi da spenderci fai bene, ma credo che tu debba tenerti a mente, che in pista si guida in un modo, in strada in un altro.Ripotenzi la moto e per strada non ti senti sicuro a piegare come prima, ma la strada é la strada non una pista.
Io ho una concezione più easy rider e ti direi goditi anche la strada.
 
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